
Serata di assoluta ordinaria amministrazione. Non deve sporcarsi i guanti praticamente mai.
Serata di assoluta ordinaria amministrazione. Non deve sporcarsi i guanti praticamente mai.
Serata di assoluta ordinaria amministrazione. Non deve sporcarsi i guanti praticamente mai.
Praticamente senza una sbavatura, tranne quello scivolone su Ghiglione nel finale salvato poi da Acerbi. Determinante però una sua chiusura su Perica.
De Vrij chi? Il nuovo arrivo biancocelesto si è già preso in mano la Lazio. Arriva ovunque e chiude ogni spazio, frustrando tutti gli attacchi del Frosinone. Fallisce un gol, sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
A tratti disastroso, si conferma anello debole del terzetto difensivo laziale. E c'è da dire che chiude in crescendo, salvandosi da un'insufficienza grave.
Riscatta la prestazione opaca di Torino con una prova di grande leadership. Non smette mai di correre e sfornate giocate perfette. Rischia nel finale nel contatto in area con Ciano, ma non macchia una ottima prestazione.
Riscatta la prestazione opaca di Torino con una prova di grande leadership. Non smette mai di correre e sfornate giocate perfette. Rischia nel finale nel contatto in area con Ciano, ma non macchia una ottima prestazione.
Riscatta la prestazione opaca di Torino con una prova di grande leadership. Non smette mai di correre e sfornate giocate perfette. Rischia nel finale nel contatto in area con Ciano, ma non macchia una ottima prestazione.
E' sfortunato quando timbra il palo di testa, ma ha all'attivo una quantità di palloni recuperati che influiscono in maniera diretta sul successo della Lazio.
Il gol che sbaglia è da partitella tra amici del mercoledì sera, ma cerca di riscattarsi per tutta la gara bombardando, senza fortuna, Sportiello. Ancora da ritrovare la migliore condizione.
Voleva il gol tanto quanto Milinkovic. La differenza è che lui lo trova, sfatando il tabù della numero 10 e regalando tre punti pesantissimi alla Lazio. Sfiora la doppietta addirittura da corner.
Voleva il gol tanto quanto Milinkovic. La differenza è che lui lo trova, sfatando il tabù della numero 10 e regalando tre punti pesantissimi alla Lazio. Sfiora la doppietta addirittura da corner.
Non spinge tanto sulla fascia, perché deve supportare le difficoltà di Wallace su quella catena.
Non è ancora il Leiva che tutti conosciamo. A tratti lento e farraginoso, alterna belle idee a completi passaggi a vuoto. Rimandato.
Resta bloccato a quello splendido gol contro il Napoli. Si divora un gol facile, ma ha il merito di creare tanti spazi per lui e per i compagni.
Tiene chiusa la porta fino al tiro di Luis Alberto, scagliato da distanza troppo ravvicinata per essere intercettato.
Tiene chiusa la porta fino al tiro di Luis Alberto, scagliato da distanza troppo ravvicinata per essere intercettato.
Tiene chiusa la porta fino al tiro di Luis Alberto, scagliato da distanza troppo ravvicinata per essere intercettato.
Entra benissimo in gara percorrendo con sprint la fascia destra, e creando una chiara occasione da gol. Si becca un giallo per troppa foga. Pronto alla maglia da titolare.
Non spicca per rapidità e si vede. Riesce in qualche maniera a non far segnare Immobile, ma palesa a tratti troppa fragilità.
Compensa la tecnica non eccelsa con tanto cuore e tanta corsa. Sforna anche un paio di assist interessanti, che restano però solo potenziali.
Compensa la tecnica non eccelsa con tanto cuore e tanta corsa. Sforna anche un paio di assist interessanti, che restano però solo potenziali.
Ogni volta che viene messo sotto pressione, soffre. Ha sulla coscienza la sconfitta con quel pallone liberato approssimativamente sui piedi di Luis Alberto.
Ogni volta che viene messo sotto pressione, soffre. Ha sulla coscienza la sconfitta con quel pallone liberato approssimativamente sui piedi di Luis Alberto.
Ogni volta che viene messo sotto pressione, soffre. Ha sulla coscienza la sconfitta con quel pallone liberato approssimativamente sui piedi di Luis Alberto.
Svolge bene il compito senza infamia e senza lode, fino all'infortunio muscolare che lo costringe al cambio.
Gioca praticamente tutta la partita con il giallo sulla testa, ma non cambia registro, risultando il migliore della sua retroguardia.
Gioca praticamente tutta la partita con il giallo sulla testa, ma non cambia registro, risultando il migliore della sua retroguardia.
Non riesce quasi mai a tenere e a giocare con criterio un pallone. Confusionario fino all'eccesso. Prestazione pessima.
Non riesce quasi mai a tenere e a giocare con criterio un pallone. Confusionario fino all'eccesso. Prestazione pessima.
E' lui la guida di questo Frosinone. Non teme il confronto con il fisico centrocampo laziale e si fa notare bene anche in fase di impostazione.
E' lui la guida di questo Frosinone. Non teme il confronto con il fisico centrocampo laziale e si fa notare bene anche in fase di impostazione.
Schizza qua e là con grande animo, anche se a volte risulta essere troppo poco lucido.
Come al solito corre a destra e a manca come un forsennato. Generoso, ok, ma nel depositato della partita resta praticamente il nulla.
Ci prova sempre con il suo mancino a illuminare l'azione lì davanti, anche se i suoi cross non vengono tramutati in reti.
Da rivedere con attenzione. Il fisico e la grinta ci sono, ma il suo apporto alla gara non è tanto superiore a quello di Perica.