Esordio in campionato per lo svizzero ex Grasshoppers. Esordio complicato: spinge poco ed ha un bel da fare dietro. Non sembre riesce a limitare i danni su Florenzi e compagni.
Non è un ex dal dente avvelenato, ma voglioso di far bene senza dubbio. Pericolosi un paio di tiri scagliati dopo le se sue avanzate lungo la fascia. Ammonito per simulazione, è comunque tra i migliori dei suoi.
Il capitano del Frosinone costretto ad abbandonare il campo al 20' per infortunio. Grave perdita per i ciociari in mezzo al campo. L'austriaco aveva anche provato a sorprendere Szczesny dalla lunga distanza.
Approfitta dell'infortunio di Gucher per ritornare a giocare in Serie A dopo il 2011/2012 al Chievo. Si limita ad essere attento in mezzo al campo, non prova a colpire con uno dei suoi inserimenti.
Approfitta dell'infortunio di Gucher per ritornare a giocare in Serie A dopo il 2011/2012 al Chievo. Si limita ad essere attento in mezzo al campo, non prova a colpire con uno dei suoi inserimenti.
Tifoso giallorosso, il numero 10 disputa una partita da vero lottatore non risparmiandosi anche in fase di non possesso. Peccato solo che si perda Iago Falque nell'occasione del gol.
Il bulgaro, all'esordio da titolare, impegna seriamente Szczesny dalla distanza nel primo tempo, più impreciso con altre conclusioni. Preferito a Paganini.
Il bulgaro, all'esordio da titolare, impegna seriamente Szczesny dalla distanza nel primo tempo, più impreciso con altre conclusioni. Preferito a Paganini.
Poche occasioni per il numero 9 gialloblù coinvolto nella sfida a distanza con Dzeko. Ci prova pericolosamente di testa sugli sviluppi di angolo. Dà comunque l'impressione di essere sempre pronto al guizzo vincente.
Toglie il respiro agli incaricati di far partire l'azione romanista. Partita soprattutto di sacrificio, ma contro la Roma è difficile crearsi anche occasioni per fare male.
L'attaccante classe '96, in prestito dalla Roma, non mostra nessun timore reverenziale. Pochi minuti in campo, subito una conclusione a scaldare i guantoni di Szczesny.
Squadra ben messa in campo: ogni giocatore sa esattamente quello che deve fare. Può essere decisamente soddisfatto di quanto visto oggi, nonostante i punti in classifica rimangano zero.
Anche quest'oggi salva la Roma da un clamoroso svantaggio: spettacolare la parata sul difficile tiro da fuori di Tonev. E dopo quelle con Verona e Juventus sono tre. Sempre attento quando ad impensierirlo è Rosi.
Anche quest'oggi salva la Roma da un clamoroso svantaggio: spettacolare la parata sul difficile tiro da fuori di Tonev. E dopo quelle con Verona e Juventus sono tre. Sempre attento quando ad impensierirlo è Rosi.
Evidente qualche limite in fase di impostazione, ma in marcatura si rivela anche quest'oggi difficilmente superabile nonostante il bel da fare per imbrigliare un robusto Daniel Ciofani.
Non ruba per ora l'occhio, ma svolge senza causare apprensioni il suo compito. Brivido solo per un intervento su Rosi, ma sembra giusta la decisione dell'arbitro di ammonire il terzino per simulazione.
Meglio nel primo tempo quando supporta l'azione offensiva giallorossa con sovrapposizioni e cross. Trova anche l'assist da fermo con una rimessa laterale che Iago spinge in rete. Più guardingo nella ripresa.
Poche rogne in fase difensiva, allora può scatenarsi all'attacco. Tra i più propositivi dei suoi. Corre, crossa (e bene) più volte, coglie una sfortunata traversa. Probabilmente il migliore in campo.
Poche rogne in fase difensiva, allora può scatenarsi all'attacco. Tra i più propositivi dei suoi. Corre, crossa (e bene) più volte, coglie una sfortunata traversa. Probabilmente il migliore in campo.
Senza praterie davanti non riesce a scardinare in avanti la difesa ciociara. A volte con il pallone tra i piedi non sembra sapere cosa fare e finisce per innescare le avanzate avversarie. Male anche oggi nonostante Garcia lo tenga in campo per tutti i 90'.
Garcia ha il suo nuovo giocatore insostituibile: spina nel fianco a destra quando può crossare con il suo piede preferito. E non ha perso il vizietto del gol.
Garcia ha il suo nuovo giocatore insostituibile: spina nel fianco a destra quando può crossare con il suo piede preferito. E non ha perso il vizietto del gol.
Trova un bel gol nei pochi minuti a disposizione nel finale scappando in contropiede. Dopo la cessione saltata al Genoa, vuole dimostrare a Garcia di non essere un'arma solo a partita in corso.
Trova un bel gol nei pochi minuti a disposizione nel finale scappando in contropiede. Dopo la cessione saltata al Genoa, vuole dimostrare a Garcia di non essere un'arma solo a partita in corso.
La prima con Dzeko sicuramente ce la si aspettava diversa. Manda con un buon invito al tiro il bosniaco, ci prova dalla distanza nel secondo tempo. Poco più. Un brutto fallo su Dionisi gli costa anche l'ammonizione.
La prima con Dzeko sicuramente ce la si aspettava diversa. Manda con un buon invito al tiro il bosniaco, ci prova dalla distanza nel secondo tempo. Poco più. Un brutto fallo su Dionisi gli costa anche l'ammonizione.
La prima con Dzeko sicuramente ce la si aspettava diversa. Manda con un buon invito al tiro il bosniaco, ci prova dalla distanza nel secondo tempo. Poco più. Un brutto fallo su Dionisi gli costa anche l'ammonizione.
Meno di mezz'ora in campo per l'egiziano fuori dopo le prime due da titolare. Non riesce stavolta ad incidere da subentrante come nei mesi alla Fiorentina, ma ci prova in un paio di occasioni.
Primo tempo assai deludente del numero 9 giallorosso: non arriva su assai invitante cross di Iago Falque, spreca anche imbeccato da Totti quando serviva il guizzo del bomber per sbloccare la gara. Garcia lo risparmia per il prossimo impegno, sostituendolo con Nainggolan.
Primo tempo assai deludente del numero 9 giallorosso: non arriva su assai invitante cross di Iago Falque, spreca anche imbeccato da Totti quando serviva il guizzo del bomber per sbloccare la gara. Garcia lo risparmia per il prossimo impegno, sostituendolo con Nainggolan.
L'esperimento dei quattro attaccanti contemporaneamente in campo ha bisogno ancora di rodaggio. Ottimo il lavoro di spinta che chiede ai terzini, male Gervinho. Cambio vincente con Iturbe che raddoppia a tempo scaduto.
L'esperimento dei quattro attaccanti contemporaneamente in campo ha bisogno ancora di rodaggio. Ottimo il lavoro di spinta che chiede ai terzini, male Gervinho. Cambio vincente con Iturbe che raddoppia a tempo scaduto.
