Dice di no sul colpo di testa di Palacio, dice di no al tiro di Sansone, respinge un altro tiro di Palacio da cui poi arriva comunque il 2-3. Insomma fa quello che deve fare per cercare di evitare di capitolare.
Dice di no sul colpo di testa di Palacio, dice di no al tiro di Sansone, respinge un altro tiro di Palacio da cui poi arriva comunque il 2-3. Insomma fa quello che deve fare per cercare di evitare di capitolare.
Con il suo ingresso Cosmi vuole maggiore freschezza sulla fascia e lui gliela offre, con un paio di incursioni da cui nascono occasioni interessanti.
La dormita che fa sul gol del 2-3 di Skov Olsen vanifica completamente una partita tutto sommato discreta, con alti e bassi ma anche con tanta grinta. Sia a destra che a sinistra non fa mancare il suo apporto di corsa e dedizione.
Ad Orsolini riesce a prendere le misure dopo qualche minuto di sofferenza. Con Skov Olsen, invece, fa più fatica. È dei tre dietro quello che balla di più nel difficoltoso secondo tempo.
In avvio soffre l'intraprendenza di Barrow, poi riesce a prendere le misure. Nella ripresa va in difficoltà più degli altri, tra l'errato rinvio sul gol del 2-1 e posizionamenti sbagliati.
In avvio soffre l'intraprendenza di Barrow, poi riesce a prendere le misure. Nella ripresa va in difficoltà più degli altri, tra l'errato rinvio sul gol del 2-1 e posizionamenti sbagliati.
Marcare Palacio non è semplice ma nel primo tempo se la cava; furbo ad abbassarsi in tempo sulla punizione di Messias per l'1-0. Nella ripresa deve coprire le falle dei suoi compagni e non sempre ci riesce.
Primo tempo di supporto alla difesa e di protezione delle incursioni offensive di Benali e Messias, con una copertura efficace su Soriano. Ripresa senza lo stesso nerbo e anzi con molta più fatica ad inseguire i centrocampisti avversari.
Nel primo tempo domina la situazione, prendendo possesso delle operazioni in mezzo al campo e facendo aumentare i rimpianti per le sue assenze a causa di infortuni. Nella ripresa non riesce ad incidere come nei primi 45', pur continuando a giocare con qualità.
Schierato a sinistra per l'assenza di Reca, fa del suo meglio e per buona parte del match si disimpegna bene. Soffre un po' in fase difensiva. Viene riportato in mezzo quando però ha finito la benzina.
Ha un buon pallone al limite dell'area ma lo manda fuori. Per il resto aiuta a far legna in mezzo al campo.
Ha un buon pallone al limite dell'area ma lo manda fuori. Per il resto aiuta a far legna in mezzo al campo.
Il rigore è la specialità della casa e anche oggi timbra dal dischetto. Si dà un gran da fare per il resto senza tuttavia riuscire a lasciare il segno. Resta comunque giocatore imprescindibile per questo Crotone.
Non offre sponde utili ai compagni, non dialoga con Simy, non è pericoloso in area di rigore. Però ha la bravura e la furbizia di subire i due falli da cui nascono la punizione dell'1-0 e il rigore del 2-0. Insomma uno zampino sulla gara lo lascia.
Il gol che realizza, con un po' di fortuna, è il giusto apice di una partita giocata ad alti livelli per qualità e quantità. Anche nel marasma del secondo tempo non fa mancare il suo talento.
Primo tempo ottimo, secondo tempo da dimenticare. È vero che tanto materiale umano in panchina non c'era ma forse mettere dentro prima gente più fresca avrebbe aiutato. L'immagine di lui seduto immobile in panchina a partita finita è emblematica.
Primo tempo ottimo, secondo tempo da dimenticare. È vero che tanto materiale umano in panchina non c'era ma forse mettere dentro prima gente più fresca avrebbe aiutato. L'immagine di lui seduto immobile in panchina a partita finita è emblematica.
Due belle parate su Messias ma prima c'era stata una scarsa reattività sul gol dell'1-0 e qualche uscita avventurosa che ha fatto venire i brividi ai tifosi rossoblu.
Partita non semplice la sua perché se Di Carmine non gli crea problemi, la fisicità di Simy sì e non sempre il brasiliano ha la meglio. Nella ripresa qualche pasticcio di troppo non gli permette di arrivare alla sufficienza.
Partita non semplice la sua perché se Di Carmine non gli crea problemi, la fisicità di Simy sì e non sempre il brasiliano ha la meglio. Nella ripresa qualche pasticcio di troppo non gli permette di arrivare alla sufficienza.
Poco aggressivo quando spinge in attacco, poco lucido nelle letture in fase difensiva. Più di una volta si salva usando e bene il fisico.
Poco aggressivo quando spinge in attacco, poco lucido nelle letture in fase difensiva. Più di una volta si salva usando e bene il fisico.
Spinge molto in avvio di partita poi resta bloccato per l'intraprendenza di Molina. Nella ripresa deve occuparsi di coprire la retroguardia e, a parte qualche sbavatura, svolge il compito con precisione.
Spinge molto in avvio di partita poi resta bloccato per l'intraprendenza di Molina. Nella ripresa deve occuparsi di coprire la retroguardia e, a parte qualche sbavatura, svolge il compito con precisione.
I due gol del Crotone nascono da due suoi interventi niente affatto lucici. Dai quali tuttavia si riscatta abbondantemente con il gol che avvia la rimonta del Bologna. Alla fine il 6 è il giusto equilibrio.
Primo tempo abulico, con Petriccione che gli toglie molto spazio. Nella ripresa migliora il suo rendimento ed entra bene nell'azione del 2-2. Anche in una giornata non brillante, insomma, il suo contributo non manca.
Perde nettamente il duello con Messias, che lo sovrasta per tutto il primo tempo. Non riesce a farsi vedere in zona offensiva, mostrando poderosi passi indietro rispetto alla bella prova con la Samp.
Dopo un periodo in ombra, sfodera una prestazione pienamente convincente ben al di là del gran bel gol segnato. Attento in chiusura e lucido nella gestione dei palloni, l'olandese ha fatto rivedere di che pasta è fatto.
Nel primo tempo non è sempre ottimale nelle scelte e nei posizionamenti, ma appare comunque più reattivo di Svanberg. Nel secondo tempo può attaccare di più e si fa vedere con un paio di giocate interessanti prima di essere sostituito.
Nel primo tempo non è sempre ottimale nelle scelte e nei posizionamenti, ma appare comunque più reattivo di Svanberg. Nel secondo tempo può attaccare di più e si fa vedere con un paio di giocate interessanti prima di essere sostituito.
Come in altre occasioni, gli manca solo il gol. Cuce il gioco, offre spazi continui ai compagni, serve un assist a Soumaoro, non si arrende mai.
Con il suo ingresso in campo il Bologna acquista quella vivacità e quella imprevedibilità offensiva necessaria per completare la rimonta sul Crotone. Unica pecca, non da poco, della sua partita: l'occasione da gol sciupata malamente davanti a Cordaz.
Con il suo ingresso in campo il Bologna acquista quella vivacità e quella imprevedibilità offensiva necessaria per completare la rimonta sul Crotone. Unica pecca, non da poco, della sua partita: l'occasione da gol sciupata malamente davanti a Cordaz.
Non è la prima volta che Mihajlovic gli chiede, in situazione di emergenza, di ricoprire tutta la fascia. E non è la prima volta che lui risponde presente, dando sia qualità nell'attaccare la profondità che quantità nel coprire lo spazio in difesa.
Non è la prima volta che Mihajlovic gli chiede, in situazione di emergenza, di ricoprire tutta la fascia. E non è la prima volta che lui risponde presente, dando sia qualità nell'attaccare la profondità che quantità nel coprire lo spazio in difesa.
Parte bene, puntando Cuomo e saltandolo spesso e volentieri. Poi ha un vistoso calo nella qualità delle giocate dal quale non si riprende più, tanto da essere sostituito all'intervallo.
Parte bene, puntando Cuomo e saltandolo spesso e volentieri. Poi ha un vistoso calo nella qualità delle giocate dal quale non si riprende più, tanto da essere sostituito all'intervallo.
Baldanzoso avvio di partita a cui però fa seguire lunghi minuti di oblio. Nella ripresa si risveglia e oltre a servire a Schouten il pallone del 2-2 è una costante spina nel fianco della difesa pitagorica.
Baldanzoso avvio di partita a cui però fa seguire lunghi minuti di oblio. Nella ripresa si risveglia e oltre a servire a Schouten il pallone del 2-2 è una costante spina nel fianco della difesa pitagorica.
Baldanzoso avvio di partita a cui però fa seguire lunghi minuti di oblio. Nella ripresa si risveglia e oltre a servire a Schouten il pallone del 2-2 è una costante spina nel fianco della difesa pitagorica.
Il modo in cui attacca con veemenza il pallone respinto da Cordaz fa capire che sia cambiato nello spirito rispetto ad altre uscite inconcludenti. E trova il premio del gol vittoria con quella zampata. In questo momento è lui il giocatore più affidabile sulla destra.
L'atteggiamento dei suoi nel primo tempo non è affatto ottimale. Il serbo ha il merito di scuoterli nell'intervallo e soprattutto di fare i cambi giusti, quelli che svoltano la partita.
L'atteggiamento dei suoi nel primo tempo non è affatto ottimale. Il serbo ha il merito di scuoterli nell'intervallo e soprattutto di fare i cambi giusti, quelli che svoltano la partita.