Impegnato solamente nel finale, non ha colpe sui gol ospiti ed è attento sul tiro di Young.
Vince quasi tutti i duelli individuali, sicuro in anticipo e col pallone fra i piedi. Ormai è una vera e propria garanzia.
Occuparsi di Lautaro e Lukaku non è facile per nessuno ed il ragazzo albanese non demerita per niente, facendosi trovare pronto pur senza strafare. Positivo.
Occuparsi di Lautaro e Lukaku non è facile per nessuno ed il ragazzo albanese non demerita per niente, facendosi trovare pronto pur senza strafare. Positivo.
Brillante per oltre settanta minuti, lascia che i crampi rovinino la sua partita e quella della sua squadra, lasciando saltare libero Lautaro in occasione del pareggio.
Entra per Gagliolo alla fine del primo tempo, parte piuttosto bene ma dall'ingresso di Moses vede le straghe. Colpevole in occasione del gol vittoria.
Entra per Gagliolo alla fine del primo tempo, parte piuttosto bene ma dall'ingresso di Moses vede le straghe. Colpevole in occasione del gol vittoria.
Entra per Gagliolo alla fine del primo tempo, parte piuttosto bene ma dall'ingresso di Moses vede le straghe. Colpevole in occasione del gol vittoria.
Ha difficoltà a tenere fisicamente Lukaku per quasi tutto il match, e nel finale non riesce a tenere in piedi la difesa con la sua impareggiabile esperienza. Sovrastato.
Il peggiore a livello tecnico e tattico del centrocampo titolare. Tanti appoggi sbagliati, poca presenza in avanti, poca sostanza dietro. Male.
Il migliore del centrocampo ducale ed uno dei migliori in campo per quasi tutto il match, poi la classica parolina di troppo e via dritto sotto la doccia, lasciando i suoi in 10 in un momento decisivo. Uno di quelli che se la porta più sulla coscienza.
Tantissimo lavoro oscuro, poco appariscente ma importante per dettare tempi di gioco e pressing. Maglia sudata.
Oggi non riesce ad essere preciso in fase realizzativa, ma è il solito treno lanciato a massima velocità contro le povere difese avversarie. Bravo anche in fase difensiva.
Entra al posto di Scozzarella ma non riesce a dare nè geometrie nè sostanza, facendosi trovare in zone morte in occasione di entrambi i gol ospiti. Poco lucido.
Entra al posto di Scozzarella ma non riesce a dare nè geometrie nè sostanza, facendosi trovare in zone morte in occasione di entrambi i gol ospiti. Poco lucido.
Entra al posto di Scozzarella ma non riesce a dare nè geometrie nè sostanza, facendosi trovare in zone morte in occasione di entrambi i gol ospiti. Poco lucido.
Quando si accende è una gioia per gli occhi: prima il gol, poi un altro paio di accelerazioni brucianti che lasciano i segni degli pneumatici sul terreno. Il migliore dei suoi.
Quando si accende è una gioia per gli occhi: prima il gol, poi un altro paio di accelerazioni brucianti che lasciano i segni degli pneumatici sul terreno. Il migliore dei suoi.
La sua partita non è neanche così malaccio, ma si porta sulla coscienza quel gol divorato nel primo tempo che avrebbe potuto chiudere i giochi. Dopo la tripletta, il digiuno.
Sconfitta rocambolesca che non deve assolutamente mettere in discussione quanto di buono fatto sin'ora. La strada è quella giusta, col tempo arriverà anche l'esperienza necessaria a portare a casa queste partite.
Il Parma gli fa correre diversi brividi lungo la schiena, ma l'unica parata che deve compiere, su tiro di Kulusevski, è ordinaria amministrazione per uno come lui.
Perde quasi sempre il duello con Kulusevski, che lo brucia senza grosse difficoltà. Anche lui si fa vedere troppo poco in avanti, regalando una serata semplice al terzino avversario.
Colpevole in occasione del gol di Gervinho, non riesce mai veramente a redimersi, pur disputando un secondo tempo complessivamente sufficiente. Le sofferenze iniziali pesano comunque sulla sua valutazione, che non può essere sufficiente.
A livello difensivo una delle sue peggiori prestazioni in stagione (soprattutto perchè la media delle sue performance è altissima), però ha il grandissimo merito di ridare all'Inter la spinta che sembrava essersi esaurita dopo il primo tempo di Napoli. Importante.
A livello difensivo una delle sue peggiori prestazioni in stagione (soprattutto perchè la media delle sue performance è altissima), però ha il grandissimo merito di ridare all'Inter la spinta che sembrava essersi esaurita dopo il primo tempo di Napoli. Importante.
Da difensore centrale entra e decide il match: nel calcio moderno succede praticamente di tutto. Godin reclama più spazio fra i titolari, oggi però l'ago della bilancia pende decisamente dalla sua parte.
Da difensore centrale entra e decide il match: nel calcio moderno succede praticamente di tutto. Godin reclama più spazio fra i titolari, oggi però l'ago della bilancia pende decisamente dalla sua parte.
In fase di costruzione è forse il più presente del terzetto arretrato, ma dietro soffre la fisicità di Cornelius e le accelerazioni di Kulusevski. Serata non semplice.
In fase di costruzione è forse il più presente del terzetto arretrato, ma dietro soffre la fisicità di Cornelius e le accelerazioni di Kulusevski. Serata non semplice.
Entra piuttosto bene in partita, sfondando sulla sinistra e trovando anche una conclusione pericolosa sul finale di partita. Decisamente un upgrade rispetto a Biraghi.
Entra piuttosto bene in partita, sfondando sulla sinistra e trovando anche una conclusione pericolosa sul finale di partita. Decisamente un upgrade rispetto a Biraghi.
Sul gol di Gervinho prima sbaglia la diagonale e poi scivola come fosse all'acquapark, regalando all'ivoriano tutto il tempo necessario a bucare Handanovic. Poco presente in avanti, prestazione complessivamente mediocre.
Sul gol di Gervinho prima sbaglia la diagonale e poi scivola come fosse all'acquapark, regalando all'ivoriano tutto il tempo necessario a bucare Handanovic. Poco presente in avanti, prestazione complessivamente mediocre.
Nel bruttissimo primo tempo dell'Inter è uno dei pochi a salvare la faccia, limitandosi a cose semplici ed essenziali. Leggermente più in ombra nel secondo tempo, ma di sicuro oggi non gli si può dare nuovamente la croce addosso.
Alterna cosa buone e cose meno buone con discreta regolarità, salvo poi trovare un minimo di continuità positiva nel secondo tempo, in cui è fra i più propositivi. Sufficiente.
Alterna cosa buone e cose meno buone con discreta regolarità, salvo poi trovare un minimo di continuità positiva nel secondo tempo, in cui è fra i più propositivi. Sufficiente.
Uno degli impact-players di questa partita. Tante accelerazioni e l'assist al bacio per il gol vittoria di Bastoni. Meglio di così non avrebbe potuto.
Uno degli impact-players di questa partita. Tante accelerazioni e l'assist al bacio per il gol vittoria di Bastoni. Meglio di così non avrebbe potuto.
Pochi palloni giocati, quasi tutti in malomodo, compresa l'occasione che gli capita sul destro e che cestina in maniera rozza ed approssimativa. Da lui ci si deve attendere di più.
Altra mossa efficacissima di Conte dalla panchina: El Nino Maravilla non segna, vero, ma accende la scintilla dalla quale nasce la rimonta nerazzurra, tenendo impegnata quasi da solo la difesa ospite e sfondando a più riprese. Mentalizzato.
Altra mossa efficacissima di Conte dalla panchina: El Nino Maravilla non segna, vero, ma accende la scintilla dalla quale nasce la rimonta nerazzurra, tenendo impegnata quasi da solo la difesa ospite e sfondando a più riprese. Mentalizzato.
Altra mossa efficacissima di Conte dalla panchina: El Nino Maravilla non segna, vero, ma accende la scintilla dalla quale nasce la rimonta nerazzurra, tenendo impegnata quasi da solo la difesa ospite e sfondando a più riprese. Mentalizzato.
Oggi si fa vedere poco in zona gol, ma il suo lavoro spalle alla porta ed in appoggio ai centrocampisti è davvero prezioso. Importante nel finale ed uno dei pochissimi a risultare positivo anche nel primo tempo, con giocate da centravanti vero.
Oggi si fa vedere poco in zona gol, ma il suo lavoro spalle alla porta ed in appoggio ai centrocampisti è davvero prezioso. Importante nel finale ed uno dei pochissimi a risultare positivo anche nel primo tempo, con giocate da centravanti vero.
Primo tempo opaco, ripresa in leggera risalita col grosso merito di trovare il guizzo che permette e De Vrij di spingere comodamente il pallone in rete in occasione del gol del pareggio. Tocca un buon numero di palloni e ci mette tanta grinta, soprattutto nel finale.
Parliamoci chiaro: avesse perso quest'incontro nessuno avrebbe avuto da ridire niente. I tre punti devono essere un punto di partenza e non di arrivo: la sua Inter non può più permettersi di giocare così.
Parliamoci chiaro: avesse perso quest'incontro nessuno avrebbe avuto da ridire niente. I tre punti devono essere un punto di partenza e non di arrivo: la sua Inter non può più permettersi di giocare così.