Entra in campo a fine primo tempo quando la sfuriata bianconera sembra scemata. Per il giovane portiere azzurro nessuna parata da segnalare nella ripresa. Serata di totale tranquillità.
Dopo appena 4 minuti subisce un colpo fortissimo alla testa che ha fatto temere il peggio. Il colombiano resta in campo e prende due gol. Bisogna dire che sul gol di Lasagna avrebbe potuto fare meglio. Alla fine del primo tempo improvvisamente crolla a terra e chiede il cambio.
Va in sofferenza su Ter Avest e gioca una partita esclusivamente difensiva. Zero i cross all'attivo. Ci si aspettava qualcosa in più.
Va in sofferenza su Ter Avest e gioca una partita esclusivamente difensiva. Zero i cross all'attivo. Ci si aspettava qualcosa in più.
Cerca il primo gol stagionale anche stasera, ma la sua conclusione dopo una mischia in area di rigore è troppo centrale. Sul gol di Lasagna anche KK si fa sorprendere. Poi però è sempre dominante in ogni contrasto.
Sorpreso dalla velocità di Lasagna in più di un'occasione, ma è decisivo nel murare una conclusione degli ospiti. Nella ripresa torna in controllo della retroguardia e fa valere il fisico nel gioco aereo.
Non spinge come dovrebbe perché è chiamato agli straordinari per arginare Zeegelaar che è un cliente difficile. Qualche errore in fase di impostazione ma anche alcuni buoni recuperi in fase difensiva.
Al pari del compagno di reparto Allan, compie numerosi errori in fase di impostazione nel primo tempo. Sbaglia l'intervento sul gol di Fofana arrivando in ritardo. Nella ripresa cerca il riscatto con alcune buone giocate, ma è non riesce a risollevarsi del tutto. Ammonito salta la prossima.
Entra nella ripresa, quando il Napoli soffre meno. L'ex Bologna prova a far qualcosa, ma non riesce a mettere la sua firma nel poker partenopeo.
Entra nella ripresa, quando il Napoli soffre meno. L'ex Bologna prova a far qualcosa, ma non riesce a mettere la sua firma nel poker partenopeo.
Va spesso in affanno, subendo lo strapotere di Fofana. Nel primo tempo è un disastro perché perde anche tantissimi palloni. Migliora - come tutto il Napoli - nella ripresa, ma non riesce a guadagnarsi la sufficienza.
Va spesso in affanno, subendo lo strapotere di Fofana. Nel primo tempo è un disastro perché perde anche tantissimi palloni. Migliora - come tutto il Napoli - nella ripresa, ma non riesce a guadagnarsi la sufficienza.
Si fa trovare pronto con uno dei suoi soliti inserimenti sul cross di Mertens. Colpisce male, ma è fortunato nel beffare Musso. Dai suoi piedi anche l'assist da fermo per il gol di Milik. Per il resto partita non indimenticabile per lo spagnolo che stasera regala un +4 ai suoi fantallenatori.
Si fa trovare pronto con uno dei suoi soliti inserimenti sul cross di Mertens. Colpisce male, ma è fortunato nel beffare Musso. Dai suoi piedi anche l'assist da fermo per il gol di Milik. Per il resto partita non indimenticabile per lo spagnolo che stasera regala un +4 ai suoi fantallenatori.
Quando il belga prende palla è sempre decisivo. Due cross e un tiro in porta = due assist e un gol. Media straordinariamente perfetta. Dopo 3 mesi torna ad esultare imprimendo sul match il suo marchio di fabbrica. Nono gol in campionato, 101 con la maglia del Napoli. Chapeau.
Gioca di sponda per i compagni ma non riesce ad avvicinarsi alla porta avversaria. Nell'unica occasione che gli capita dimostra tutto il suo valore sovrastando Mandragora e schiaffando in torsione il pallone in porta. Gol numero 15 per il polacco, sempre più decisivo per il Napoli di Ancelotti.
Segna il suo primo gol con la maglia del Napoli ricordando l'Insigne dei tempi migliori. Applausi a scena aperta per la giocata del tedesco ex Ajax. Pregevole il suo apporto in fase offensiva, da rivedere però in chiave difensiva.
La vittoria arriva a fatica, ma serve tantissimo perché il Napoli arriva alla sosta con la consapevolezza di poter conservare il secondo posto. Azzeccatissima la mossa Younes al posto di Verdi.
La vittoria arriva a fatica, ma serve tantissimo perché il Napoli arriva alla sosta con la consapevolezza di poter conservare il secondo posto. Azzeccatissima la mossa Younes al posto di Verdi.
Raccoglie 4 volte la palla dal fondo del sacco. Ma era difficile opporsi alle conclusioni dei partenopei. Il portiere argentino fresco di convocazione in nazionale compie un'ottima parata su Koulibaly quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0.
Raccoglie 4 volte la palla dal fondo del sacco. Ma era difficile opporsi alle conclusioni dei partenopei. Il portiere argentino fresco di convocazione in nazionale compie un'ottima parata su Koulibaly quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0.
Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo il Napoli chiude il match. Il francese, spaesato, non riesce a mettere una pezza su Mertens.
Dovrebbe fare il terzo di difesa, ma spesso se ne dimentica. Come in occasione del gol di Callejon in cui scompare dai radar. In un ruolo non suo fatica tantissimo.
Spinge e mette in soggezione Ghoulam. Confeziona un assist prezioso ma dalle sue parti Mertens affonda sempre con facilità.
Non è facile giocare contro le squadre di Ancelotti. Il nigeriano mette una pezza dove può ma si fa sorprendere dalle improvvise accelerazioni dei padroni di casa.
Fisico e velocità sono le sue peculiarità. Prova a sfidare Malcuit più di una volta. Ma sul gol di Mertens commette una grave ingenuità lasciando lo spazio per il tiro.
Milik gli mangia in testa. Callejon lo brucia con l'inserimento. Tutto prevedibile per un centrocampista adattato nella difesa a 3. Bene in fase di impostazione, ma alla fine della fiera i suoi errori in marcatura costano caro.
Domina i duelli a centrocampo nel primo tempo rendendo degli agnellini Zielinski e Allan. Segna un gran bel gol e regala anche un assist a Lasagna. Nella ripresa cala di intensità.
Alcuni suoi contropiedi sono devastanti. Fa sempre la cosa giusta quando corre con la palla tra i piedi. Inevitabilmente ne perde qualcuna di troppo, ma dimostra di meritare la convocazione nella nazionale argentina.
Dovrebbe dare sostanza alla mediana friulana, ma il suo ingresso non sortisce gli effetti sperati. Anche quando prova le sovrapposizioni sull'esterno non riesce ad incidere.
Si lascia incartare da Younes più di una volta. Perde troppi duelli in una zona nevralgica del campo. Nicola è costretto a toglierlo per evitare guai maggiori.
Dopo la Juve buca anche il Napoli. A conti fatti anche stasera segna un gol che non porta punti. Ma Kevin non demorde, dimostrando di meritare la convocazione di Mancini.
Corre a perdifiato mettendo in affanno la difesa partenopea. Gli capita una buona palla nella ripresa, ma calcia male. Nel complesso però si fa apprezzare per la determinazione e la costanza.
La sua Udinese gioca meglio nel primo tempo. Crolla nella ripresa anche per colpa di alcune scelte rivedibili, come una difesa a 3 con Ter Avest e Mandragora. Fare punti al San Paolo era difficile, ma la corsa per non retrocedere diventa sempre più complicata.