Sui due gol può davvero poco, anzi sullo 0-1 dice di no a Joao Pedro prima di capitolare. Sul 2-2 viene beffato dalla deviazione di Yoshida.
- Joao Pedro 11’
- Bereszynski 78’
- Gabbiadini 81’
- Nainggolan 96’
Sui due gol può davvero poco, anzi sullo 0-1 dice di no a Joao Pedro prima di capitolare. Sul 2-2 viene beffato dalla deviazione di Yoshida.
Joao Pedro e Pavoletti sono in giornata e lo impegnano non poco ma contro entrambi si disimpegna con efficacia, sia nella difesa a 4 che a 3.
Joao Pedro e Pavoletti sono in giornata e lo impegnano non poco ma contro entrambi si disimpegna con efficacia, sia nella difesa a 4 che a 3.
La sua partita era già di buonissimo livello grazie al salvataggio su Joao Pedro sullo 0-1. Pur giocando da centrale difensivo è bravissimo a leggere l'azione ed inserirsi trovando il gol del pareggio.
In entrambi i gol del Cagliari arriva in ritardo al contrasto con Pavoletti lasciando all'attaccante del Cagliari lo spazio per servire prima Joao Pedro e poi Nainggolan. Anche nel resto della partita non mostra grande sicurezza.
Contro Nandez ha il suo bel da fare e quasi mai riesce ad avere la meglio. Nell'azione del gol è poco reattivo anche lui come i suoi compagni.
Primo tempo non brillantissimo, anzi per lo più è ai margini del gioco. Nella ripresa beneficia del cambiamento tattico potendo giocare più largo e diventa più presente in campo.
Primo tempo non brillantissimo, anzi per lo più è ai margini del gioco. Nella ripresa beneficia del cambiamento tattico potendo giocare più largo e diventa più presente in campo.
Contro Nandez fatica tanto, sia a dare una mano ad Augello sia a dargli pensieri in attacco. Nella ripresa deve coprire tutta la fascia e non sfigura ma senza comunque lasciare tracce, se non in occasione dell'1-1 quando un suo blocco impedisce a Rugani di coprire sull'accorrente Bereszynski.
Contro Nandez fatica tanto, sia a dare una mano ad Augello sia a dargli pensieri in attacco. Nella ripresa deve coprire tutta la fascia e non sfigura ma senza comunque lasciare tracce, se non in occasione dell'1-1 quando un suo blocco impedisce a Rugani di coprire sull'accorrente Bereszynski.
Contro Nandez fatica tanto, sia a dare una mano ad Augello sia a dargli pensieri in attacco. Nella ripresa deve coprire tutta la fascia e non sfigura ma senza comunque lasciare tracce, se non in occasione dell'1-1 quando un suo blocco impedisce a Rugani di coprire sull'accorrente Bereszynski.
Il suo ingresso all'intervallo rivitalizza la Sampdoria: va alla conclusione sporcando le mani di Cragno per la prima volta, serve l'assist a Bereszynski per l'1-1, si muove sempre con cognizione di causa.
Primo tempo di enorme sofferenza con i mediani del Cagliari che gli sbucano sempre alle spalle; in più sul gol dello 0-1 non si capisce bene cosa guardi invece di intervenire con decisione sul pallone. Un po' meglio nella ripresa.
Primo tempo di enorme sofferenza con i mediani del Cagliari che gli sbucano sempre alle spalle; in più sul gol dello 0-1 non si capisce bene cosa guardi invece di intervenire con decisione sul pallone. Un po' meglio nella ripresa.
Come il compagno di reparto Ekdal vive il primo tempo in costante affanno e in balia degli avversari. Cresce un po' nella ripresa complice il cambio di modulo ma senza riuscire a strappare la sufficienza.
La sua fisicità torna utile al centrocampo blucerchiato per tenere meglio il campo nelle due fasi. Impegna Cragno con un colpo di testa figlio di un buon inserimento centrale.
Nel primo tempo è più pimpante di Quagliarella, o sarebbe corretto dire meno svagato. Si procura anche un rigore ma il fuorigioco proprio di Quagliarella vanifica tutto. Paga soprattutto il fatto che i compagni non lo cerchino.
Tocca un solo, vero pallone ma basta e avanza per entrare nella partita dalla porta principale: il sinistro che abbatte Cragno per il 2-1 dimostra che la specialità della casa non è sparita nonostante gli infortuni.
Tocca un solo, vero pallone ma basta e avanza per entrare nella partita dalla porta principale: il sinistro che abbatte Cragno per il 2-1 dimostra che la specialità della casa non è sparita nonostante gli infortuni.
Tocca un solo, vero pallone ma basta e avanza per entrare nella partita dalla porta principale: il sinistro che abbatte Cragno per il 2-1 dimostra che la specialità della casa non è sparita nonostante gli infortuni.
Non una serata indimenticabile con un primo tempo alla ricerca di un pallone vagamente giocabile. Anche nella ripresa non riesce ad incidere più di tanto però ha il grande merito di sfruttare il vuoto del centrocampo servendo poi Gabbiadini per il 2-1.
Le scelte di formazioni iniziali non lo ripagano, i cambi nella ripresa sì. Soprattutto l'ingresso di Ramirez e Gabbiadini cambia la serata. Nel finale i suoi non riescono a gestire a dovere il pallone.
Partita tutto sommato di ordinaria amministrazione fino al 78' quando in tre minuti si fa sorprendere prima da Bereszynski e poi da Gabbiadini: in entrambi i casi poteva fare di più.
Gara di controllo, senza troppi patemi e con buoni anticipi utili per far ripartire il Cagliari. Sul gol dell'1-1 si fa beffare da Jankto che lo taglia fuori evitando un suo recupero su Bereszynski.
Gara di controllo, senza troppi patemi e con buoni anticipi utili per far ripartire il Cagliari. Sul gol dell'1-1 si fa beffare da Jankto che lo taglia fuori evitando un suo recupero su Bereszynski.
Parte bene, controllando senza troppa fatica Quagliarella o chiunque capiti dalle sue parti. Nella ripresa, tuttavia, è meno preciso negli interventi e più in difficoltà nel tenere la posizione.
Parte bene, controllando senza troppa fatica Quagliarella o chiunque capiti dalle sue parti. Nella ripresa, tuttavia, è meno preciso negli interventi e più in difficoltà nel tenere la posizione.
Partita attenta, precisa, carismatica. Però su Gabbiadini compie un errore madornale, concedendo all'attaccante della Samp la possibilità di portarsi la palla sul prediletto sinistro. Un errore madornale soprattutto per uno della sua esperienza.
Partita attenta, precisa, carismatica. Però su Gabbiadini compie un errore madornale, concedendo all'attaccante della Samp la possibilità di portarsi la palla sul prediletto sinistro. Un errore madornale soprattutto per uno della sua esperienza.
Non spinge con grande foga sulla fascia sinistra ma comunque il suo contributo lo dà. La grave pecca nella sua partita è la non copertura sull'inserimento di Bereszynski che si ritrova solo per il gol dell'1-1.
Non spinge con grande foga sulla fascia sinistra ma comunque il suo contributo lo dà. La grave pecca nella sua partita è la non copertura sull'inserimento di Bereszynski che si ritrova solo per il gol dell'1-1.
Non lascia un'impronta evidente sulla partita se non per qualche buona combinazione con Joao Pedro e per la generosità che non manca mai. Poi l'impronta la lascia eccome con il gol del 2-2 alla sua maniera.
Diga davanti alla difesa, non sempre puntuale nei movimenti - come in occasione dell'azione del 2-1 - ma comunque nel complesso utile per coprire la difesa. Tutto sommato non dispiace neanche nei pochi momenti di impostazione.
Se i dati diranno che ha corso meno di 50km bisognerà rivedere il sistema di conteggio. L'uruguaiano corre senza fermarsi mai, mettendoci anche della qualità nelle giocate. Fondamentale per il Cagliari.
Se i dati diranno che ha corso meno di 50km bisognerà rivedere il sistema di conteggio. L'uruguaiano corre senza fermarsi mai, mettendoci anche della qualità nelle giocate. Fondamentale per il Cagliari.
Partita buona, con letture interessanti e buona intesa con Nandez sul centrodestra. Cala nella ripresa quando va in difficoltà sulla maggiore intraprendenza della Samp.
Partita buona, con letture interessanti e buona intesa con Nandez sul centrodestra. Cala nella ripresa quando va in difficoltà sulla maggiore intraprendenza della Samp.
Non segna ma il suo contributo alla causa è comunque notevole, anche solo per il fatto che entra da coprotagonista in entrambe le azioni dei gol. In più lotta come un leone su tutti i palloni.
Non segna ma il suo contributo alla causa è comunque notevole, anche solo per il fatto che entra da coprotagonista in entrambe le azioni dei gol. In più lotta come un leone su tutti i palloni.
Audero gli dice di no un paio di volte ma poi il brasiliano colpisce e ritrova il gol su azione. Per il resto gara di spessore soprattutto per lo spirito di sacrificio.
Ancora una volta i minuti che passa in campo sono sostanzialmente inutili per il Cagliari: non un tiro, non una combinazione con i compagni, non una cosa qualunque positiva. Forse gli basterebbe un gol per sbloccarsi.
Il punto che guadagna all'ultimo respiro è oro colato visto come si era messa la partita. Però è meritato per quanto fatto vedere in campo prima dello sbandamento che è costato i due gol.