
Serata stranamente tranquilla viste le abitudini. Due interventi facili nel primo tempo e incolpevole sul gol subito nel finale.
Serata stranamente tranquilla viste le abitudini. Due interventi facili nel primo tempo e incolpevole sul gol subito nel finale.
Serata stranamente tranquilla viste le abitudini. Due interventi facili nel primo tempo e incolpevole sul gol subito nel finale.
Parte così così ma mette la zampata che indirizza la partita siglando il vantaggio dell'Inter. Ringalluzzito dal gol si fa vedere anche in fase offensiva non sbagliando più niente in difesa.
Parte così così ma mette la zampata che indirizza la partita siglando il vantaggio dell'Inter. Ringalluzzito dal gol si fa vedere anche in fase offensiva non sbagliando più niente in difesa.
Come D'Ambrosio sul primo gol dell'Inter, si avventa sulla palla spizzata da Melo sugli sviluppi del corner e mette in rete il 2-0. Bene anche in difesa dove si rende protagonista di poche sbavature.
Come D'Ambrosio sul primo gol dell'Inter, si avventa sulla palla spizzata da Melo sugli sviluppi del corner e mette in rete il 2-0. Bene anche in difesa dove si rende protagonista di poche sbavature.
Entra in modo decisivo nel gol che indirizza la partita spizzando il corner per D'Ambrosio. Discreta la sua partita fino al 92' dove poteva fare meglio sul gol di Quagliarella, ma il risultato era già in ghiaccio.
Entra in modo decisivo nel gol che indirizza la partita spizzando il corner per D'Ambrosio. Discreta la sua partita fino al 92' dove poteva fare meglio sul gol di Quagliarella, ma il risultato era già in ghiaccio.
All'inizio Dodò sembra poter essere un cliente difficile, ma regge bene l'urto e gli prende bene le misure con il passare dei minuti dando sicurezza alla difesa.
All'inizio Dodò sembra poter essere un cliente difficile, ma regge bene l'urto e gli prende bene le misure con il passare dei minuti dando sicurezza alla difesa.
Prima parte insufficiente. Paradossalmente cresce dopo l'ammonizione che gli farà saltare la sfida della Juventus: forse giocava un po' col freno tirato per quel motivo. Entra nel 3-0 con l'assist che lancia icardi.
Senza infamia e senza lode. Non viene innescato spesso dai compagni ma quando ha la palla fra i piedi fa il suo compitino senza particolari errori.
Solito partita più di sostanza che di tecnica a centrocampo, impreziosita dall'assist del 2-0 quando svetta in area di rigore per servire un pallone che Miranda deve solo appoggiare in rete.
Solito partita più di sostanza che di tecnica a centrocampo, impreziosita dall'assist del 2-0 quando svetta in area di rigore per servire un pallone che Miranda deve solo appoggiare in rete.
Quando parte in velocità sono dolori per tutti, in primis per il povero Dodò che si vede arrivare contro un treno in corsa. Le sue galoppate infiammano San Siro anche se da queste non vengono le azioni dei gol.
Ha una palla per trafiggere Viviano e la trasforma subito in rete. Oltre a quello partecipa più del solito al gioco della squadra rendendosi utile con sponde di qualità, la migliore delle quali per Perisic fermato per un fuorigioco inesistente.
Ha una palla per trafiggere Viviano e la trasforma subito in rete. Oltre a quello partecipa più del solito al gioco della squadra rendendosi utile con sponde di qualità, la migliore delle quali per Perisic fermato per un fuorigioco inesistente.
Entra per dare il cambio ad Eder e non pare troppo coinvolto nelle manovre. Niente di grave, per carità, ma da uno della sua classe ci si poteva aspettare anche qualcosa di più.
Entra per dare il cambio ad Eder e non pare troppo coinvolto nelle manovre. Niente di grave, per carità, ma da uno della sua classe ci si poteva aspettare anche qualcosa di più.
Si impegna, corre tanto... ma spesso a vuoto. I difensori della Sampdoria gli prendono facilmente le misure e non riesce mai a essere pericoloso.
Con ancora negli occhi i tre gol su calcio d'angolo subiti a Verona, questa volta la sua squadra si vendica segnandone due su situazioni analoghe e riuscendo poi a controllare la partita: rispetto alle ultime uscite un bel passo avanti.
Tre gol subiti ma zero colpe dirette. Nei due gol su angolo lo infilano da due passi e nel terzo Icardi è bravissimo ad angolare dove lui non può arrivare.
Tre gol subiti ma zero colpe dirette. Nei due gol su angolo lo infilano da due passi e nel terzo Icardi è bravissimo ad angolare dove lui non può arrivare.
Bene in fase offensiva, soprattutto nella prima parte, fatica molto in difesa su Biabiany per oggettivi problemi legati alla velocità dell'avversario. A sua difesa va detto che con le buone o le cattive riesce ad evitare che dalle scorribande del rivale arrivino reti nerazzurre.
Sembra essere in serata compiendo alcuni interventi che danno sicurezza all'intera difesa, poi crolla nel secondo tempo facendosi anticipare da Miranda sul secondo gol e soprattutto compiendo un grave errore sul 3-0 firmato Icardi.
Sembra essere in serata compiendo alcuni interventi che danno sicurezza all'intera difesa, poi crolla nel secondo tempo facendosi anticipare da Miranda sul secondo gol e soprattutto compiendo un grave errore sul 3-0 firmato Icardi.
Gioca la sua partita in difesa senza mettersi in mostra con incredibili interventi ma anche senza sbavature. Sui gol pare il meno colpevole del reparto.
Poteva essere più attento sulla rete del 2-0, azione nella quale le colpe non sono tutte sue ma vanno divise fra diversi giocatori blucerchiati. Discreto nel resto del match.
In rare occasioni mette in mostra la sua classe, ma il più delle volte pare l'anello debole del reparto offensivo. Su un suo tiro un intervento con un braccio di D'Ambrosio in area fa gridare al rigore, non concesso dall'arbitro.
In rare occasioni mette in mostra la sua classe, ma il più delle volte pare l'anello debole del reparto offensivo. Su un suo tiro un intervento con un braccio di D'Ambrosio in area fa gridare al rigore, non concesso dall'arbitro.
Nel primo tempo si mette in mostra per alcune ottime giocate ma viene sacrificato da Montella a favore di Muriel per dare più peso alla fase offensiva.
Contro la sua ex squadra mette in mostra il meglio delle sue qualità. Centrocampo e difesa dell'Inter fanno davvero fatica a limitarlo e dai suoi piedi c'è sempre la sensazione che possa nascere la giocata decisiva.
Da un suo inutile colpo di tacco sbagliato parte l'azione del terzo gol nerazzurro. Si fa perdonare con l'assist per Quagliarella, ma Montella sicuramente gli avrà detto due parole negli spogliatoi...
Si avventa su tutti i palloni giocabili (che non sono molti) e tenta di cavarne il meglio in ogni occasione. Ci riesce nel finale quando mette alle spalle di Handanovic il meritato gol della bandiera per la Samp.
La scelta di marcare a uomo sui calci d'angolo andrebbe rivista. In compenso la sua squadra mette in campo un buon calcio anche se fatica ad arrivare alla conclusione.