Un brivido ad inizio partita quando gli sfugge dalle mani un pallone che Piccoli non tramuta in gol. Poi sempre sicuro quando viene chiamato in causa.
Basta e avanza il salvataggio sulla linea nel primo tempo per garantirgli il voto; oltre a quello c'è una partita solida e attenta.
Non arrivano grandi pericoli dalle sue parti, quando viene chiamato in causa si disimpegna con calma ed efficacia.
Non arrivano grandi pericoli dalle sue parti, quando viene chiamato in causa si disimpegna con calma ed efficacia.
Qualche accelerazione degna di nota ma la sensazione diffusa che non riesca a far vedere tutto quello di cui è capace.
Meno ficcante del solito, spreca un ghiotto contropiede pasticciando con il pallone ma si riscatta abbondantemente con il suo primo gol in maglia granata sbloccando la partita.
Il duello con Piccoli lo porta nettamente a casa, giocando d'astuzia e di fisico. Anche il più fresco Krstovic non lo impensierisce.
Pochi minuti in campo, sufficienti per un paio di chiusure su Almqvist e per l'assist del 2-0 da calcio d'angolo.
Senza strafare fa il compito richiestogli, portando energia e freschezza in mezzo al campo.
Senza strafare fa il compito richiestogli, portando energia e freschezza in mezzo al campo.
Gli basta poco per svettare sul centrocampo, entrando nell'azione dell'1-0 e gestendo il pallone con oculatezza e qualità.
Gli basta poco per svettare sul centrocampo, entrando nell'azione dell'1-0 e gestendo il pallone con oculatezza e qualità.
Non gli fa difetto la voglia e la grinta in mezzo al campo, gli manca invece quel pizzico di lucidità palla al piede per alzare il livello della sua prestazione.
Non gli fa difetto la voglia e la grinta in mezzo al campo, gli manca invece quel pizzico di lucidità palla al piede per alzare il livello della sua prestazione.
Decisamente meno scintillante di altre uscite, trova comunque un guizzo per rendersi pericoloso sul finire del primo tempo e in una partita generalmente così piatta è un merito.
Solo un grande Falcone gli nega la gioia del gol su un colpo di testa fatto bene. Nel complesso discreto impatto sulla partita con buona vivacità.
Primo tempo in affanno, a lungo ai margini della partita. Meglio nella ripresa, soprattutto con Sanabria accanto. Di prepotenza fisica va a prendersi il gol del 2-0.
Non sfrutta al meglio la partenza da titolare, toccando pochi palloni e facendosi vedere davvero poco. Inevitabile il cambio dopo un'ora.
Non sfrutta al meglio la partenza da titolare, toccando pochi palloni e facendosi vedere davvero poco. Inevitabile il cambio dopo un'ora.
Non sfrutta al meglio la partenza da titolare, toccando pochi palloni e facendosi vedere davvero poco. Inevitabile il cambio dopo un'ora.
Un'altra partita non memorabile ma, a differenza delle ultime due gare, chiusa con una vittoria soprattutto per merito della solidità difensiva.
Sui gol di Bellanova e Zapata non può nulla, in compenso evita la capitolazione anticipata con un gran intervento su Sanabria.
Sui gol di Bellanova e Zapata non può nulla, in compenso evita la capitolazione anticipata con un gran intervento su Sanabria.
Tiene tutto sommato a bada Zapata ma da ammonito commette un fallo ingenuo che gli costa il secondo giallo e quindi l'espulsione.
Il migliore dei suoi. Con le buone e con le cattive spegne Pellegri e Zapata, si prende qualche licenza palla al piede, prova a tenere su il morale dei compagni.
Nessuna sbavatura di rilievo ma in compenso tante piccole imperfezioni nelle due fasi che gli impediscono di prendere la sufficienza.
Nessuna sbavatura di rilievo ma in compenso tante piccole imperfezioni nelle due fasi che gli impediscono di prendere la sufficienza.
Timido nelle incursioni offensive, forse preoccupato dal non lasciare spazio a Bellanova. Quello che però fa al momento del gol, non chiudendo a dovere sull'avversario.
Rischia di combinare un pasticcio regalando il 3-0 al Torino, lo salva la palla che è uscita fuori. Per il resto nulla di particolare da segnalare.
Poco dinamico, non riesce a dare una mano a Ramadani in fase di costruzione. Ammonito, viene sostituito dopo un'ora.
Poco dinamico, non riesce a dare una mano a Ramadani in fase di costruzione. Ammonito, viene sostituito dopo un'ora.
Non può che essere lui l'uomo a dare qualcosa in più alla manovra offensiva: ci riesce ma solo a sprazzi, tenendosi comunque su un piano superiore rispetto ai compagni.
Si distingue in mezzo al campo per la grinta che mette in ogni contrasto, mandando in soffitta la qualità che non gli manca.
Si distingue in mezzo al campo per la grinta che mette in ogni contrasto, mandando in soffitta la qualità che non gli manca.
Fatica moltissimo a dettare i ritmi in mezzo al campo, anche quando il Torino gli lascia un po' di spazio. Un po' meglio va in fase di non possesso.
Non ne combina una buona: ha una palla gol ghiotta e la colpisce male, in mezzo al campo è sballottato da una parte all'altra, insomma un'apparizione da dimenticare.
Non ne combina una buona: ha una palla gol ghiotta e la colpisce male, in mezzo al campo è sballottato da una parte all'altra, insomma un'apparizione da dimenticare.
Non riesce a mettere al servizio dei compagni né la sua esperienza né la sua tecnica.
Non riesce a mettere al servizio dei compagni né la sua esperienza né la sua tecnica.
Perde nettamente il duello con Lovato, non riuscendo mai a crearsi presupposti per rendersi pericoloso tranne che su un pallone perso da Milinkovic-Savic.
Perde nettamente il duello con Lovato, non riuscendo mai a crearsi presupposti per rendersi pericoloso tranne che su un pallone perso da Milinkovic-Savic.
Perde nettamente il duello con Lovato, non riuscendo mai a crearsi presupposti per rendersi pericoloso tranne che su un pallone perso da Milinkovic-Savic.
Il brio non gli fa difetto e la determinazione nemmeno, in compenso è parecchio impreciso negli ultimi 16 metri specie quando si intestardisce in giocate complicate.
Altra sconfitta, la quinta nelle ultime sei partite, con una prestazione non completa soprattutto negli ultimi 16 metri. Serve qualcosa di diverso in vista non tanto dell'Inter quanto degli scontri diretti di marzo.