Esce con tempestività su Vlahovic nell'unica vera occasione da gol della Fiorentina sventando il pericolo.
- Nestorovski 87’
Difende con ordine anche se non viene mai chiamato a interventi davvero complicati.
Difende con ordine anche se non viene mai chiamato a interventi davvero complicati.
Respinge con sicurezza i palloni che arrivano nella sua zona, che siano alti o bassi. A sbrogliare i (pochi) potenziali pericoli per Musso è sempre lui.
Fatica a contenere il rientrante Malcuit e si allarga troppo prima di calciare quando ha una palla gol nel primo tempo.
Troppo molle su Vlahovic nell'unica occasione della Fiorentina ma l'attaccante viola e Musso lo graziano, si guadagna la sufficienza con alcune chiusure precise soprattutto nella fase finale della gara.
Troppo molle su Vlahovic nell'unica occasione della Fiorentina ma l'attaccante viola e Musso lo graziano, si guadagna la sufficienza con alcune chiusure precise soprattutto nella fase finale della gara.
Troppo molle su Vlahovic nell'unica occasione della Fiorentina ma l'attaccante viola e Musso lo graziano, si guadagna la sufficienza con alcune chiusure precise soprattutto nella fase finale della gara.
Parte forte ma la sua propulsione sulla fascia dura pochi minuti, con il passare del tempo soffre Biraghi più di quanto avrebbe dovuto.
Parte forte ma la sua propulsione sulla fascia dura pochi minuti, con il passare del tempo soffre Biraghi più di quanto avrebbe dovuto.
Parte forte ma la sua propulsione sulla fascia dura pochi minuti, con il passare del tempo soffre Biraghi più di quanto avrebbe dovuto.
Si accende meno spesso del solito ma le due occasioni create dall'Udinese partono entrambe dal suo piede, due assist rispettivamente per Stryger Larsen e Nestorovski con quest'ultimo che decide la partita.
I reparti mediani delle due squadre compiono molti errori e lui non è da meno con più di un pallone messo fra i piedi degli avversari e non dei compagni.
I reparti mediani delle due squadre compiono molti errori e lui non è da meno con più di un pallone messo fra i piedi degli avversari e non dei compagni.
Ci mette tanta voglia ma fa anche molta confusione sia nei posizionamenti che con la palla fra i piedi. Bene la grinta, da rivedere tutto il resto.
A fare la sponda è sempre molto bravo, ma a parte quello non riesce mai a incidere nella partita e viene tenuto a bada facilmente dalla difesa viola.
Fa poco più di Llorente nei 90 minuti ma si merita la palma del migliore in campo facendosi trovare nella giusta posizione per l'inzuccata che decide la partita.
Entra e dà la carica all'Udinese con la sua vivacità e le sue giocate, ottimo impatto sulla partita.
Fa di necessità virtù, la panchina è estremamente corta ma la sfrutta al meglio e riesce a far chiudere la squadra in crescendo, venendo premiato dal risultato.
Mette il piedone per deviare il tiro di Stryger Larsen nell'unica occasione dell'Udinese nel primo tempo, nulla può sul gol subito nella ripresa.
Parte male contro Molina ma gli prende velocemente le misure e nel secondo tempo si fa perdonare vincendo più di una volta i duelli e provando a spingere anche in fase offensiva.
Sulle sue spalle l'intera responsabilità della sconfitta. Sbaglia il fuorigioco su Stryger Larsen nel primo tempo e viene graziato, gli va peggio nel finale quando Nestorovski lo brucia per il gol che condanna la Fiorentina.
Sulle sue spalle l'intera responsabilità della sconfitta. Sbaglia il fuorigioco su Stryger Larsen nel primo tempo e viene graziato, gli va peggio nel finale quando Nestorovski lo brucia per il gol che condanna la Fiorentina.
Qualche errore in avvio, cresce alla distanza e si normalizza di nuovo nel finale quando gli attacchi dell'Udinese mettono di nuovo sotto pressione la difesa.
Prima partita da titolare in Serie A per lui dopo un anno e mezzo. Non si nota troppo... qualche errore lo commette ma alla lunga vince il duello con Stryger Larsen.
Prima partita da titolare in Serie A per lui dopo un anno e mezzo. Non si nota troppo... qualche errore lo commette ma alla lunga vince il duello con Stryger Larsen.
Il migliore della Fiorentina. Si fa perdonare un liscio iniziale con una partita difensivamente rocciosa e senza altre sbavature che limita ogni azione friulana che prova a svilupparsi nella sua zona.
Il migliore della Fiorentina. Si fa perdonare un liscio iniziale con una partita difensivamente rocciosa e senza altre sbavature che limita ogni azione friulana che prova a svilupparsi nella sua zona.
Come tutta la Fiorentina fatica in fase offensiva ma a differenza dei suoi compagni di reparto si fa notare in fase difensiva con alcune chiusure degne di nota.
Parte benino ma si spegne con il passare dei minuti e fatica a entrare nel vivo del gioco.
Molto meno vivace che in altre occasioni, non fa clamorosi errori ma entra davvero poco nel vivo del gioco e fatica ad accendersi.
Molto meno vivace che in altre occasioni, non fa clamorosi errori ma entra davvero poco nel vivo del gioco e fatica ad accendersi.
Non è ancora al meglio ma in attacco la Fiorentina si accende quando la palla è fra i suoi piedi, suo anche l'assist per Vlahovic sprecato dal compagno di squadra. Quando esce, sfinito, si spegne la luce per la Fiorentina.
Non partecipa in maniera utile al gioco d'attacco e si mangia l'unica vera occasione da gol della partita. Giornata negativa.
Entra al posto di Ribery e si vede la differenza. Sbaglia alcuni movimenti e si porta a casa un'ammonizione.
Fa poco per provare a vincere la partita e finisce per perderla. Deve sperare che Ribery torni presto in forma.