Sulle conclusioni dei due gol subiti non può farci nulla, per il resto alterna parate di buonissima fattura (tentativi di Rebic ed Hernandez) ad errori clamorosi che rendono pericolosissimi gli attacchi del Milan (tacco di Ibra e rinvio su Calabria sull'1-2).
Entra per dare spinta a destra, ma è il Milan a dettare i tempi di gioco, ed allora non riesce a spingere con particolare continuità, e soprattutto gli manca la qualità sufficiente per rendersi decisivo quando ha le occasioni buone.
Non riesce sempre a fare la cosa giusta dal punto di vista della qualità, ma è un movimento continuo il suo, un duello divertente quello con Calabria. Non è un caso che l'assist per il gol di Veretout porti la sua firma.
Parte bene salvando sulla linea una botta a colpo sicuro di Ibrahimovic, un altro paio di buoni interventi soprattutto giocandosela di fisico, ma per il resto quasi sempre in sofferenza, come nell'occasione del rigore che lui stesso causa atterrando Calabria.
Parte bene salvando sulla linea una botta a colpo sicuro di Ibrahimovic, un altro paio di buoni interventi soprattutto giocandosela di fisico, ma per il resto quasi sempre in sofferenza, come nell'occasione del rigore che lui stesso causa atterrando Calabria.
Soffre ma regge nel confronto con Hernandez, se la cava anche quando viene spostato più centralmente: è la buona notizia della Roma in una serata da dimenticare per la difesa.
Dirige la difesa ed in un certo senso anche il gioco della Roma, si disimpegna bene contro gli attaccanti del Milan, ma il movimento che fa sul gol di Rebic è da principiante e costa la partita alla Roma.
Ci si aspetta molto di più da uno con le sue qualità, per questo una prestazione normale non è vista di buon occhio. Avrebbe anche la palla per segnare, ma si fa stoppare prima da Tomori e poi da Tonali.
E' vero che non è la prima volta che gioca da centrale di difesa, ma è anche vero che quella non è evidentemente la sua posizione naturale, e lo si nota non appena si sale di livello. Si arrangia con intelligenza tattica, ma non riesce a tenere in piedi la baracca.
Nel primo tempo ci va vicino con un inserimento poi concluso debolmente, nella ripresa trova l'angolo a giro alla sinistra di Donnarumma: raggiunge la doppia cifra, sempre più fondamentale in questa squadra.
Nel primo tempo ci va vicino con un inserimento poi concluso debolmente, nella ripresa trova l'angolo a giro alla sinistra di Donnarumma: raggiunge la doppia cifra, sempre più fondamentale in questa squadra.
E' l'ultimo ad arrendersi, il più pericoloso dei suoi dopo Veretout, gli manca un pizzico di precisione, ma probabilmente anche per stanchezza vista la quantità che assicura oltre alla qualità che già gli si riconosce. Con un pizzico di freddezza in più avrebbe indirizzato diversamente il match.
E' l'ultimo ad arrendersi, il più pericoloso dei suoi dopo Veretout, gli manca un pizzico di precisione, ma probabilmente anche per stanchezza vista la quantità che assicura oltre alla qualità che già gli si riconosce. Con un pizzico di freddezza in più avrebbe indirizzato diversamente il match.
A differenza di altre occasioni, non riesce a dettare lui il passo della partita, spesso sovrastato fisicamente nel confronto diretto con Kessie.
A differenza di altre occasioni, non riesce a dettare lui il passo della partita, spesso sovrastato fisicamente nel confronto diretto con Kessie.
Non fa particolari movimenti per mettere in difficoltà la difesa del Milan, ma è vivace abbastanza per dare una piccola scossa all'attacco della Roma: bello il passaggio a Mkhitaryan non sfruttato dal compagno.
La difesa del Milan, nonostante lui provi a farsi vedere di tanto in tanto, gli mette la museruola, e lui non riesce a non far rimpiangere Dzeko in una serata così importante.
La difesa del Milan, nonostante lui provi a farsi vedere di tanto in tanto, gli mette la museruola, e lui non riesce a non far rimpiangere Dzeko in una serata così importante.
Perde nettamente la sfida a distanza con Pioli col Milan assoluto padrone del campo nel primo tempo, e controllore del terreno di gioco nella ripresa nonostante le sostituzioni e gli infortuni di Ibrahimovic e Rebic.
Non viene chiamato spesso in causa, ma quando accade, si fa trovare pronto, soprattutto sulle iniziative di Mkhitaryan. Incolpevole sul bel gol di Veretout.
Si procura il rigore dello 0-1, recupera la palla da cui nasce l'1-2, si rende protagonista di un duello con Spinazzola da applausi. Bellissima una sua diagonale nella ripresa col Milan in inferiorità numerica in una ripartenza della Roma.
Si procura il rigore dello 0-1, recupera la palla da cui nasce l'1-2, si rende protagonista di un duello con Spinazzola da applausi. Bellissima una sua diagonale nella ripresa col Milan in inferiorità numerica in una ripartenza della Roma.
Lascia la leadership difensiva a Tomori, ma è un'ottima spalla, ed insieme annullano di fatto Mayoral, reggendo ad ogni attacco della Roma, che di fatto segna solo con un tiro da fuori. Pericoloso anche in fase offensiva, colpisce una traversa.
Lascia la leadership difensiva a Tomori, ma è un'ottima spalla, ed insieme annullano di fatto Mayoral, reggendo ad ogni attacco della Roma, che di fatto segna solo con un tiro da fuori. Pericoloso anche in fase offensiva, colpisce una traversa.
Su e giù infinte volte sulla fascia di competenza, forse ogni tanto pecca di presunzione fidandosi troppo delle proprie qualità, ma non sarebbe probabilmente quel valore aggiunto che rappresenta se così non fosse.
Su e giù infinte volte sulla fascia di competenza, forse ogni tanto pecca di presunzione fidandosi troppo delle proprie qualità, ma non sarebbe probabilmente quel valore aggiunto che rappresenta se così non fosse.
Veloce nelle chiusure, chiedere a Veretout. Tempestivo nell'opposizione ai tiri, chiedere a Pellegrini. Pericoloso davanti, ci vuole l'attento VAR a pescare un compagno in fuorigioco per annullargli un gol. E Mayoral tenuto a distanza di sicurezza dalla porta per tutta la partita.
Pioli gli chiede tranquillità, lui dà tranquillità: poco più di venti minuti a disposizione, non tocca un numero altissimo di palloni, ma trova il modo anche di rendersi pericoloso con un calcio dalla lunghissima distanza.
Lo strapotere fisico con cui agisce in mezzo al campo non è più una novità, i suoi strappi ed i suoi recuperi danno tranquillità al Milan. Freddissimo sul rigore dello 0-1, che calcia nonostante la presenza di Ibrahimovic in campo.
Prestazione senza infamia e senza lode la sua, nonostante nel primo tempo il Milan domini. Non rientra in campo nella ripresa per un problema muscolare.
Prestazione senza infamia e senza lode la sua, nonostante nel primo tempo il Milan domini. Non rientra in campo nella ripresa per un problema muscolare.
Cresce fisicamente, gli manca ancora un pizzico di malizia e tanta continuità per fare il definitivo di salto di qualità. Decisivo un suo salvataggio su Pellegrini nel primo tempo.
Cresce fisicamente, gli manca ancora un pizzico di malizia e tanta continuità per fare il definitivo di salto di qualità. Decisivo un suo salvataggio su Pellegrini nel primo tempo.
Occasione sprecata per scalare posizioni nelle gerarchie di mister Pioli: l'infortunio di Calhanoglu lo catapulta in campo all'improvviso ad inizio ripresa, lui non riesce a dare al Milan la qualità giusta nella trequarti offensiva.
Dopo le ultime prestazioni così così arriva una serata convincente. Smista bene un paio di situazioni in mezzo al campo, fornisce a Rebic l'assist dell'1-2.
Ibrahimovic non è in serata, lui lo capisce e prova a farlo segnare in tutti modi peccando anche di altruismo in un'occasione nella quale lo serve nonostante la posizione favorevole per battere a rete, sprecando per il fuorigioco dello svedese. Quando decide di mettersi in proprio impensierisce sempre Pau Lopez, fino alla rete dell'1-2. Esce infortunato.
Pronti-via si fa ribattere una conclusione facile sulla linea di porta, poi esagera con la fantasia quando soffia palla a Pau Lopez, cercando un colpo di tacco di troppo. Soffre per un problema muscolare, lascia il campo a inizio ripresa.
Pronti-via si fa ribattere una conclusione facile sulla linea di porta, poi esagera con la fantasia quando soffia palla a Pau Lopez, cercando un colpo di tacco di troppo. Soffre per un problema muscolare, lascia il campo a inizio ripresa.
L'infortunio di Ibrahimovic gli regala un'altra occasione da attaccante centrale, non ne approfitta esagerando con gli uno contro uno che lo isolano facendogli perdere pericolosità.
Il primo tempo del Milan, in particolare i primi venti minuti, fanno capire l'intero andazzo della serata. Sa far soffrire la squadra quando la Roma viene fuori, ma con le sostituzioni rimette tutto a posto nonostante gli infortuni di Ibrahimovic e Rebic.