Respinge corto sul tiro di Candreva, regalando a Young la gioia di segnare il primo gol in maglia nerazzurra. Poi però si riscatta con una buona parata e un paio di uscita sicure che cementano una vittoria di fondamentale importanza.
- Young 44’
- Immobile rig 50’
- Milinkovic-Savic 69’
Gioca una gara ordinata, senza alcuna sbavatura. Forse meno appariscente rispetto ai compagni di reparto, ma alla fine quello che conta è il risultato.
Gioca una gara ordinata, senza alcuna sbavatura. Forse meno appariscente rispetto ai compagni di reparto, ma alla fine quello che conta è il risultato.
Gioca una gara ordinata, senza alcuna sbavatura. Forse meno appariscente rispetto ai compagni di reparto, ma alla fine quello che conta è il risultato.
Tiene la museruola a Lautaro e stoppa più volte anche Lukaku. Concentratissimo, sotto gli occhi di Mancini, fa un figurone. Nel finale salva anche un gol che vale il secondo posto.
Gioca con grandissima concentrazione. Anticipa sempre Lautaro, che non è l'ultimo arrivato. Si concede solo una sbavatura nel finale.
Gioca con grandissima concentrazione. Anticipa sempre Lautaro, che non è l'ultimo arrivato. Si concede solo una sbavatura nel finale.
Prende per mano la Lazio, sin dalle prime battute quando centra una traversa che ancora trema. Con una danza nello stretto e una stoccata di biliardo fa esplodere l'Olimpico. Poi nel finale si concede una serie di giocate strappa-applausi che servono a far respirare i compagni. Il Sergente gioca la migliore partita dell'anno, dopo quella contro la Juventus. Più decisivo di così?
Prende per mano la Lazio, sin dalle prime battute quando centra una traversa che ancora trema. Con una danza nello stretto e una stoccata di biliardo fa esplodere l'Olimpico. Poi nel finale si concede una serie di giocate strappa-applausi che servono a far respirare i compagni. Il Sergente gioca la migliore partita dell'anno, dopo quella contro la Juventus. Più decisivo di così?
Prende per mano la Lazio, sin dalle prime battute quando centra una traversa che ancora trema. Con una danza nello stretto e una stoccata di biliardo fa esplodere l'Olimpico. Poi nel finale si concede una serie di giocate strappa-applausi che servono a far respirare i compagni. Il Sergente gioca la migliore partita dell'anno, dopo quella contro la Juventus. Più decisivo di così?
Non la sua miglior partita. Poche giocate pericolose e degne del suo nome. Nel complesso porta a casa la pagnotta, riuscendo a gestire sempre palla con la consueta lucidità.
Non è reattivo sul gol di Young, restando troppo fermo sulle gambe. Si riscatta con una ripresa autorevole, propiziando anche il gol di Milinkovic.
Gioca nell'ombra, cercando di coprire quanti più spazi possibili. Bene in fase di filtro, ma finisce troppo spesso per commettere fallo. Inzaghi è costretto a toglierlo nel finale per non rischiare.
Gioca nell'ombra, cercando di coprire quanti più spazi possibili. Bene in fase di filtro, ma finisce troppo spesso per commettere fallo. Inzaghi è costretto a toglierlo nel finale per non rischiare.
Gioca nell'ombra, cercando di coprire quanti più spazi possibili. Bene in fase di filtro, ma finisce troppo spesso per commettere fallo. Inzaghi è costretto a toglierlo nel finale per non rischiare.
Entra con il piglio giusto, dimostrando di essere un'interessante arma a gara in corso. Si fa notare più in fase difensiva, visto il risultato.
Tantissima spinta sulla fascia e numerosi cross (alcuni imprecisi) non sfruttati però dai compagni. Soffre Candreva nel primo tempo, si riscatta nella ripresa, fin quando resta in campo.
Non riesce ad entrare bene nel match, dilapidando un paio di contropiedi che avrebbero potuto chiudere prima la gara. Questa volta è stato graziato.
Si procura e trasforma il decimo penalty stagionale. Freddo e glaciale, gioca una partita di grande sacrificio, vedendo poco la porta (solo nel finale Padelli compie un miracolo in uscita), ma lavorando tantissimo per i compagni.
Non riesce a graffiare il match, rimanendo spesso troppo avulso dalla manovra offensiva. Tanta pressione sui portatori, ma zero pericoli creati. Fa quello che gli chiede il mister, sacrificandosi per la causa.
La sua Lazio non si ferma più, anche se non gioca la migliore partita della stagione. Dopo la Juve, cade anche l'Inter. Adesso lo scudetto non può essere più un tabù.
Ancora una serie di incertezze che compromettono il match. Sull'azione che porta al rigore, non chiama la palla franando così su Skriniar. Sul tiro di Milinkovic, seppur con una visuale coperta da numerosi ostacoli, poteva sicuramente fare di più. Bravo nel finale a tenere in partita l'Inter chiudendo il varco ad Immobile, ma non basta per meritare la sufficienza. Handa quanto torni?
Bersagliato dai fischi, gioca la solita partita pulita e attenta. In occasione del rigore però commette una gravissima ingenuità che gli costa giallo, rigore e pareggio. Nel finale, con un giallo sul groppone, non può mettere un freno ad Immobile che rischia di chiudere il match.
Non riesce ad intendersi con Padelli contribuendo a combinare la frittata sul rigore. Lo Skriniar degli scorsi anni un intervento del genere non lo avrebbe sbagliato.
Non riesce ad intendersi con Padelli contribuendo a combinare la frittata sul rigore. Lo Skriniar degli scorsi anni un intervento del genere non lo avrebbe sbagliato.
Nel giorno del suo 34esimo compleanno tiene la difesa con la maturità del caso. Un paio di disimpegni errati nella ripresa rischiano di compromettere una buona partita.
Fa vedere le sue doti da ex attaccante in occasione del gol. Fa partire l'azione con un contropiede micidiale, poi tiene la palla bassa coordinandosi alla perfezione. Peccato però che il suo primo gol non può essere festeggiato come dovrebbe,
Fa vedere le sue doti da ex attaccante in occasione del gol. Fa partire l'azione con un contropiede micidiale, poi tiene la palla bassa coordinandosi alla perfezione. Peccato però che il suo primo gol non può essere festeggiato come dovrebbe,
Bene in alcuni inserimenti senza palla. Nella ripresa non riesce ad emergere e finisce nella morsa di Milinkovic. Sul gol del serbo avrebbe potuto provare a spazzare con maggiore efficacia.
Sempre positivo quando c'è da far ripartire l'azione. La linea mediana, con lui in campo, è sempre solida. Salva un gol con un intervento incredibile. Conte lo toglie, ma forse neanche lui capisce il motivo.
Primo tempo di grandissima intensità. Procura il gol e crossa ininterrottamente (non sempre preciso, a dir la verità). Nella ripresa cala vistosamente.
Corre come un matto dal primo all'ultimo minuto. Tantissimo pressing e numerosi inserimenti senza palla non premiati dai compagni. Non sempre riesce a toccare bene il pallone, ma nel complesso guadagna la pagnotta.
Entra per provare qualche cross per le torri. ma non riesce a regalare il pallone vincente. Forse avrebbe meritato maggior minutaggio, visto il calo improvviso di Candreva.
Entra per provare qualche cross per le torri. ma non riesce a regalare il pallone vincente. Forse avrebbe meritato maggior minutaggio, visto il calo improvviso di Candreva.
Mette in porta Lukaku con un tocco da maestro. Non basta per recuperare la gara, ma sicuramente per guadagnarsi la sufficienza.
Mette in porta Lukaku con un tocco da maestro. Non basta per recuperare la gara, ma sicuramente per guadagnarsi la sufficienza.
Si fa apprezzare per alcune sponde e per le sportellate. Poco lucido sotto porta. Murato più di una volta, il gigante belga stasera resta a secco.
Si fa apprezzare per alcune sponde e per le sportellate. Poco lucido sotto porta. Murato più di una volta, il gigante belga stasera resta a secco.
Solo un paio di volte riesce a dialogare con il compagno di reparto. Troppo poco. Non riesce mai a tirare in porta (solo una volta, ma in fuorigioco). Serata da dimenticare.
Solo un paio di volte riesce a dialogare con il compagno di reparto. Troppo poco. Non riesce mai a tirare in porta (solo una volta, ma in fuorigioco). Serata da dimenticare.
Pur quanto la sua squadra non abbia giocato male, esce sconfitto dal secondo scontro diretto della stagione. Bisogna rivedere qualcosa in fase difensiva, perché ultimamente l'Inter subisce troppi gol. Tardivo il cambio di Sanchez che forse avrebbe potuto dare qualcosa in più.