Spettatore non pagante per larghi tratti, non si lascia ingannare nei tentativi comunque senza grosse pretese del Crotone, mai veramente pericoloso.
La Juve attacca spesso dal suo lato, lui spinge con costanza, non è un caso che la rete del vantaggio sia frutto di un suo cross. Nella ripresa va anche vicino al gol.
Preciso in fase di chiusura, quando i ritmi sono bassi è addirittura lui a scuotere la squadra con un paio di belle discese palla al piede. Raccoglie un giallo evitabile che gli costerà la squalifica nel prossimo turno.
Serata relativamente tranquilla contro un attacco non esattamente pungente. Soffre qualche iniziativa di Ounas, ma se la cava con mestiere.
Nessun affanno contro gli attaccanti del Crotone, serata piuttosto tranquilla, diventa un fattore sulle palle alte in attacco. In un'occasione di queste propizia indirettamente la rete di McKennie.
Nessun affanno contro gli attaccanti del Crotone, serata piuttosto tranquilla, diventa un fattore sulle palle alte in attacco. In un'occasione di queste propizia indirettamente la rete di McKennie.
Un quarto d'ora a disposizione per trovare confidenza col campo, salta sistematicamente l'uomo, prova anche la via del gol, ma non riesce davvero a lasciare l'impronta.
Non riesce a trovare lo spunto giusto con un assist o un gol, ma quando punta il diretto avversario lo mette sempre in difficoltà, pur non vincendo tutti i duelli della serata.
Dopo essere uscito con le ossa rotte dal match di Champions contro il Porto, stasera dà segnali di risveglio giocando sulla quantità, sua dote principale.
Parte male con un'occasione sprecata male, un pallone perso goffamente ed un giallo evitabile, poi cresce: prima prende la traversa di testa, poi serve a Ronaldo l'assist del 2-0, e nella ripresa va di nuovo vicino al gol.
Parte male con un'occasione sprecata male, un pallone perso goffamente ed un giallo evitabile, poi cresce: prima prende la traversa di testa, poi serve a Ronaldo l'assist del 2-0, e nella ripresa va di nuovo vicino al gol.
Ha momenti di blackout che lo vedono praticamente fuori dai giochi per larghi tratti, ma quando si accende fa sempre qualcosa di pericoloso per la difesa avversaria.
Poco più di venti minuti a disposizione per assaggiare la Serie A, mostra di avere buona stoffa, anche se sicuramente saranno altri i test per capirlo davvero.
Schierato in mezzo al campo, dà il solito contributo di dinamismo, ritrova il gol con una delle sue doti migliori: l'inserimento stavolta su palla ferma.
Non è al massimo della forza e si vede, spesso a metà strada fa il tentare la via del gol e l'assist, finendo per fare la cosa meno utile. E' comunque nel vivo del gioco da subito quando entra in campo.
Non è al massimo della forza e si vede, spesso a metà strada fa il tentare la via del gol e l'assist, finendo per fare la cosa meno utile. E' comunque nel vivo del gioco da subito quando entra in campo.
Sbaglia un gol facile sullo 0-0, molto simile un altro errore sul 2-0, ma nel mezzo ci stanno due gol che decidono la partita: portano non casualmente entrambi la sua firma.
Sbaglia un gol facile sullo 0-0, molto simile un altro errore sul 2-0, ma nel mezzo ci stanno due gol che decidono la partita: portano non casualmente entrambi la sua firma.
E' una Juve che caratterialmente gli assomiglia parecchio, arriva con tranquillità e vince una partita quasi di inerzia. Nella ripresa gestisce bene nonostante le poche alternative a disposizione.
E' una Juve che caratterialmente gli assomiglia parecchio, arriva con tranquillità e vince una partita quasi di inerzia. Nella ripresa gestisce bene nonostante le poche alternative a disposizione.
Mette la manona mettendo fuori tempo Ronaldo sullo 0-0, avrebbe potuto respingere meglio la conclusione del portoghese nell'azione del 2-0, sui gol in particolare può farci poco. Bravo a non far precipitare ulteriormente il risultato chiudendo su Ramsey.
Entra ad inizio ripresa quando la partita era comunque già orientata sui binari bianconeri, se la cava senza particolari patemi anche perché i ritmi a quel punto del match erano già abbastanza blandi.
Entra ad inizio ripresa quando la partita era comunque già orientata sui binari bianconeri, se la cava senza particolari patemi anche perché i ritmi a quel punto del match erano già abbastanza blandi.
Chiesa lo punta a ripetizione, e lui non riesce a limitarlo da solo praticamente mai. Sull'1-0 si perde Ronaldo sul movimento prima del colpo di testa, esce per un infortunio goffo auto-causatosi.
In campo subito dopo il 3-0 di McKennie, è una prestazione di ordinaria amministrazione e non potrebbe essere altrimenti in mezzo tempo a disposizione con una partita già conclusa ampiamente.
Si ritrova a dover avere a che fare col miglior Alex Sandro stagionale, non va a picco, ma partecipa alla distrazione fatale nell'occasione del 3-0 firmato da McKennie.
Schierato esterno sinistro a centrocampo, non è la sua posizione ed è un alibi almeno minimo in termini di qualità di gioco. Insieme a Luperto, però, si perde Ronaldo sull'1-0, e non vede il suo taglio sul raddoppio.
Parte bene giocando una mezzora di particolare attenzione, quando la Juve accelera, però, diventa l'anello debole della difesa calabrese. Non taglia fuori Ronaldo sul 2-0, si fa bruciare da McKennie sul 3-0.
Il Crotone soffre praticamente per tutto l'arco del match, ma lui riesce a restare a galla in ogni occasione seppur con grossa sofferenza. Non è colpevole sui gol.
Il Crotone soffre praticamente per tutto l'arco del match, ma lui riesce a restare a galla in ogni occasione seppur con grossa sofferenza. Non è colpevole sui gol.
La voglia non può bastare quando giochi contro avversari di livello superiore, per mezzora regge l'urto, poi inevitabilmente cala quando si alzano i ritmi.
Entra sul 3-0, di fatto a partita già conclusa, gioca poco più di venti minuti recupero compreso, fisicamente presente, ma la squadra era già mentalmente fuori dal campo per poter dare la scossa.
Entra sul 3-0, di fatto a partita già conclusa, gioca poco più di venti minuti recupero compreso, fisicamente presente, ma la squadra era già mentalmente fuori dal campo per poter dare la scossa.
Entra sul 3-0, di fatto a partita già conclusa, gioca poco più di venti minuti recupero compreso, fisicamente presente, ma la squadra era già mentalmente fuori dal campo per poter dare la scossa.
Gioca lui tutti i palloni da fermo del Crotone, ed il Crotone stasera sulle giocate inattive non ha mai punto: non è una casualità. Soffre la vivacità di McKennie.
Quando Stroppa gli concede spazio, la partita era già nelle mani della Juventus. I messaggi che manda con l'atteggiamento fisico sono chiari, ma comunque non avrebbe potuto fare miracoli in nessun caso.
Quando Stroppa gli concede spazio, la partita era già nelle mani della Juventus. I messaggi che manda con l'atteggiamento fisico sono chiari, ma comunque non avrebbe potuto fare miracoli in nessun caso.
Se il Crotone per mezzora resta in partita provando anche a pungere di tanto in tanto, il merito è soprattutto suo. Anche nella ripresa prova a rendersi protagonista con qualche contropiede, ma è poco coadiuvato dai compagni.
Se il Crotone per mezzora resta in partita provando anche a pungere di tanto in tanto, il merito è soprattutto suo. Anche nella ripresa prova a rendersi protagonista con qualche contropiede, ma è poco coadiuvato dai compagni.
La difesa della Juventus non ha nessun problema a domarlo e tenerlo a distanza, lui prova a rendersi utile tornando anche sulla trequarti, ma il risultato non cambia.
La difesa della Juventus non ha nessun problema a domarlo e tenerlo a distanza, lui prova a rendersi utile tornando anche sulla trequarti, ma il risultato non cambia.
Schierato in una posizione non sua, non riesce mai a saltare l'avversario diretto, spesso invece costretto sulla difensiva. Non è qui che può risultare utile alla causa crotonese.
Schierato in una posizione non sua, non riesce mai a saltare l'avversario diretto, spesso invece costretto sulla difensiva. Non è qui che può risultare utile alla causa crotonese.
Poco meno di un quarto d'ora a disposizione in una partita il cui risultato era già di 3-0: non si può chiedere di più a nessun calciatore del mondo.
Arrivato all'Allianz Stadium con l'obiettivo di non prenderle, ci riesce per mezzora prima di uscire con le ossa rotte, e senza mai aver impensierito Buffon. Le sue colpe sono chiare, ma ha disposizione poco per fare meglio.