Il Lecce batte la Fiorentina nell'anticipo della 23° giornata al termine di una partita folle. Dopo il gol di Oudin nel primo tempo, i viola si erano portati avanti con Mandragora e Beltran (su papera di Falcone). Poi oltre il 90' le due reti di Piccoli e Dorgu a ribaltare definitivamente il risultato. 3 punti d'oro per la corsa salvezza, è crisi Fiorentina con 1 punto in 4 giornate.

Lecce-Fiorentina, cronaca del primo tempo

Prima frazione decisamente di marca giallorossa. Già all'11' il Lecce sfiora il vantaggio col colpo di testa di Kaba che colpisce la traversa, poi Terracciano è attento sul tentativo di Almqvist. Al 15' Quarta rischia il rigore per un fallo sullo stesso Almqvist proprio ai limiti dell'area, serve la chiamata del Var per revocare il rigore. Ma dalla punizione dal limite arriva comunque il gol: Oudin beffa Terracciano con la complicità della barriera (Sottil in particolare) che si apre come il burro. 1-0. Al 26' palo di Kristovic, poi serve una bella parata di Terracciano sul colpo di testa di Blin per mandare la partita all'intervallo senza un passivo maggiore.

Lecce-Fiorentina, cronaca del secondo tempo

Italiano cambia 3 uomini all'intervallo, inserendo Belotti (all'esordio), Milenkovic e Mandragora. E quest'ultimo rianima i suoi con una fiammata improvvisa, un gran tiro dai 25 metri che vale l'1-1. La Fiorentina sale di tono e il Lecce perde certezze. Anche se al 64' su una buca difensiva di Milenkovic, serve un grande Terracciano a dire di no a Banda. Al 67' arriva il 2-1 viola con Beltran che induce Falcone alla papera, gol fotocopia a quello segnato dall'argentino a Monza. All'87' Belotti colpisce una traversa e sul prosieguo dell'azione Parisi si divora il 3-1. Sembra fatta per i viola, ma al 91' arriva il pareggio di Piccoli in mischia su "assist" (involontario) di Nzola. E nell'azione successiva il clamoroso 3-2: cross di Piccoli, tiro di Krstovic respinto dal solito Terracciano e poi la zampata di Dorgu che si infila all'incrocio. Delirio al Via del Mare, vince il Lecce.