Non perfetto in qualche giocata nella quale è sollecitato l'intervento coi piedi, ma nel complesso se la cava bene ed è attento ad inizio primo tempo su Joao Pedro. La solita ritrovata sicurezza tra i pali, che aveva già deliziato il Grifone.
Non perfetto in qualche giocata nella quale è sollecitato l'intervento coi piedi, ma nel complesso se la cava bene ed è attento ad inizio primo tempo su Joao Pedro. La solita ritrovata sicurezza tra i pali, che aveva già deliziato il Grifone.
Nel suo esordio dal 1' in maglia genoana si rende protagonista di una gara di spessore, sempre attenta e precisa, nella quale si concede solo una piccola disattenzione senza conseguenze.
Un gol sfiorato e -letteralmente- fa il vuoto sulla fascia finché in campo, divenendo una spina nel fianco degli avversari. Poi l'infortunio, presumibilmente muscolare, e la bandiera bianca issata che mette fine alla sua gara.
Meno brillante del solito, ma non pecca certo per intensità di gioco e attenzione alla manovra difensiva, che nel complesso lo premia nella sua prestazione odierna.
Meno brillante del solita, ma quando chiamato in causa si fa trovare pronto con la solita freddezza che lo contraddistingue e la leadership che deve avere il capitano.
Buono il suo impatto sulla gara, nella quale approfitta della fase di stanca del match e dei protagonisti presenti dal 1', con buone proposizioni e tanto buon lavoro dietro.
Pronti-via e subito una disattenzione di troppo, che lascia libera la conclusione a Joao Pedro, respinta da Perin. Sul prosieguo di gara, tuttavia, si riscatta in crescendo rendendo da agrodolce a pienamente soddisfacente la sua titolarità dal 1'.
Prestazione fotocopia rispetto a quella di Stura, compresa la -relativa- partecipazione all'azione del gol decisivo. Deve migliorare alcuni momenti di gara, ma nel complesso quest'oggi può ritenersi soddisfatto.
Tanti errori in mezzo al campo, ma anche la solita voglia di spaccare il mondo. Partecipa al gol decisivo e in fondo si gode successo e prestazione odierna.
Buono il suo impatto sulla gara, esegue alla perfezione i compiti che gli affida Nicola e alla fine la sua prestazione può considerarsi pienamente sufficiente.
Le giuste geometrie finché in campo, anche se fatica ancora ad entrare subito in gara. poi l'infortunio che lo costringe al cambio, presumibilmente muscolare.
Le giuste geometrie finché in campo, anche se fatica ancora ad entrare subito in gara. poi l'infortunio che lo costringe al cambio, presumibilmente muscolare.
La mossa a sorpresa di Nicola è ripagata alla grande dal macedone più amato di Genova, che mette in campo una prestazione di carattere e grinta, coronata dal gol decisivo. Per il classe '83 l'ennesima conferma, la mirabolante prestazione odierna non gli ha messo la corona, gliel'ha solo lucidata!
Come Pinamonti, ci mette molto del suo e prova a fare tutto bene, ma non riesce a raccogliere quelli che sarebbero stati i meritati risultati. Porta a casa l'ottimo risultato di gara, ma deve ritrovare la sintonia col partner d'attacco.
Troppo lezioso in occasioni che avrebbero necessitato di concretezza, non certo la sua miglior gara, ma appena al di sotto i suoi standard, pur considerando il fastidio fisico che, tuttavia, non gli ha impedito di dare un aiuto ai compagni.
Cercavano una risposta sul campo i due allenatori, dopo i flebili segnali di ripresa delle ultime uscite, l'ha ottenuta solo Davide Nicola, che si gode il successo di misura e torna a sorridere osservando la classifica, ma guai ad abbassare la guardia, dietro corrono e avanti non sono da meno.
Non perfetto in occasione del gol, ma a sua discolpa vi è la confusione creatasi dinanzi la sua porta dopo il tiro di Pandev. Nella ripresa è fenomenale a mandare alta la sfera che sarebbe terminata alle sue spalle senza deviazione decisiva e alla fine porta a casa la meritata sufficienza.
Non perfetto in occasione del gol, ma a sua discolpa vi è la confusione creatasi dinanzi la sua porta dopo il tiro di Pandev. Nella ripresa è fenomenale a mandare alta la sfera che sarebbe terminata alle sue spalle senza deviazione decisiva e alla fine porta a casa la meritata sufficienza.
Non perfetto in occasione del gol, ma a sua discolpa vi è la confusione creatasi dinanzi la sua porta dopo il tiro di Pandev. Nella ripresa è fenomenale a mandare alta la sfera che sarebbe terminata alle sue spalle senza deviazione decisiva e alla fine porta a casa la meritata sufficienza.
Lascia il campo poco prima della mezzora per un infortunio presumibilmente muscolare. Nella frazione di gioco in campo, tanta apprezzabile tenacia che gli costa anche un giallo per proteste.
Alti e bassi nella sua prestazione, contraddistinta da alcune buone giocate e qualche disattenzione di troppo. Porta a casa una sufficienza meritata, sapendo che sia individualmente sia col collettivo avrebbe potuto fare di più.
Alti e bassi nella sua prestazione, contraddistinta da alcune buone giocate e qualche disattenzione di troppo. Porta a casa una sufficienza meritata, sapendo che sia individualmente sia col collettivo avrebbe potuto fare di più.
Non certo la sua miglior gara, con troppe disattenzioni, anche se nessuna particolarmente decisiva. Il match è frammentato e di non semplice lettura, ma lui non riesce a dare alla difesa la necessaria tranquillità.
Non certo la sua miglior gara, con troppe disattenzioni, anche se nessuna particolarmente decisiva. Il match è frammentato e di non semplice lettura, ma lui non riesce a dare alla difesa la necessaria tranquillità.
L'errore del primo tempo avrebbe potuto vanificare l'intera sua prestazione, ma alla fine dei conti si conferma tra i più in forma e il solito baluardo cagliaritano. Solo e isolato, si inventa qualsiasi giocata e prova anche il gol di giornata, ma oggi i sardi non girano e anche lui deve arrendersi.
Nel gioco aereo non ha rivali e nella ripresa diviene il baluardo di un Cagliari spento che si affida alla solidità del suo reparto arretrato nelle palle alte. Lascia il campo per l'arrembaggio finale dei suoi, ma certamente a testa alta.
Discreto impatto sulla gara, un po' troppo timida, ma con nessun particolare errore a referto. Avrà altre occasioni per mettersi in mostra, oggi può rendersi parzialmente soddisfatto solo per la sua prestazione individuale.
Discreto impatto sulla gara, un po' troppo timida, ma con nessun particolare errore a referto. Avrà altre occasioni per mettersi in mostra, oggi può rendersi parzialmente soddisfatto solo per la sua prestazione individuale.
Nonostante la solita grinta e tenacia che lo contraddistingue, troppi errori a referto quest'oggi e una prestazione non certo soddisfacente, ma quella traversa fatta vibrare quando il cronometro segna il minuto 92' grida ancora vendetta e lo mette certamente a credito con la sorte.
Meno brillante del solito e poco disciplinato tatticamente, con molta corsa, ma troppo spesso a vuoto. il Cagliari non gira, ma quest'oggi probabilmente il minor colpevole è proprio il centrocampo.
Probabilmente, con Pellegrini, il migliore dei suoi. Corre, inventa, si batte e si dimena per 95' effettivi di gara, ma lotta soprattutto contro i suoi compagni e se ne accorge solo al triplice fischio finale.
Probabilmente, con Pellegrini, il migliore dei suoi. Corre, inventa, si batte e si dimena per 95' effettivi di gara, ma lotta soprattutto contro i suoi compagni e se ne accorge solo al triplice fischio finale.
Dopo 45'' dal suo ingresso in campo subito un giallo, dopo appena 5' rischia il rosso. Non certo ciò che gli chiede Maran, per riconfermarsi serve certamente qualcosa in più, nonostante il poco tempo a disposizione e la sua giovane età.
Dopo il buon avvio, dinanzi a Perin si lascia ipnotizzare in due occasioni. In marcatura su Pandev in occasione del gol decisivo, si lascia superare con troppa facilità, ma nonostante ciò è più efficace in fase di ripiegamento che in avanti. La sua prestazione horror termina al minuto 92, quando da pochi passi sbaglia totalmente il tempo di intervento e manda alto di testa a porta quasi sguarnita, mancando il gol del pari.
Dopo il buon avvio, dinanzi a Perin si lascia ipnotizzare in due occasioni. In marcatura su Pandev in occasione del gol decisivo, si lascia superare con troppa facilità, ma nonostante ciò è più efficace in fase di ripiegamento che in avanti. La sua prestazione horror termina al minuto 92, quando da pochi passi sbaglia totalmente il tempo di intervento e manda alto di testa a porta quasi sguarnita, mancando il gol del pari.
Dopo il buon avvio, dinanzi a Perin si lascia ipnotizzare in due occasioni. In marcatura su Pandev in occasione del gol decisivo, si lascia superare con troppa facilità, ma nonostante ciò è più efficace in fase di ripiegamento che in avanti. La sua prestazione horror termina al minuto 92, quando da pochi passi sbaglia totalmente il tempo di intervento e manda alto di testa a porta quasi sguarnita, mancando il gol del pari.
Dopo 95' spalle alla porta gli esiti non potevano che essere questi. Gara evanescente, in un campo nel quale avrebbe certamente voluto esultare, dato il suo recente passato. Avrà modo di rifarsi, magari sperando in una maggiore assistenza da parte dei compagni e in una sua maggiore abnegazione all'obiettivo.
Si lecca le ferite Rolando Maran, con un Cagliari decimato dagli infortuni e l'ennesima sconfitta di inizio anno, con una squadra che in 90' cancella quanto di buono fatto vedere di recente e torna a dover fare i conti con i fantasmi dei sogni di gloria.