Ad esclusione di una respinta su colpo di testa di Periši? funge da spettatore aggiunto per gran parte del match. Il siluro di João Mário l'avrebbe trafitto, e la sua espressione dice tutto... Qualche grattacapo solo sui calci piazzati, ma i suoi fanno buona guardia.
Gli interventi da compiere sono - per sua fortuna - meno del solito, e "Bonuccione" si limita a spazzare e fare la guardia a Chiellini, che invece fa da parafulmine. Icardi non fa male, ma Gagliardini lo anticipa (e spara alto).
Dopo una prima frazione in cui si fa anticipare - e graziare - da Icardi, Chiello gioca una ripresa con elmetto e baionetta, lasciando agli avversari alcuna possibilità di riscatto. Domina il lato sinistro del campo e parte anche all'arrembaggio: potenza scriteriata, aizza la folla.
Lamentoso e polemico come al solito, dà sicurezza, sì, ma ogni tanto con Chiellini sembra stia per combinarla grossa. Ispira molte azioni nella prima frazione, alternandosi a Cuadrado come il giorno e la notte. Non prende bene la sostituzione, ma era già l'ottantesimo...
Serve aiuto? Alex Sandro alza il volume dei muscoli. Accelera una volta sola nel primo tempo e mette in crisi Candreva. Non il migliore della stagione, ma ugualmente una spanna sopra tutti per fisicità e interpretazione tattica.
Cerca spesso il varco per HiguaÃn e nel finale ispira Mandzuki? con un cross al bacio dalla sinistra. Inizialmente in sofferenza, si dà coraggio sradicando qualche pallone ai "giovani" nerazzurri: calcia con insistenza verso la porta, senza fortuna.
Dovrebbe convincersi ad agire da regista e provare la giocata più spesso, perché così la Vecchia Signora pare una "Dama con l'ermellino" senza ermellino. Cerca gloria su calcio piazzato e solo un volo di San Samir gli nega la gioia del gol. Nella Juve, comunque, è il peggiore anche per il gol divorato a tu per tu con Handanovi?.
Dovrebbe convincersi ad agire da regista e provare la giocata più spesso, perché così la Vecchia Signora pare una "Dama con l'ermellino" senza ermellino. Cerca gloria su calcio piazzato e solo un volo di San Samir gli nega la gioia del gol. Nella Juve, comunque, è il peggiore anche per il gol divorato a tu per tu con Handanovi?.
Così così nel primo tempo, fra treccioline illuminate e passo strascicato da punkabbestia alla stazione dei treni. Il genio, però, lo riconosci così come l'anima libera, e in quel destro da fuori area c'è tutta la potenza del quadricipite e la grazia del ballerino di cumbia. Match winner. Sostituito con Marchisio per dare una impronta più difensiva alla squadra.
Dopo un avvio stropicciaocchi, di fronte a Bauza (sforbiciata e mancino sulla traversa), la Joya cala ed è la "vittima" di Allegri quando decide di inserire Rugani. Paulo esce e abbraccia Max, pace è fatta.
Non lascia nulla al caso, a parte nel primo tempo, quando un tackle troppo irruento poteva costare il calcio di rigore. Manca l'appuntamento col gol, ma lo sfiora due volte, di testa, una per tempo. Finisce ad azzannare caviglie qua e là. Stavolta becca il giallo.
Crea un varco per Pjani? che il bosniaco non sfrutta, calciando addosso ad Handanovi?. Movimenti continui e una conclusione "poco killer" nel primo tempo, col destro eccessivamente strozzato. Miranda lo anticipa e lo mura un paio di volte.
Ventotto partite consecutive vinte allo Stadium in Serie A. Basterebbe questo per descrivere la sua Juve: camaleontica, operaia, talentuosa. Salvo sorprese si avvierà verso il sesto Scudetto in fila.
Ventotto partite consecutive vinte allo Stadium in Serie A. Basterebbe questo per descrivere la sua Juve: camaleontica, operaia, talentuosa. Salvo sorprese si avvierà verso il sesto Scudetto in fila.
Dopo tante critiche sfodera una prestazione degna del "vecchio" Handanovi?, quello che contro la Juventus toglieva i moschini dalla linea di porta. Parate importanti su HiguaÃn, Dybala, Mandzuki? e Pjani?, cui toglie dal sette il classico calcio piazzato. Nel finale rimedia un giallo per proteste dopo aver cercato gloria in area avversaria.
Il duello con Cuadrado è impari, ma DD33 non se la fa sotto ed è un peccato che proprio il colombiano dia la vittoria alla Juventus col tiro da tre punti. Come ogni esterno basso che si rispetti alla Pinetina, anche lui attira l'odio dei tifosi, ma a parte qualche amnesia gioca una gara onesta dal lato in cui la Juve fa più male.
Anticipa e mura più volte HiguaÃn salvando Handanovi? da ulteriori problemi. A volte è fuori posizione, ma nel complesso è ampiamente sufficiente.
Anticipa e mura più volte HiguaÃn salvando Handanovi? da ulteriori problemi. A volte è fuori posizione, ma nel complesso è ampiamente sufficiente.
Muscolare ed energico, si scorda una volta di Mandzuki? e il croato quasi non lo punisce alla prima occasione. Fa più il terzino che il centrale di destra, ecco perché alla fine non stupisce scorgerlo cercare il mancino a giro da posizione defilata. In effetti un po' stupisce. Se la cava.
In avvio lascia a Lichtsteiner il lato dove può far male: lo svizzero non è HiguaÃn e Marcelo la passa liscia, ma l'errore era grave. Perde qualche palla di troppo e Pioli si stufa, rimpiazzandolo al 58' con Kondogbia.
In avvio lascia a Lichtsteiner il lato dove può far male: lo svizzero non è HiguaÃn e Marcelo la passa liscia, ma l'errore era grave. Perde qualche palla di troppo e Pioli si stufa, rimpiazzandolo al 58' con Kondogbia.
Entrare allo Stadium, sotto di un gol, non è facile per una punta, figuarsi per un mediano pagato trenta milioni e messo sempre in discussione. Si limita a distribuire il rancio ai compagni, non può incidere sul risultato.
Ad eccezione di un inspiegabile "bagher" in area di rigore nella ripresa, è un piacere vederlo al centro di una difesa a tre rispondere colpo su colpo con Mandzuki?, che pure gli dà qualche centimetro. Pulito palla al piede, fa il regista aggiunto.
Ad eccezione di un inspiegabile "bagher" in area di rigore nella ripresa, è un piacere vederlo al centro di una difesa a tre rispondere colpo su colpo con Mandzuki?, che pure gli dà qualche centimetro. Pulito palla al piede, fa il regista aggiunto.
All'esame più importante, dopo sette successi, si presenta facendo scena muta. I cross sono mozzarelle, il piglio è quello dell'amichevole, la difesa su Alex Sandro (le poche volte che spinge) insufficiente. E il giallo in avvio non lo aiuta. Esce per Éder a inizio ripresa.
All'esame più importante, dopo sette successi, si presenta facendo scena muta. I cross sono mozzarelle, il piglio è quello dell'amichevole, la difesa su Alex Sandro (le poche volte che spinge) insufficiente. E il giallo in avvio non lo aiuta. Esce per Éder a inizio ripresa.
Ispira Icardi con un bel cross rasoterra, dalle sua parti c'è Lichtsteiner, ovvero la cosa più vicina ad un anello debole in campo per la Juventus. Pericoloso con un colpo di testa forte, ma centrale, più passa al tempo e più torna all'habitat naturale (la fascia sinistra); nel finale rovina tutto con l'evitabilissimo rosso per proteste.
In area, nel primo tempo, manca di un soffio il colpo che - allo Stadium - gli avrebbe cucito ufficialmente addosso l'etichetta di "Pogba bianco". Fa ammonire Mandzo e Chiellini (quasi per tentato omicidio) e mostra personalità, ma giunti a questo punto, per stupire, serve di più.
In area, nel primo tempo, manca di un soffio il colpo che - allo Stadium - gli avrebbe cucito ufficialmente addosso l'etichetta di "Pogba bianco". Fa ammonire Mandzo e Chiellini (quasi per tentato omicidio) e mostra personalità, ma giunti a questo punto, per stupire, serve di più.
Riesce a mettere ordine sulla trequarti soltanto nei primi quarantacinque minuti, quando l'Inter pare pronta a colpire dopo gli sfoghi bianconeri iniziali. Infatti va vicino al gol con un destro che sibila di poco a lato, ma finisce per spegnersi presto. Esce per Palacio alla fine.
Riesce a mettere ordine sulla trequarti soltanto nei primi quarantacinque minuti, quando l'Inter pare pronta a colpire dopo gli sfoghi bianconeri iniziali. Infatti va vicino al gol con un destro che sibila di poco a lato, ma finisce per spegnersi presto. Esce per Palacio alla fine.
Più proteste che tiri in porta, manca il gol del vantaggio quando anticipa ottimamente Chiellini su cross di PeriÅ¡i?, poi pesca bene João Mário al limite dell'area. Si lamente per un tackle di Mandzuki? e viene anestetizzato da Chiellini e Bonucci. Sarà stata l'emozione per Bauza...
Egoista e sgraziato, non riesce a ripetere l'ingresso miracoloso che l'ha contraddistinto in questa stagione.
Egoista e sgraziato, non riesce a ripetere l'ingresso miracoloso che l'ha contraddistinto in questa stagione.
Il modulo coi tre difensori, anche se inizialmente subisce, mette la Juventus sull'attenti, ma a fine gara la bilancia delle occasioni pende nettamente dalla parte della Mole. Paga un calo fisiologico degli esterni, e dai possibili otto successi di fila in Serie A ha da fare i conti con due sconfitte consecutive...
