Tiene viva la gara nel momento cruciale con due ottime parate in sequenza. Sulla prima vittoria in stagione ci sono anche le sue mani.
Tiene viva la gara nel momento cruciale con due ottime parate in sequenza. Sulla prima vittoria in stagione ci sono anche le sue mani.
Il suo ingresso permette di aumentare la forza offensiva del Verona. Sulla destra fa quello che vuole, pennellando anche due ottimi cross. Tornerà nuovamente utile a Delneri.
Soffre Conti in avvio, poi prende le misure e dice la sua anche in fase offensiva. Gara sufficiente senza sbavature.
Con la sua altezza spadroneggia in area di rigore, vincendo un gran numero di contrasti aerei. Decisivo in un paio di circostanze con grande tempismo.
Capitola inaspettatamente disimpegnando nel peggior modo possibile su Borriello, servendo un solissimo Conti, che segna e ringrazia. Si riprende reggendo il fortino nel finale, ma l'errore grossolano macchia inevitabilmente la sua prestazione.
Sorveglia Gomez nel primo tempo, sacrificandosi sulla linea difensiva. Cresce nella ripresa quando, leggendo un pregevole velo di Toni, si invola procurando l'espulsione di Dramè.
Sorveglia Gomez nel primo tempo, sacrificandosi sulla linea difensiva. Cresce nella ripresa quando, leggendo un pregevole velo di Toni, si invola procurando l'espulsione di Dramè.
Gioca ai suoi ritmi, ovvero a rallentatore. Pronti, via e perde una pallaccia in orizzontale che costa il giallo ad Albertazzi. Qualche contrasto efficace e nulla più: troppo poco.
Cambia marcia alla squadra ed entra in entrambe le azioni da gol. Propizia la serpentina di Siligardi in occasione del vantaggio e apparecchia in area per il solissimo Pazzini. Oltre all'influenza sui gol, una gara di corsa e qualità.
In mezzo corre anche per Marrone, rincorrendo ogni avversario senza essere mai domo. Perde un po' di lucidità in fase di costruzione, ma senza il suo apporto sarebbe stata una gara totalmente in salita.
In mezzo corre anche per Marrone, rincorrendo ogni avversario senza essere mai domo. Perde un po' di lucidità in fase di costruzione, ma senza il suo apporto sarebbe stata una gara totalmente in salita.
Entra e non graffia. Lontano dal gioco e dall'azione, spara l'unica occasione su punizione in tribuna.
Gioca un quarto d'ora, ha la palla del Ko sui piedi e la spreca calciando addosso a Sportiello.
Gioca un quarto d'ora, ha la palla del Ko sui piedi e la spreca calciando addosso a Sportiello.
Un fantasma per 45' quando si vede quasi mai se non per una trattenuta in area. Il secondo tempo è un'altra cosa: lotta, sbraccia e ci mette la fame di gol che l'ha sempre contraddistinto. La palla giusta arriva da Wszolek e lui non la spreca firmando il primo successo.
Un fantasma per 45' quando si vede quasi mai se non per una trattenuta in area. Il secondo tempo è un'altra cosa: lotta, sbraccia e ci mette la fame di gol che l'ha sempre contraddistinto. La palla giusta arriva da Wszolek e lui non la spreca firmando il primo successo.
Sonnecchia per quaranta minuti, soffrendo soprattutto Conti. Poi gli arriva la palla giusta, salta tre avversari in un fazzoletto e brucia Sportiello in uscita. Rimane negli spogliatoi durante l'intervallo per un problema fisico: peccato.
Sradica con cuore la palla a Cherubin dando il via all'azione del pari. Sul finire di tempo spizza una palla straordinaria per Wszolek, liberandolo a campo aperto. Si ripete con un velo intelligente che apre all'espulsione di Pisano. Nel finale si divora il gol della sicurezza.
Legge bene la gara inserendo la dinamicità di Gilberto al momento giusto e portando ancora più pressione su un'Atalanta in difficoltà. Formazione iniziale azzeccata, con un modulo ed un sistema offensivo che sembra convincere.
Giornata storta anche per un portiere affidabile come lui. Una parata discreta su Gomez, due uscite completamente sbagliate e l'impressione che sulla conclusione di Pazzini potesse fare leggermente di più.
Entra per svolgere il compitino: senza infamia e senza lode.
Entra per svolgere il compitino: senza infamia e senza lode.
Suo l'errore di sufficienza che permette al Verona di ripartire e pervenire al gol del pareggio. In occasione del gol di Pazzini si fa trovare mal piazzato, appiattendosi sulla linea di porta e lasciando libero l'attaccante.
Suo l'errore di sufficienza che permette al Verona di ripartire e pervenire al gol del pareggio. In occasione del gol di Pazzini si fa trovare mal piazzato, appiattendosi sulla linea di porta e lasciando libero l'attaccante.
Suo l'errore di sufficienza che permette al Verona di ripartire e pervenire al gol del pareggio. In occasione del gol di Pazzini si fa trovare mal piazzato, appiattendosi sulla linea di porta e lasciando libero l'attaccante.
Sempre propositivo e bravissimo nel ripiegare quando necessario. Trova il suo primo gol in Serie A con un gol da opportunista, poi però affronta male Siligardi lasciandogli il primo passo. Soffre leggermente nella ripresa.
Sempre propositivo e bravissimo nel ripiegare quando necessario. Trova il suo primo gol in Serie A con un gol da opportunista, poi però affronta male Siligardi lasciandogli il primo passo. Soffre leggermente nella ripresa.
Tanti errori in fase d'impostazione, ma ancora più gravi quelli in disimpegno. Un retropassaggio sanguinoso a Sportiello e due gialli in appena 54 minuti gli valgono la doccia anticipata e la palma di peggiore in campo.
Tanti errori in fase d'impostazione, ma ancora più gravi quelli in disimpegno. Un retropassaggio sanguinoso a Sportiello e due gialli in appena 54 minuti gli valgono la doccia anticipata e la palma di peggiore in campo.
Imbambolato sulla serpentina di Siligardi, si riscatta poco dopo con un intervento provvidenziale su Wszolek lanciato a rete. Nel finale recupera su Toni ostacolandolo, guadagnando quantomeno la sufficienza.
Sostituisce Conti e sfiora il vantaggio con un tiro alle stelle. Buon apporto difensivo.
Salva a porta vuota su un'uscita strampalata di Sportiello, poi però si trasforma in birillo e si fa saltare con troppa facilità da Siligardi. Solidalmente colpevole sulla rete che vale la sconfitta.
Salva a porta vuota su un'uscita strampalata di Sportiello, poi però si trasforma in birillo e si fa saltare con troppa facilità da Siligardi. Solidalmente colpevole sulla rete che vale la sconfitta.
Gara come al solito di sostanza dal punto di vista dell'interdizione. Ci mette grinta e bervi, reggendo al meglio il centrocampo. Pecca troppo in fase di costruzione.
Gara come al solito di sostanza dal punto di vista dell'interdizione. Ci mette grinta e bervi, reggendo al meglio il centrocampo. Pecca troppo in fase di costruzione.
Tocca pochi palloni, ma quando gli viene recapitata la sfera mette in mostra tutta la qualità del suo repertorio. Con il passare del tempo cala, visibilmente stremato dalla tante gare giocate senza rifiatare.
Tocca pochi palloni, ma quando gli viene recapitata la sfera mette in mostra tutta la qualità del suo repertorio. Con il passare del tempo cala, visibilmente stremato dalla tante gare giocate senza rifiatare.
Tanta legna, ma pochissima qualità. Completa il 74% di passaggi, troppo pochi per un centrocampista. Arriveranno serate migliori.
Sempre al centro del gioco, in avvio sbaglia tanto, poi trova le misure e diventa l'uomo in più dei nerazzurri. Sua la palla che apre al vantaggio, così come le poche iniziative della squadra.
Sempre al centro del gioco, in avvio sbaglia tanto, poi trova le misure e diventa l'uomo in più dei nerazzurri. Sua la palla che apre al vantaggio, così come le poche iniziative della squadra.
Lotta con forza senza trovare mai il guizzo vincente. Mette in difficoltà Moras, che sbaglia aprendo al vantaggio. Nella ripresa esce stremato dalle tante corse.
Fa il massimo, ma viene penalizzato dalla prematura espulsione di Dramè. L'attacco, una volta rodato, funzionerà, ma il tempo a disposizione è poco, visto che la vittoria manca dal 4 dicembre e dietro spingono forte.