Ennesima partita chiusa senza reti subire reti. Il polacco certifica il suo periodo di crescita con una grande reazione sulla conclusione di Success nei minuti finali della partita. Attento anche sulle conclusioni, piuttosto semplici, degli avversari da fuori area.
Le assenze prolungate di Bonucci e Chiellini permettono al numero 24 di trovare l'ennesima maglia da titolare di questa stagione. L'ex Empoli sta migliorando partita dopo partita, anche se nel finale rischia qualcosina recuperando poi prontamente.
Le assenze prolungate di Bonucci e Chiellini permettono al numero 24 di trovare l'ennesima maglia da titolare di questa stagione. L'ex Empoli sta migliorando partita dopo partita, anche se nel finale rischia qualcosina recuperando poi prontamente.
Entra nella ripresa ed aiuta la Juventus a chiudere definitivamente il match sfornando l'assist per McKennie in occasione della seconda rete.
Il colombiano è sempre più la variabile impazzita della Juventus, quando la manovra sembra bloccata arriva lui e cerca di sparigliare le carte con la sua velocità. Davanti si trova un avversario valido come Udogie con cui dà vita ad un bel duello.
Il colombiano è sempre più la variabile impazzita della Juventus, quando la manovra sembra bloccata arriva lui e cerca di sparigliare le carte con la sua velocità. Davanti si trova un avversario valido come Udogie con cui dà vita ad un bel duello.
Il solito contributo in termini di quantità, corre con continuità sulla corsia di sinistra, ma è fuori forma e pecca in lucidità sbagliando la scelta in diverse occasioni di gioco.
Il solito contributo in termini di quantità, corre con continuità sulla corsia di sinistra, ma è fuori forma e pecca in lucidità sbagliando la scelta in diverse occasioni di gioco.
Serata di sostanza per il centrale olandese. Dà vita ad un bel duello dal punto di vista fisico con Beto costringendo spesso il portoghese a girare lontano dall'area di rigore difesa da Szczesny.
Entra e dà subito una maggiore fisicità rispetto a Kulusevski. La corsa dell'ex viola aiuta la squadra ad alzarsi rapidamente nella metà campo avversaria, peccato che quando arrivi il momento del dunque sbagli spesso la scelta decisiva.
Aiuta la squadra a mantenere il possesso della sfera anche quando l'Udinese prova ad aumentare i giri del motore alla ricerca del pareggio.
Non parte benissimo, ma con l'andare dei minuti trova sicurezza e fiducia in sé stesso. Si fa apprezzare per il buon apporto dal punto di vista fisico in mezzo al campo.
Allegri lo manda in campo dal 1' sulla corsia di destra, riesce a sfondare raramente, ma quando si accende dimostra di avere una qualità superiore alla media.
Partita discontinua per il centrocampista brasiliano, molto mobile, ma poco preciso in fase di costruzione. Ha il merito di dare il via all'azione che porta al gol dell'1-0. Ammonito, Allegri non rischia e lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo.
Molto movimento in mezzo al campo e a ridosso dell'area di rigore avversaria, prestazione positiva che viene certificata dalla rete che chiude definitivamente il match con l'ormai solito inserimento.
Le polemiche di queste giorni sembrano averlo caricato. Il capitano della Juventus si carica la squadra sulle spalle sbloccando il match e mettendo a disposizione tutta la propria tecnica per aiutare i compagni a costruire la manovra.
Il solito grande movimento per l'attaccante spagnolo che cerca di aprire varchi per gli inserimenti dei compagni.
Molto isolato nell'attacco della Juventus con Dybala spesso costretto a scendere sulla linea dei centrocampisti alla ricerca di palloni giocabili. Il centravanti juventino trova comunque il modo di rendersi utile fornendo l'assist per lo stesso numero 10 per l'1-0.
Molto isolato nell'attacco della Juventus con Dybala spesso costretto a scendere sulla linea dei centrocampisti alla ricerca di palloni giocabili. Il centravanti juventino trova comunque il modo di rendersi utile fornendo l'assist per lo stesso numero 10 per l'1-0.
La sua squadra non brilla per la qualità del gioco, ma dimostra di essere in forma e di avere una grandissima solidità dal punto di vista difensivo.
La Juventus tira quattro volte nello specchio della sua porta, trovando per due volte il gol. Nelle altre due occasioni il numero 20 friulano è preciso e chiude sui tentativi avversari.
Commette un grave errore in occasione della rete del momentaneo 1-0, lisciando il pallone al limite della propria area e permettendo dunque a Dybala di ricevere e involarsi a tu per tu con Padelli.
Partita difficile per il difensore dell'Udinese. Adattato a braccetto di una difesa a tre dimostra di avere molte incertezze come in occasione della seconda rete juventina quando lascia troppo spazio a McKennie permettendo all'americano di colpire di testa quasi senza opposizione.
Partita difficile per il difensore dell'Udinese. Adattato a braccetto di una difesa a tre dimostra di avere molte incertezze come in occasione della seconda rete juventina quando lascia troppo spazio a McKennie permettendo all'americano di colpire di testa quasi senza opposizione.
Bene in entrambe le fasi di gioco, nel primo tempo riesce a limitare molto bene Kulusevski, anche quando viene supportato da Cuadrado. Ha poche occasioni di farsi vedere nella metà campo avversaria, ma le sfrutta sempre con intelligenza e quel briciolo di strafottenza che ci si aspetta dai giovani.
Non ha particolari colpe sulle due reti juventine, cerca di bloccare le iniziative avversarie con buona generosità. Chiude la partita con 5 respinte difensive e 4 contrasti aerei vinti su 5, un buon rendimento nonostante la sconfitta.
In una serata come quella contro la Juventus l'esterno friulano dovrebbe fare maggiore attenzione alla fase difensiva. Invece chiude con profitto in rare occasioni, facendosi cogliere spesso fuori posizione come accade nell'azione che porta al raddoppio juventino.
In una partita difficile come quella di stasera mette in campo la propria fisicità per cercare di arginare la manovra juventina e dare un minimo di filologico in fase di costruzione di quella della sua squadra.
In una partita difficile come quella di stasera mette in campo la propria fisicità per cercare di arginare la manovra juventina e dare un minimo di filologico in fase di costruzione di quella della sua squadra.
Il migliore della batteria di centrocampisti friulani. Lotta in mezzo al campo portando un pressing asfissiante sugli avversari e riuscendo ugualmente a trovare giocate di qualità.
Partita non brillante per il centrocampista friulano che ha poche occasioni per mettersi in mostra. Inoltre compie diverse scelte sbagliate quando si è trovato a ridosso dell'area di rigore juventina.
In un'Udinese in netta difficoltà per le numerose assenze l'attaccante spagnolo prova ad inventarsi qualcosa per mettere in difficoltà la retroguardia della Juventus. De Ligt e Rugani però non sembrano essere molto d'accordo e lo fanno girare al largo dell'area di Szczesny.
Entra e prova subito a mettersi in luce spingendo un bel contropiede, sprecato poi da un Beto non proprio in serata. Quell'azione resta l'unico squillo della sua serata, troppo poco per andare oltre alla sufficienza.
Serata difficile per l'attaccante portoghese. Rugani e de Ligt lo costringono a girare al largo dall'area di rigore juventina e lui si ritrova a dover improvvisare delle conclusioni da lontano per cercare di mettere in difficoltà Szczesny, senza però riuscirvi.
Si trova una squadra ai minimi termini, riesce a mandarne in campo undici in buona parte adattati portando in panchina una serie di giovani di belle speranze. Davanti si trova una Juventus concentrata e che non vuol lasciare altri punti per strada, difficile far meglio di quello che si è visto.
