Primo tempo da spettatore, mentre nella ripresa dà spettacolo deviando sul palo di tiro di Dzeko e volando su Cristante. Nel mezzo altri buoni interventi. Quasi prende il rigore di Veretout. C'è anche la sua firma nella vittoria neroverde.
Nel primo tempo gioca con grande piglio, anche se fallisce un tap-in comodo sul tacco di Locatelli. Nella ripresa macchia la sua comunque buona prestazione facendosi mangiare in testa da Edin Dzeko sul gol che rivitalizza la Roma.
Tra infortuni e squalifiche varie, è diventato ormai il "più titolare", ma non senza meriti. Gestisce bene la partita nonostante la grinta di Dzeko e chiude la partita senza sostanziali sbavature.
Tra infortuni e squalifiche varie, è diventato ormai il "più titolare", ma non senza meriti. Gestisce bene la partita nonostante la grinta di Dzeko e chiude la partita senza sostanziali sbavature.
Una bicicletta elettrica probabilmente va meno veloce di lui. Con Berardi crea un asse fantastico. Sgroppa dal primo all'ultimo minuto, serve un assist delizioso a Caputo e quasi concede il bis nella ripresa, quando fa "beep-beep" anche a Smalling.
Ormai definitivamente avanti a Rogerio nelle gerarchie, il greco mette la museruola a Under e lancia Boga in porta per il gol del 4-2. Non perfetto in marcatura in occasione del gol del 3-1 della Roma, ma la sua prova resta più che sufficiente.
Partita incredibile dell'ex Milan, che sfoggia una prestazione da maglia azzurra, giganteggiando in mezzo al campo e umiliando continuamente Cristante e soci. Ispira con le sue giocate le prime reti neroverdi e, non contento, si sostituisce a Consigli sul tap-in a botta sicura di Dzeko.
Gioca con l'argento vivo addosso. Certo, commette qualche errore di misura, ma ha la bravura di lanciare Caputo per il primo gol e di farsi trovare pronto per calare il tris. De Zerbi lo sceglie al posto di Traoré e a fine partita ha ragione da vendere.
Sfrutta la luce riflessa di un Locatelli in versione "monstre" e per questo non deve troppo sporcarsi le mani a gestire una mediana giallorossa in decisa difficoltà. Commette qualche falletto di troppo in mezzo al campo, ma se la cava bene.
In scia a Locatelli, anche Berardi sfoggia una prova da nazionale, con aperture illuminanti e giocate da impazzire come l'assist per Djuricic. I primi tre gol del Sassuolo sgorgano dai suoi piedi, ma la sua partita non è solo quello. E' anche tanto sacrificio difensivo ad aiutare il compito di Toljan.
Entra e dopo pochi secondi ha l'occasione del gol dell'ex, ma la scarica addosso a Pau Lopez.
Non aveva ancora segnato nel 2020, ed ecco che contro la Roma si sblocca, prima con un movimento da punta pura, e poi con il tocco a porta sguarnita su cross basso di Toljan. Liscia il pallone della possibile tripletta, e da buon bomber a fine gara addossa la colpa al cross del compagno.
Non aveva ancora segnato nel 2020, ed ecco che contro la Roma si sblocca, prima con un movimento da punta pura, e poi con il tocco a porta sguarnita su cross basso di Toljan. Liscia il pallone della possibile tripletta, e da buon bomber a fine gara addossa la colpa al cross del compagno.
Nel primo tempo partecipa quasi da comparsa allo show dei neroverdi, ma quando si accende sono dolori per i giallorossi. Decide di porre fine alla partita con una giocata maestosa che gli cancella l'ingenuità del rigore del 3-2 concesso ai giallorossi.
Il Sassuolo di stasera è una sinfonia perfetta che fa piacere riascoltare all'infinito.
Le scorie del derby si sentono e si vedono in alcune uscite poco sicure. Non preciso sul primo gol, ma evita l'insufficienza grave respingendo bene Boga e Defrel.
Le scorie del derby si sentono e si vedono in alcune uscite poco sicure. Non preciso sul primo gol, ma evita l'insufficienza grave respingendo bene Boga e Defrel.
Le scorie del derby si sentono e si vedono in alcune uscite poco sicure. Non preciso sul primo gol, ma evita l'insufficienza grave respingendo bene Boga e Defrel.
Nel primo tempo non la vede mai, e non riesce a dare una mano a Mancini che tracolla. Sostituito inevitabilmente all'intervallo.
Entra bene in gara con alcuni guizzi incoraggianti. Salva in qualche modo su Caputo e procura il rigore del 3-2, poi però perde mezzo voto per come si fa infilare alle spalle da Boga sul gol che chiude il match.
Entra bene in gara con alcuni guizzi incoraggianti. Salva in qualche modo su Caputo e procura il rigore del 3-2, poi però perde mezzo voto per come si fa infilare alle spalle da Boga sul gol che chiude il match.
Ancora preferito a Kolarov, e forse è una delle pochissime scelte azzeccate della serata di Fonseca. Ingaggia un bel duello con Berardi, che lo vince pur senza sovrastarlo.
La sua partita è un susseguirsi di orrori clamorosi. Sbaglia il fuorigioco e viene uccellato da Caputo sull'1-0. Posizionato malissimo sul suo lancio sbagliato in occasione del 3-0 e troppo permissivo con Boga sul gol finale.
Meglio di Mancini, e ci voleva poco, anche se è più un fattore nell'area del Sassuolo che nella propria. Fotografia della sua partita lo sprint di Toljan sul quasi-gol di Caputo. Al tedesco gli vede solo la targa.
Fatica a tenere le giuste distanze con Dzeko, che lascia sempre troppo isolato. Partecipa alla frittata con Mancini sul 3-0 che chiude la gara. Nella ripresa commette troppi falli e con un Pairetto così fiscale il rosso è inevitabile. Bene solo per l'assist a Dzeko, ma il resto è buio pesto.
Veretout non lo aiuta molto, ma la sua partita è quasi un pianto amaro. Prova a ravvivarla con un paio di conclusioni dalla distanza, che però non gli evitano la grave insufficienza.
Parte bene con buona gamba, ingaggiando un bel duello con Kiryakopoulos, ma poi si perde nell'oblio totale. Svanisce e Fonseca non può far altro che richiamarlo in panca.
La sassata dagli 11 metri è l'unica nota positiva di una serata storta, in cui il gap tra palloni recuperati e quelli persi è pessimo.
Con Toljan e i raddoppi di Berardi non la vede mai, e finisce avvolto nella spirale della sua inutilità in campo.
Anche nella pessima serata giallorossa, il bosniaco onora l'impegno e la fascia di capitano sgomitando con i difensori avversari, sbattendo la testa contro il muro più volte fino a trovare il centesimo gol in giallorosso. Purtroppo per lui, inutile.
Ha l'attenuante di esordire in un momento molto delicato, ma il suo impatto sulla gara è colpevolmente solo quasi percettibile. C'è molto da lavorare.
Serata nerissima e scelte che non convincono del tutto per l'allenatore dei giallorossi.