Che la serata non sarebbe stata delle migliori lo percepisce dopo meno di 180 secondi, alla fine di palloni nella sua porta ne raccoglie 4, di cui l'ultimo per una sua uscita senza senso.
- Milik 3’
- Elmas 16’
- Quagliarella 26’
- Gabbiadini rig 73’
- Demme 83’
- Mertens 98’
Che la serata non sarebbe stata delle migliori lo percepisce dopo meno di 180 secondi, alla fine di palloni nella sua porta ne raccoglie 4, di cui l'ultimo per una sua uscita senza senso.
Il Napoli spinge con continuità soprattutto nella prima frazione e nella parte finale del match, lui con un po' di sofferenza riesce a cavarsela, bravo anche a riparare ai suoi stessi errori.
Il Napoli spinge con continuità soprattutto nella prima frazione e nella parte finale del match, lui con un po' di sofferenza riesce a cavarsela, bravo anche a riparare ai suoi stessi errori.
La sua è una prestazione dignitosa ed in crescendo dopo il gol dello 0-1, ma la perdita di equilibrio sul gol di Milik pesa sul match. E' anche sfortunato in occasione del gol di Demme, la sua respinta finisce proprio sui piedi dell'avversario.
A sorpresa nell'undici titolare, paga l'emozione, si limita al compitino lungo tutto l'arco del match, ma è proprio da una sua disattenzione in palleggio che nasce l'azione del 2-3 che di fatto indirizza la sfida.
Non è lui il faro del gioco di casa, ma le sue accelerazioni creano sempre problemi alla difesa del Napoli. Forse un po' troppo nervoso in certe fasi del match, esce infortunato nel momento migliore.
Non è lui il faro del gioco di casa, ma le sue accelerazioni creano sempre problemi alla difesa del Napoli. Forse un po' troppo nervoso in certe fasi del match, esce infortunato nel momento migliore.
E' l'anello debole del centrocampo della Sampdoria, non riesce ad esprimersi con una velocità sufficiente per reggere gli alti ritmi di tutta la partita. Su Elmas, inoltre, in occasione dello 0-2 c'è proprio lui.
E' l'anello debole del centrocampo della Sampdoria, non riesce ad esprimersi con una velocità sufficiente per reggere gli alti ritmi di tutta la partita. Su Elmas, inoltre, in occasione dello 0-2 c'è proprio lui.
Prestazione gagliarda condita da qualche sprazzo di classe, anche un gol in rovesciata annullato dal VAR, è in quest'occasione che prende un giallo per proteste. Sfortunato sul palo, ma poteva fare qualcosa di più. Costretto a lasciare il campo per infortunio.
Solita prestazione tranquilla in mezzo, si perde Di Lorenzo in occasione del gol di Elmas quando l'avversario diretto la spizza sul secondo palo, ma ha il merito di servire a Quagliarella l'assist in occasione dell'1-2.
Entra poco proprio prima del gol del 2-3, ma il suo lo fa seppur senza particolare fama. Prova a rendersi utile, ma il match a quel punto era troppo incanalato verso Napoli.
Insieme a Tonelli è il meno peggio della difesa blucerchiata, chiude con precisione e prova anche a proporsi, la condizione fisica nella ripresa, però, lo tradisce facendolo calare d'intensità.
Entra con la speranza di dare un po' di brio e freschezza alla manovra offensiva della Sampdoria, ma non riesce praticamente mai a far vedere e valere le proprie qualità.
Entra con la speranza di dare un po' di brio e freschezza alla manovra offensiva della Sampdoria, ma non riesce praticamente mai a far vedere e valere le proprie qualità.
E' uno degli ex in campo, lavora bene ma lontano dalla porta, quando ha la palla giusta in area si fa stoppare da Manolas in occasione del palo di Ramirez. Sul rigore, però, si prende la responsabilità che vale il provvisorio 2-2.
E' uno degli ex in campo, lavora bene ma lontano dalla porta, quando ha la palla giusta in area si fa stoppare da Manolas in occasione del palo di Ramirez. Sul rigore, però, si prende la responsabilità che vale il provvisorio 2-2.
E' uno degli ex in campo, lavora bene ma lontano dalla porta, quando ha la palla giusta in area si fa stoppare da Manolas in occasione del palo di Ramirez. Sul rigore, però, si prende la responsabilità che vale il provvisorio 2-2.
In campo nella parte finale del match per l'infortunato Quagliarella, dimostra tutta la differenza con l'esperto compagno di squadra non riuscendo mai a trovare lo spazio giusto per rendersi pericoloso.
In campo nella parte finale del match per l'infortunato Quagliarella, dimostra tutta la differenza con l'esperto compagno di squadra non riuscendo mai a trovare lo spazio giusto per rendersi pericoloso.
Un gol da cineteca, un rigore procurato, una voglia di giocare invidiabile, e tante altre piccole ma belle cose fino al momento in cui resta sul terreno di gioco. Abbandona per infortunio proprio a causa del contatto con Manolas che porta al penalty per la Sampdoria.
Nonostante un avvio da dimenticare, la sua squadra non esce dal match ed anzi ha anche la forza mentale e fisica di riacciuffare il pareggio. Due ingenuità finali, però, lo fanno uscire dal match con un pugno di mosche in mano.
Nonostante un avvio da dimenticare, la sua squadra non esce dal match ed anzi ha anche la forza mentale e fisica di riacciuffare il pareggio. Due ingenuità finali, però, lo fanno uscire dal match con un pugno di mosche in mano.
Sul gol di Quagliarella non può che assistere impotente, per il resto è ordinaria amministrazione, al netto del rigore di Gabbiadini che per poco non è riuscito a respingere.
Sul gol di Quagliarella non può che assistere impotente, per il resto è ordinaria amministrazione, al netto del rigore di Gabbiadini che per poco non è riuscito a respingere.
Il Napoli soffre soprattutto dal suo lato, non è un caso che c'è lui su Quagliarella in occasione dell'1-2. Tanti altri piccoli problemi sia in manovra che in fase difensiva.
Qualche errore comunque insignificante non può influire più di tanto sul voto di un terzino che ormai sa bene quali sono le dinamiche azzurre.
E' una prestazione decrescente quella del difensore greco. Comincia con la giusta convinzione fisica, si oppone a Gabbiadini in occasione del palo di Ramirez, ma causa il rigore del 2-2 su Quagliarella, fra l'altro costringendolo ad uscire.
Ancora una volta schierato da difensore centrale, ruolo che teoricamente non dovrebbe essere ritagliato sulle sue caratteristiche, sfrutta l'occasione giusta in occasione del gol di Elmas: è lui a spizzare verso il compagno.
Ancora una volta schierato da difensore centrale, ruolo che teoricamente non dovrebbe essere ritagliato sulle sue caratteristiche, sfrutta l'occasione giusta in occasione del gol di Elmas: è lui a spizzare verso il compagno.
Il polacco, come in altre occasioni, alterna cose buone a cose meno buone: suo l'assist sul gol di Milik, al 60' sul palo di Insigne ribadisce in rete, ma il guardalinee interviene per segnalare un fuorigioco comunque evidente.
E' l'equilibratore dell'attacco, con lui in campo si può tranquillamente giocare con tre attaccanti. Finisce stremato la sua partita lasciando il posto a Mertens.
E' l'equilibratore dell'attacco, con lui in campo si può tranquillamente giocare con tre attaccanti. Finisce stremato la sua partita lasciando il posto a Mertens.
Lui e non Demme dal 1', una scelta che non paga particolarmente: nelle ripartenze veloci perde quasi l'orientamento, non è un caso che il Napoli torna a spingere con continuità dopo il suo passo indietro.
Schierato a sorpresa dal 1', ripaga la fiducia di Gattuso con una zampata che vale il provvisorio 0-2. Cala nella ripresa, complice un cartellino giallo a fine primo tempo che lo limita decisamente.
Entra in campo al 61', studia per una ventina di minuti l'evolversi delle cose, ed infine trova la zampata giusta con il tiro che sorprende Audero e vale il 2-3 di fatto decisivo.
Non una partita particolarmente entusiasmante, ma lui trova lo stesso il modo di farsi notare colpendo un palo ed entrando direttamente nel gol di Demme: è sua la conclusione respinta da Colley, e raccolta dal compagno per siglare il 2-3.
Entra al posto di Callejon a poco più di un quarto d'ora dalla fine, fa subito valere la voglia di far bene, pesca un gol dalla distanza sfruttando dell'erroraccio di Aduero e chiudendo di fatto il match sul 2-4.
Entra al posto di Callejon a poco più di un quarto d'ora dalla fine, fa subito valere la voglia di far bene, pesca un gol dalla distanza sfruttando dell'erroraccio di Aduero e chiudendo di fatto il match sul 2-4.
Entra per dare la scossa alla squadra, finisce per non lasciare tracce di elettricità neanche per sbaglio. Prova un allungo nel recupero, subisce anche fallo dal limite, ma l'arbitro non vede.
Pronti-via ed è subito gol, ed ovviamente la firma è la sua. Ne sfiora un altro a fine primo tempo quando si vede togliere la conclusione di testa sulla linea di porta. Sempre utile al resto della squadra.
L'atteggiamento di inizio partita intimorisce l'avversario e la squadra va sullo 0-2, poi un calo d'attenzione che regala il 2-2 al Genoa, ma le sue sostituzioni fanno la differenza: entrano dalla panchina Demme e Mertens, ed entrambi vanno in gol.
L'atteggiamento di inizio partita intimorisce l'avversario e la squadra va sullo 0-2, poi un calo d'attenzione che regala il 2-2 al Genoa, ma le sue sostituzioni fanno la differenza: entrano dalla panchina Demme e Mertens, ed entrambi vanno in gol.