Il Napoli risponde alla Juventus e si riporta in testa dopo una sola serata passata al secondo posto in classifica, sbarazzandosi non senza affanni di un ottimo Bologna, ottimamente messo in campo e pericolosissimo nel primo tempo in più circostanze.
Neanche il tempo di entrare in possesso palla che il Bologna passa in vantaggio: break di Dzemaili che spacca in due il centrocampo del Napoli, palla a sinistra per Di Francesco che pesca Palacio a centro area con un morbido lob. L'attaccante argentino deve solo appoggiare di testa alle spalle di Reina il pallone del vantaggio.
Il Napoli però non ci sta e trova subito, in maniera fortuita, il gol del pareggio: da azione di calcio d'angolo, dopo l'uscita dal campo di Verdi (uno degli uomini più attesi) per un probabile stiramento, Mario Rui mette al centro un cross che, dopo una deviazione di Mirante sulla traversa, arriva sui piedi di Mbaye che goffamente appoggia nella sua porta.
Subito dopo il gol altra occasione per il Napoli, con un slalom speciale di Insigne che alla fine calcia però a lato. Al quarto d'ora Callejon spreca, solo davanti a Mirante ma leggermente defilato, ciabattando un bel pallone di Mertens. Un minuto dopo Allan, dopo una bella manovra corale, non riesce a dare forza ad un pallone invitante servito da Callejon a centro area.
Non è però il solito monologo azzurro: il Bologna al ventunesimo sfiora il gol del vantaggio con Dzemaili, che, dopo un tiro di Palacio rimpallato da Koulibaly, spara a botta sicura da due passi trovando però l'opposizione provvidenziale di Mario Rui. Gli spaventi non sono finiti per il Napoli, che viene salvato, con una gran parata su uno scatenato Palacio, da Reina cinque minuti dopo.
Il Napoli, nel momento di maggiore difficoltà, trova però il gol su un'altra ingenuità del Bologna, con Masina che stende Callejon in area procurando un calcio di rigore molto ingenuo. Dal dischetto Mertens fredda Mirante senza lasciargli alcuna possibilità di replica: 2-1 Napoli dopo 40 minuti di pura sofferenza.
Il secondo tempo si apre con un ritmo decisamente più basso rispetto a quello dei primi quarantacinque minuti, e per trovare la prima occasione bisogna aspettare dieci minuti, con un destro centrale di Hamsik su suggerimento di Insigne. Due minuti dopo il Napoli trova però il terzo gol con una gemma di Mertens, che, dalla sua vecchia mattonella, inventa un tiro a giro di destro sul secondo palo che non lascia scampo a Mirante.
Il gol del belga mette in ghiaccio la partita sino al minuto ottantanove, quando il Bologna sfiora il gol del 3-2 con una conclusione di Masina respinta con qualche affanno di troppo da Reina. E' l'ultima occasione di una partita ricca di emozioni.