L'erroraccio sul tiro "innocuo" di Kastanos sullo zero a zero poteva costare caro, ma per sua fortuna Verre era in fuorigioco. Si riscatta con l'uscita coraggiosa sui piedi di Bahebeck.
L'erroraccio sul tiro "innocuo" di Kastanos sullo zero a zero poteva costare caro, ma per sua fortuna Verre era in fuorigioco. Si riscatta con l'uscita coraggiosa sui piedi di Bahebeck.
Fisico e testa al posto giusto trasformano Danilo in un terzino di livello (in serate del genere). Il gol è il premio ad una prestazione sopra le righe, dietro controlla Zampano senza grandi patemi.
Fisico e testa al posto giusto trasformano Danilo in un terzino di livello (in serate del genere). Il gol è il premio ad una prestazione sopra le righe, dietro controlla Zampano senza grandi patemi.
Pioli non se l'è sentita di farlo riposare, nonostante la diffida, nonostante la coppa. Lui è svagato, viene ripreso da Medel e rischia grosso atterrando Bahebeck al limite dell'area, ma il riscatto è puntuale quando sulla linea di porta si sostituisce ad Handanovi? e respinge in corner il tiro di Verre.
Qualche passaggio sbadato scatena le occhiatacce del pubblico, ma in partite così non fa differenza. Si becca un giallo giusto, gioca senza orli duellando con Zampano.
Qualche passaggio sbadato scatena le occhiatacce del pubblico, ma in partite così non fa differenza. Si becca un giallo giusto, gioca senza orli duellando con Zampano.
Un inizio grigio, poi la valutazione sale con l'assist per D'Ambrosio, cross delicato e intelligente. Non si danna l'anima, ma ispira Icardi (in offside) per il definitivo 3-0. Al tiro fa cilecca.
Fa il difensore per modo di dire, perché l'atteggiamento è quello di un ibrido fra il mediano e il fido compagno di Miranda, che ogni tanto deve richiamare (!). Gara facile, ma senza sbavature.
Fa il difensore per modo di dire, perché l'atteggiamento è quello di un ibrido fra il mediano e il fido compagno di Miranda, che ogni tanto deve richiamare (!). Gara facile, ma senza sbavature.
Non l'uomo copertina, stasera. Ogni tanto si fa "pollare" da Biraghi e Benali con colpi ad effetto, però si vendica dell'ex nerazzurro con una bella discesa che costringe l'avversario al giallo. Fuori per Gabigol nel finale: più ovazione per il brasiliano che applausi per lui.
Non l'uomo copertina, stasera. Ogni tanto si fa "pollare" da Biraghi e Benali con colpi ad effetto, però si vendica dell'ex nerazzurro con una bella discesa che costringe l'avversario al giallo. Fuori per Gabigol nel finale: più ovazione per il brasiliano che applausi per lui.
Il gran lavoro in fase di non possesso è l'arma in più di "Ivan il terribile", che mette il turbo quando serve e scatena João Mário con l'assist per il 2-0 nel primo tempo. Pioli lo toglie a venti minuti dalla fine in vista della semifinale di coppa Italia.
Il gran lavoro in fase di non possesso è l'arma in più di "Ivan il terribile", che mette il turbo quando serve e scatena João Mário con l'assist per il 2-0 nel primo tempo. Pioli lo toglie a venti minuti dalla fine in vista della semifinale di coppa Italia.
Qualche lancio interessante per Icardi e un colpo di testa che avrebbe meritato maggior fortuna. Ci vuole un fisico bestiale, e alla fine si guadagnerebbe un rigore per spinta di Memushaj.
Nato sulle rive del Douro, oggi è professore della trequarti presso San Siro. Dotato di intelligenza superiore, preferito a Banega, non fa brutte figure, anzi, dopo un gol sfiorato ed uno mangiato (sapesse anche segnare con regolarità...) deposita in rete a porta vuota su suggerimento di PeriÅ¡i?. In queste condizioni è insostituibile.
L'assist per Éder, nonostante il fuorigioco, fa calare l'odio fantacalcistico a chi l'ha ovviamente schierato titolare. Sei gol al Pescara nelle precedenti due uscite, oggi Maurito s'è preso una pausa. Utile, comunque, fra sponde e movimenti.
L'assist per Éder, nonostante il fuorigioco, fa calare l'odio fantacalcistico a chi l'ha ovviamente schierato titolare. Sei gol al Pescara nelle precedenti due uscite, oggi Maurito s'è preso una pausa. Utile, comunque, fra sponde e movimenti.
Il suo ingresso sul terreno di gioco ringalluzzisce i tifosi più dei gol. Soffia palla a Benali e s'invola verso Bizzarri, che gli mura la conclusione. Ad oggi è un attaccante che entra sul 3-0, domani chissà.
Cavalcata emozionante verso la Champions, siamo a sette sigilli in fila, e la prossima settimana si fa visita alla Juventus. Ottimo approccio alla gara, benissimo la condizione atletica.
Dopo gli orrori di Reggio Emilia sembrava destinato a perdere il posto, ma l'Albano è risorto e chiude due volte lo specchio a João Mário, la prima con un balzo che inganna il tempo. Tre gol sul groppone, ma nessuna responsabilità.
Deve faticare - e non poco - sui continui movimenti di Icardi, che gli prende spesso tempo e posizione. Sui gol non gli si possono attribuire grandi colpe, esce al cinquantacinquesimo per un problema fisico.
Deve faticare - e non poco - sui continui movimenti di Icardi, che gli prende spesso tempo e posizione. Sui gol non gli si possono attribuire grandi colpe, esce al cinquantacinquesimo per un problema fisico.
Sul primo gol si gioca parte delle responsabilità con Bahebeck, e dire ch'era partito bene con un paio di serpentine. Contento comunque per il risultato (è nerazzurro fin da bambino), chiude la gara da centrale difensivo dopo l'uscita di Stendardo.
Non tanto per la prestazione in sé, ricca di chiusure importanti, quanto per le pessime marcature su João Mário e la posticcia ricerca della posizione corretta per tenere la linea difensiva. Peggiora con l'uscita di Stendardo.
Locomotiva nei primi attimi, diventa bicicletta di seconda meno ogni volta che PeriÅ¡i? mette il turbo. Responsabilità sul 2-0, ha il merito di far ammonire Nagatomo.
Locomotiva nei primi attimi, diventa bicicletta di seconda meno ogni volta che PeriÅ¡i? mette il turbo. Responsabilità sul 2-0, ha il merito di far ammonire Nagatomo.
Ispira Bahebeck solo contro Handa, poi sulla ribattuta calcia in porta, ma Miranda gli cancella il gol. Discretamente falloso, a sinistra intercetta palloni interessanti, ma a lungo andare paga la vivacità della mediana interista.
Recordman di passaggi completati (e ne ha sbagliati pochi), appare senza carisma, banale e prevedibile. Ha fretta di liberarsi della sfera e finisce col rallentare la manovra.
Recordman di passaggi completati (e ne ha sbagliati pochi), appare senza carisma, banale e prevedibile. Ha fretta di liberarsi della sfera e finisce col rallentare la manovra.
Il guerriero mai domo cui il Pescara non può rinunciare. Lotta sempre, si arrabbia e ringhia, è centrocampista, difensore e trequartista. L'ultimo ad arrendersi.
Arrivato poco più di una settimana fa dalla Primavera della Juventus, il cipriota si cala subito nella parte convincendo Oddo a schierarlo titolare a San Siro: un suo tiro da fuori costringe Handanovi? al "pasticcio", poi tocca molti palloni e si fa vedere, sbagliando poco. Classe '98, forse ne sentiremo ancora parlare.
Arrivato poco più di una settimana fa dalla Primavera della Juventus, il cipriota si cala subito nella parte convincendo Oddo a schierarlo titolare a San Siro: un suo tiro da fuori costringe Handanovi? al "pasticcio", poi tocca molti palloni e si fa vedere, sbagliando poco. Classe '98, forse ne sentiremo ancora parlare.
Un chiaroscuro, un misto di talento e peccato, come quando si dimentica di seguire D'Ambrosio che indisturbato va a depositare il gol del vantaggio nerazzurro. Davanti fa buone cose, gioca bene di sponda, arriva a calciare di fronte ad Handanovi?, che lo mura bene. Nel repertorio anche un tiro "lunare" e una punizione di poco alta: così così. Esce per Cerri.
