Di Monia Bracciali

 

Gol annullati, due espulsioni, poco gioco e tanto nervosismo. Questa la sintesi del match terminato a porte inviolate tra Udinese e Lazio. I padroni di casa, dopo un digiuno di tre partite, tornano a fare punti. Gli ospiti, invece, sciupano una vittoria ampiamente alla portata. 

 

Bianconeri con l'urgenza di vincere per non avvicinarsi troppo in zona retrocessione. Biancocelesti che cercano una continuità di risultati mai raggiunta quest'anno. Colantuono inserisce in avanti Zapata sin dal primo minuto con finalmente tutto il fiato per reggere la partita, lo affianca Thereau. Titolare anche Kuzmanovic a centrocampo. Nella Lazio rientrano Basta – con Konko terzino sinistro – e Hoedt con Bisevac al centro della difesa. In attacco confermato il tridente Candreva, Djordjevic e Keita.

 

Primi minuti del primo tempo e Udinese a tutta forza in avanti ma il gol arriva solo al 26' con Kuzmanovic. L'arbitro annulla però per fuorigioco di Badu, autore dell'assist. Al 32', altra occasione per i friulani: dalla punizione di Guilherme, Wague colpisce di testa verso la porta, il pallone va fuori di poco. La Lazio cresce e chiude il primo tempo con due occasioni, avvantaggiata anche dall'uomo in più: al 41' Danilo viene espulso causa doppia ammonizione. Al 37' Candreva scende sulla destra e sul suo tiro ravvicinato deve intervenire Karnezis, palla prima a Milinkovic Savic e poi a Djordjevic, ai quali non riesce in entrambi i casi il tap in. Pochi minuti dopo il serbo è costretto all'uscita per infortunio, al suo posto entra Matri. Al 44' Konko spreca malamente, dopo aver raccolto la sponda di Mauricio in area. 

 

Nella ripresa, squadre invariate. Lazio tutta in attacco e stavolta tocca agli ospiti vedersi un gol annullato per fuorigioco, segnato da Matri. Al 56' ancora a Matri viene annullata una rete, per fallo dell'attaccante sul neo entrato Heurtaux. Il match si trascina senza sussulti, con le due squadre che non riescono a creare nuove occasioni, se non – dopo la mezz'ora - un fendente velenoso di Keita e un'altra conclusione a lato del palo di Konko. A cinque minuti dalla fine, Matri decide di “movimentare” la gara facendosi espellere direttamente per proteste. Ci riesce perché tra i team manager si accendono dei diverbi, tanto che vengono entrambi allontanati dalle panchine. Questo il brutto strascico di una partita che ha veramente offerto poco di concreto, soprattutto nel secondo tempo. 

 

UDINESE-LAZIO (0-0)
UDINESE (3-5-2):
Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Edenilson, Badu, Guilherme (58' Lodi), Kuzmanovic (68' B. Fernandes), Adnan; Thereau, Zapata (53' Heurtaux). All. Colantuono.
LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, Bisevac (7' Mauricio), Hoedt, Konko; Milinkovic, Cataldi, Parolo (74' Klose); Candreva, Djordjevic (43' Matri), Keita. All. Pioli.