Non può nulla su Dybala, ma nella fase cruciale del match non dà la sicurezza necessaria alla sua difesa. Avrebbe potuto fare di più sul gol di Kulusevski.
- Abraham 11’
- Dybala 18’
- Mkhitaryan 48’
- Pellegrini Lo. 53’
- Locatelli 70’
- Kulusevski 74’
- De Sciglio 77’
Esordio in Serie A con buona personalità, è anche fra gli ultimi a mollare dopo il crollo giallorosso, unico neo evidente sull'azione del 3-2 quando non stringe bene su Locatelli.
Esordio in Serie A con buona personalità, è anche fra gli ultimi a mollare dopo il crollo giallorosso, unico neo evidente sull'azione del 3-2 quando non stringe bene su Locatelli.
Partita perfetta per quasi 75 minuti, prestazione di livello anche in proiezione offensiva. Poi il blackout di quattro minuti: prima tiene in gioco Cuadrado nell'azione del 3-3, poi devia male nell'azione che porta al 3-4.
Serataccia da dimenticare. Esce in ritardo su Dybala sull'1-1, sorpreso da Morata sul 3-2 di Locatelli, lento su De Sciglio sul 3-4.
Contro Cuadrado e Chiesa prima e Kulusevski dopo non è mai facile, si arrangia come può, ma commette il peccato di lasciarsi scappare il colombiano nell'occasione del 3-3.
Prestazione difficile da valutare perché si rende protagonista positivo per quasi tutto l'arco del match: un assist, un gol, buone giocate, poi la palla del 4-4 sprecata con un rigore calciato male, e una ribattuta calciata sul fondo.
In mezzo al campo si disimpegna con ordine, va in difficoltà quando indietreggia in un terreno che evidentemente non è il suo habitat. Sorpreso dalla dinamica dell'azione del 3-2 quando chiude male in mezzo all'area.
Piede fatato come sempre, suo l'assist per Abraham in occasione dell'1-0, ordinato e sempre presente, ma non può fare nulla nella confusione generale finale.
Piede fatato come sempre, suo l'assist per Abraham in occasione dell'1-0, ordinato e sempre presente, ma non può fare nulla nella confusione generale finale.
Non è la sua migliore serata, ma trova comunque il modo di rendersi utile alla squadra trovando anche una rete fortunata ma potenzialmente decisiva. Scompare dal campo nella fase cruciale.
Pericoloso in avvio di ripresa con un gol sfiorato ed uno realizzato, poi assorbito bene dalla difesa bianconera, ma nel finale si procura il rigore che poi Pellegrini spreca.
Entra per provare a dare la scossa alla squadra nella parte finale, troppo egoista in un paio di circostanze, un tiro dal limite non irresistibile.
Mourinho lo manda dentro per provare a dare più qualità all'attacco e tenere palla lontana dalla propria porta, ma la squadra quasi lo abbandona abbassandosi troppo.
Corre e prova a mettere in difficoltà la difesa bianconera, lo fa a tratti ma con imprecisione, ha il merito di crederci sino all'ultimo quando poi è costretto al cambio. Vede, però, poco la porta.
Corre e prova a mettere in difficoltà la difesa bianconera, lo fa a tratti ma con imprecisione, ha il merito di crederci sino all'ultimo quando poi è costretto al cambio. Vede, però, poco la porta.
La squadra lo segue fino ad un certo punto, ma quando c'è da mettere il risultato nel congelatore, cambia tutto: non riesce a riprenderla con le sostituzioni, e perde il controllo finale.
La squadra lo segue fino ad un certo punto, ma quando c'è da mettere il risultato nel congelatore, cambia tutto: non riesce a riprenderla con le sostituzioni, e perde il controllo finale.
Non può praticamente nulla, fra tiri ravvicinati e tiri beffardi, sui gol subiti, ma nel finale trova il modo di mettere la firma sui tre punti bianconeri parando il rigore di Pellegrini.
Non può praticamente nulla, fra tiri ravvicinati e tiri beffardi, sui gol subiti, ma nel finale trova il modo di mettere la firma sui tre punti bianconeri parando il rigore di Pellegrini.
E' lui l'uomo più vicino ad Abraham sull'1-0, poi la sua prestazione è ordinata ma nulla di particolare. Nella sofferenza finale non va in confusione.
E' lui l'uomo più vicino ad Abraham sull'1-0, poi la sua prestazione è ordinata ma nulla di particolare. Nella sofferenza finale non va in confusione.
E' lui l'uomo più vicino ad Abraham sull'1-0, poi la sua prestazione è ordinata ma nulla di particolare. Nella sofferenza finale non va in confusione.
Prestazione ordinata ed anche sfortunata considerando la deviazione decisiva sul gol di Mkhitaryan, ma si fa con gli interessi trovando la rete del 3-4 con un inserimento perfetto.
Prestazione ordinata ed anche sfortunata considerando la deviazione decisiva sul gol di Mkhitaryan, ma si fa con gli interessi trovando la rete del 3-4 con un inserimento perfetto.
La vivacità di Afena-Gyan gli crea qualche problemino, lui è anche in difficoltà dal punto di vista tecnico per una sera, ma trova comunque la zampata giusta nell'inserimento che porta al 3-3 di Kulusevski.
La vivacità di Afena-Gyan gli crea qualche problemino, lui è anche in difficoltà dal punto di vista tecnico per una sera, ma trova comunque la zampata giusta nell'inserimento che porta al 3-3 di Kulusevski.
La vivacità di Afena-Gyan gli crea qualche problemino, lui è anche in difficoltà dal punto di vista tecnico per una sera, ma trova comunque la zampata giusta nell'inserimento che porta al 3-3 di Kulusevski.
Bella giocata che fa nascere l'azione dell'1-1 di Dybala, ma poi tanta sofferenza con un primo tocco di mano non punito dall'arbitro, poi ammonito per il fallo che porta alla punizione di Pellegrini, ed espulso per il doppio giallo con l'ennesimo fallo di mano che porta al rigore parato da Szczesny.
Bella giocata che fa nascere l'azione dell'1-1 di Dybala, ma poi tanta sofferenza con un primo tocco di mano non punito dall'arbitro, poi ammonito per il fallo che porta alla punizione di Pellegrini, ed espulso per il doppio giallo con l'ennesimo fallo di mano che porta al rigore parato da Szczesny.
Partita confusionaria la sua in mezzo al campo, non riesce a dare alla squadra le giuste geometrie, ma è dal suo colpo di testa che nasce la rimonta della Juventus.
Mezzora in campo da protagonista, serve l'assist a Dybala, prende la botta sul rimpallo con Smalling, prova a stringere i denti, ma è costretto ad alzare bandiera bianca.
Mezzora in campo da protagonista, serve l'assist a Dybala, prende la botta sul rimpallo con Smalling, prova a stringere i denti, ma è costretto ad alzare bandiera bianca.
Mezzora in campo da protagonista, serve l'assist a Dybala, prende la botta sul rimpallo con Smalling, prova a stringere i denti, ma è costretto ad alzare bandiera bianca.
Troppo molle sui contrasti soprattutto nel primo tempo, non dà la scossa fisica decisiva alla squadra, quasi naturale che sia lui a lasciare il campo ad altri nella ripresa quando nasce la rimonta.
Troppo molle sui contrasti soprattutto nel primo tempo, non dà la scossa fisica decisiva alla squadra, quasi naturale che sia lui a lasciare il campo ad altri nella ripresa quando nasce la rimonta.
Entra a freddo e ci sta un po' a carburare. Nella ripresa fa meglio, più utile alla squadra, è sua la conclusione vincente che serve il 3-3. Prezioso nella difesa del pallone nelle ultime battute.
Entra a freddo e ci sta un po' a carburare. Nella ripresa fa meglio, più utile alla squadra, è sua la conclusione vincente che serve il 3-3. Prezioso nella difesa del pallone nelle ultime battute.
Con l'imprevedibilità di Morata davanti, Allegri in mezzo ha bisogno del suo ordine: lo fa come sa, senza strafare, importante nella gestione della palla negli ultimi minuti.
Sempre attivo seppur a tratti impreciso, nella ripresa è più prezioso riuscendo anche ad aprire il corridoio che porta al gol del 3-4 di De Sciglio.
Sempre attivo seppur a tratti impreciso, nella ripresa è più prezioso riuscendo anche ad aprire il corridoio che porta al gol del 3-4 di De Sciglio.
Nel primo tempo è fra le poche note positive della Juventus, prova più volte la conclusione trovando anche un gol con una bella giocata. Nella parte finale del match lascia il posto a Chiellini per resistere all'impatto giallorosso.
Il suo ingresso in campo è l'episodio che stravolge l'ordine della partita. Fornisce l'assist a Locatelli per il 3-2, lavora la palla che poi finisce a Kulusevski sul 3-3, sul 3-4 viene bene fuori aprendo lo spazio per De Sciglio.
Il suo ingresso in campo è l'episodio che stravolge l'ordine della partita. Fornisce l'assist a Locatelli per il 3-2, lavora la palla che poi finisce a Kulusevski sul 3-3, sul 3-4 viene bene fuori aprendo lo spazio per De Sciglio.
L'emblema della sua prestazione è il movimento che fa su una palla in profondità di Dybala a fine primo tempo: non capisce la traiettoria della palla, abbastanza elementare. Mai pericoloso.
La Roma fa meglio nel primo tempo, la sua squadra resiste, ma va in blackout ad inizio ripresa. Con i cambi la riprende con i capelli, con la fortuna porta a casa tre punti.
La Roma fa meglio nel primo tempo, la sua squadra resiste, ma va in blackout ad inizio ripresa. Con i cambi la riprende con i capelli, con la fortuna porta a casa tre punti.