Dopo le grandi parate contro il Genoa, il portiere spagnolo commette uno dei primi errori in maglia giallorossa, nella partita più sentita: papera imbarazzante nell'occasione del gol di Acerbi. Erroraccio che costa i tre punti alla Roma.
Preferito a Florenzi, spinge con grande personalità e incisività palla al piede sull'out di destra, fa ammonire Milinkovic Savic ed appare un giocatore decisamente solido e concreto su cui fare affidamento. Sfortunato nell'occasione del gol della Lazio: è lui che alza il campanile che beffa Pau Lopez, ma le responsabilità sono tutte del portiere.
Appare in forma e pimpante, Fonseca lo preferisce a Kolarov e lui lo ripaga: Lazzari deve tenerlo a bada e non riesce a spingere, Spinazzola trova il fondo e crossa portando pericoli come nel secondo tempo quando manda al tiro Veretout.
La retroguardia giallorossa fa una gran gara, è lui il solo a soffrire un po': troppo blando in qualche intervento, nel complesso non commette comunque nessun disattenzione.
La retroguardia giallorossa fa una gran gara, è lui il solo a soffrire un po': troppo blando in qualche intervento, nel complesso non commette comunque nessun disattenzione.
Ancora un'ottima prova del centrale inglese, sempre sicuro ed elegante. Nell'occasione del gol di Acerbi non riesce a metterci un pezza insieme a Pau Lopez, ma nella ripresa è ancora autorevole e solido nelle sue chiusure difensive.
Ancora un'ottima prova del centrale inglese, sempre sicuro ed elegante. Nell'occasione del gol di Acerbi non riesce a metterci un pezza insieme a Pau Lopez, ma nella ripresa è ancora autorevole e solido nelle sue chiusure difensive.
Bellissimo il tentativo sul finire di primo tempo: tiro da fuori che va a stamparsi sul palo. Dialoga con i compagni con precisione ed eleganza facendosi trovare spesso nel vivo del gioco.
Con Diawara fuori gioco, tocca di nuovo a lui fare coppia con Veretout. Concreto in mezzo al campo e mai in affanno, autore dello splendido lancio che manda in gol Dzeko.
Con Diawara fuori gioco, tocca di nuovo a lui fare coppia con Veretout. Concreto in mezzo al campo e mai in affanno, autore dello splendido lancio che manda in gol Dzeko.
Molto intraprendente nella prima frazione, tanti dribbling riusciti lungo l'out di destra, manda in difficoltà Lulic e Radu e mette in pericolo la retroguardia avversaria a più riprese. Nel secondo tempo è ancora ispirato e dà del serio filo da torcere a Lulic che ne esce umiliato. La Roma ha in casa il sostituto di Zaniolo.
Il francese limita Luis Alberto con un pressing instancabile. Nella ripresa riesce anche ad aiutare la manovra offensiva dei suoi e si fa vivo in area laziale per concludere a rete e per servire con efficacia Dzeko.
Poco concreto nei suoi tentativi, non riesce a creare superiorità numerica e a rendersi pericoloso in zona gol, si impegna comunque anche in fase di contenimento.
Vince la sfida con Immobile: sblocca la gara di testa sull'uscita sbagliata di Strakosha e porta in vantaggio i suoi, ha l'occasione per il raddoppio e tiene impegnati a più riprese i difensori biancocelesti nel primo tempo. Ci prova anche nella ripresa, ma Strakosha gli dice di no.
Non porta a casa i tre punti ma i suoi giocando la gara con estrema concentrazione, annullando gli avversari più pericolosi e meritando qualcosa in più. Partita preparata bene. I tifosi possono essere contenti dell'atteggiamento di chi è sceso in campo.
Non porta a casa i tre punti ma i suoi giocando la gara con estrema concentrazione, annullando gli avversari più pericolosi e meritando qualcosa in più. Partita preparata bene. I tifosi possono essere contenti dell'atteggiamento di chi è sceso in campo.
Male sull'uscita sul lancio di Cristante: non riesce ad arrivarci e permette a Dzeko di sbloccare la gara. Nella ripresa non crolla, ma più per demeriti degli avversari che non riescono a trovare l'angolo giusto.
Male sull'uscita sul lancio di Cristante: non riesce ad arrivarci e permette a Dzeko di sbloccare la gara. Nella ripresa non crolla, ma più per demeriti degli avversari che non riescono a trovare l'angolo giusto.
Entra al 46' al posto di Luiz Felipe ammonito: brividi quando l'arbitro fischia rigore per il contatto con Kluivert, decisione poi annullata. Sventa qualche altro pericolo e non soffre né giganteggia.
Entra al 46' al posto di Luiz Felipe ammonito: brividi quando l'arbitro fischia rigore per il contatto con Kluivert, decisione poi annullata. Sventa qualche altro pericolo e non soffre né giganteggia.
Soffre la spinta di Under, ma nel terzetto difensivo riesce anche lui a sventare un paio di pericoli aiutando Acerbi e colleghi di reparto.
Diverse chiusure nella prima frazione, tenta di tenere a bada Dzeko, non ci riesce a pieno nell'occasione del gol. Pareggia i conti al 34' approfittando dell'errore di Pau Lopez. Nella ripresa è ancora più volte risolutivo e tiene a galla i suoi con un paio di salvataggi da applausi.
Diverse chiusure nella prima frazione, tenta di tenere a bada Dzeko, non ci riesce a pieno nell'occasione del gol. Pareggia i conti al 34' approfittando dell'errore di Pau Lopez. Nella ripresa è ancora più volte risolutivo e tiene a galla i suoi con un paio di salvataggi da applausi.
Prima frazione positiva da parte del difensore biancoceleste, sempre preciso e pronto ad aiutare Acerbi nel contenere Dzeko e compagni. Non commette sbavature, si becca un giallo per un fallo su Kluivert: Inzaghi preferisce non rischiare e nell'intervallo lo sostituisce con Patric.
Prima frazione positiva da parte del difensore biancoceleste, sempre preciso e pronto ad aiutare Acerbi nel contenere Dzeko e compagni. Non commette sbavature, si becca un giallo per un fallo su Kluivert: Inzaghi preferisce non rischiare e nell'intervallo lo sostituisce con Patric.
Under è un cliente terribile quest'oggi e riesce a saltarlo in tante occasioni con facilità irrisoria. Disastroso il bosniaco in fase di contenimento, meglio quando spinge in un paio di circostanze.
Entra al 71' al posto di Luis Alberto, non fa vedere niente di eclatante, riesce comunque ad aiutare i compagni nel portare a casa almeno il punto.
Non riesce a prendere per mano il suo centrocampo, emerge in poche occasioni: pericoloso nella ripresa con un tiro da fuori, poca roba comunque per uno come lui.
Ha poco spazio e ci prova con qualche transizione, fa ammonire Dzeko in ripartenza, ma non è brillante e non riesce a illuminare e fare la differenza quest'oggi. Veretout lo tiene a bada. Esce, arrabbiato per il cambio, al 71' per fare posto a Parolo.
Si impegna nel lavoro di quantità in mezzo al campo, riesce a dare man forte ai difensori con i raddoppi e chiusure, troppo poche le giocate qualitative per permettere ai suoi attaccanti di colpire.
La presenza di Spinazzola dal suo lato gli impedisce di portarsi a spingere in avanti. Timido e poco incisivo, riesce tutto sommato a salvarsi con l'attenzione messa nella fase di non possesso.
Poche fiammate, una in particolare nella ripresa con Smalling che salva tutto. Dal fantasista biancoceleste era comunque lecito aspettarsi qualcosa di più, non ancora al 100%, esce al 76' per fare posto a Caicedo.
Poche fiammate, una in particolare nella ripresa con Smalling che salva tutto. Dal fantasista biancoceleste era comunque lecito aspettarsi qualcosa di più, non ancora al 100%, esce al 76' per fare posto a Caicedo.
Poche fiammate, una in particolare nella ripresa con Smalling che salva tutto. Dal fantasista biancoceleste era comunque lecito aspettarsi qualcosa di più, non ancora al 100%, esce al 76' per fare posto a Caicedo.
Partita difficile per la Lazio, soprattutto di contenimento, il capocannoniere del campionato non riesce a farsi vivo né sottoporta né con il lavoro sporco per far salire i suoi.
Entra al 76' al posto di Correa, si fa vivo in un paio di circostanze in zona offensiva con la sua fisicità, guadagna un fallo da buona posizione. La Lazio non riesce però a servirlo con continuità e anche nel finale si difende.
Può essere contento per il risultato non per la prestazione dei suoi. Termina la striscia di vittorie consecutive.