Fresco di cento presenze in biancoceleste, Sergej Milinkovi?-Savi? è pronto al rientro in campo dopo la sosta per tenere a distanza la Roma e foraggiare la rincorsa alla Scarpa d'Oro di Ciro Immobile. Parte dalla panchina il nuovo acquisto Martín Cáceres (che fu compagno di squadra di Sorrentino al Recreativo Huelva) recupera Maruši? sulla corsia di destra, ai lati di de Vrij ecco Bastos e Wallace. Clivensi a caccia del colpo grosso revival avvenuto in questo stesso stadio il 28 gennaio 2017: un gol d'Inglese - out oggi - al novantesimo gelò Nord e Inzaghi. Fiducia rinnovata alla coppia Bani - Tomovi?, Bastien vince i ballottaggi con Depaoli e Rigoni e mette il suo dinamismo al servizio della strana coppia d'attacco Pucciarelli - St?pi?ski. All'Olimpico dirige Abisso assistito da Alassio e Zappatore, Manganiello e Paganessi a VAR e AVAR.

PRIMO TEMPO - L'ansia nella capitale sale già dopo cinque minuti di gara, quando dopo un tiro sballato dal limite dell'area Ciro Immobile si tocca il quadricipite testando il ginocchio: si volta verso la panchina, chiede il cambio. L'ex bomber di Torino e Pescara resisterà fino al minuto trentaquattro, quando in campo va Felipe Anderson. Nel mentre succede un po' di tutto, dal gol di Luis Alberto - splendida serpentina di Maruši? - al pareggio lampo di Pucciarelli, che alla Lazio aveva segnato pure all'andata. Il gol del vantaggio è un missile del Sergente Milinkovi?-Savi? con Sorrentino un po' sorpreso dalla conclusione del serbo. Quando sembra tutto pronto per il fischio di metà gara, arriva un altro momento thrilling: errore di un confuso Bastos in fase d'impostazione, il Chievo arriva in area dove Luli? sembra sgambettare St?pi?ski, che cade rovinosamente. Abisso decreta il penalty, ma dopo un'occhiata al VAR si corregge: niente di fatto e squadre a riposo sul 2-1.
SECONDO TEMPO - La "Milinkocrazia" si concretizza al minuto sessantotto, prima che la Lazio dilaghi: assist di Lucas Leiva e mancino al volo del serbo più cercato d'Europa. Lotito gongola, lui segna la prima doppietta all'Olimpico prima di lasciare il campo a Nani, che in poco tempo confeziona un mezzo assist e il gol del 5-1 su suggerimento dell'altro neo entrato, Jordan "forse il fratello forte" Lukaku. In mezzo sta il quarto sigillo stagionale di Bastos, il cui destro rimpalla sulla schiena di Tomovi? prima di trasformarsi in palombella letale per Sorrentino. Il Chievo non esiste più, Leris un fantasma e Pellissier un impiegato INPS, senza particolari colpe, peraltro. La Lazio diventa il migliore attacco del nostro campionato, e pazienza se non esordisce Cáceres, della festa farà certamente parte.