Para un rigore ad Ibra, gli dice di no due volte, una punizione di Hernandez la manda sulla traversa. Sfiora anche la parata sul rigore di Kessie. Più di questo non si sa cosa potesse fare.
Para un rigore ad Ibra, gli dice di no due volte, una punizione di Hernandez la manda sulla traversa. Sfiora anche la parata sul rigore di Kessie. Più di questo non si sa cosa potesse fare.
Contro la fisicità di Ibrahimovic cerca di giocare d'astuzia e d'anticipo e raramente finisce per andare in difficoltà. Nel finale mette anche una deliziosa palla a disposizione di Soriano.
Parte benino nel duello con Saelemaekers poi però commette una grave ingenuità con il fallo da rigore su Leao. Da lì in sostanza non si riprende più.
Parte bene soprattutto in fase di spinta creando una buona connessione con Orsolini. Tiene tutto sommato a bada Rebic, ha qualche difficoltà in più contro Leao. La pagnotta però la porta a casa.
Parte bene soprattutto in fase di spinta creando una buona connessione con Orsolini. Tiene tutto sommato a bada Rebic, ha qualche difficoltà in più contro Leao. La pagnotta però la porta a casa.
Rovina una discreta partita con un intervento in area con entrambe le braccia che sarebbe ottimale per la Final Four di Coppa Italia di volley a pochi chilometri dal Dall'Ara.
Torna a calcare il terreno di gioco dopo 4 partite e lascia un'impronta evidente sulla partita inserendosi perfettamente nell'azione in cui trova il primo gol in campionato.
Partita di sacrificio nel pressare Kessie, ha poca lucidità quando deve gestire il pallone. Nel finale recupera le energie e prova anche a fare il gol del 2-2 senza riuscirci.
Partita di sacrificio nel pressare Kessie, ha poca lucidità quando deve gestire il pallone. Nel finale recupera le energie e prova anche a fare il gol del 2-2 senza riuscirci.
A differenza dei suoi compagni entrati dalla panchina, non trova mai il modo di aiutare concretamente la squadra. Emblema della sua partita la palla lanciata in fallo laterale invece che in area avversaria al 94'.
Partita ordinata davanti alla difesa, con qualche giocata degna di nota e la capacità di rimanere freddo davanti alla pressione avversaria. Gli manca lo spunto nella metà campo avversaria.
Frenato da una botta presa nel riscaldamento, fatica a trovare il giusto ritmo partita anche se il lavoro in fase di pressing è notevole. Ha la pecca dell'errore davanti a Donnarumma sul punteggio di 0-1.
Pochi minuti in campo bastano e avanzano per lasciare il segno: ruba palla ad Hernandez facendo nascere l'azione del gol, lotta come un leone, svaria su tutto il fronte d'attacco. Gli manca giusto il guizzo in area su un cross di Barrow.
Pochi minuti in campo bastano e avanzano per lasciare il segno: ruba palla ad Hernandez facendo nascere l'azione del gol, lotta come un leone, svaria su tutto il fronte d'attacco. Gli manca giusto il guizzo in area su un cross di Barrow.
Torna titolare ma fa ben poco per convincere Mihajlovic della bontà della scelta. Ha una buona occasione davanti a Donnarumma ma la spreca e quando si tratta di creare nella metà campo avversaria troppo spesso perde il filo.
Molto più vivo e determinato di Sansone, cerca più del compagno di creare superiorità numerica e occasioni per gli altri. Nel finale si sacrifica giocando a tutta fascia.
Molto più vivo e determinato di Sansone, cerca più del compagno di creare superiorità numerica e occasioni per gli altri. Nel finale si sacrifica giocando a tutta fascia.
Ha il merito quantomeno di provare con continuità la conclusione verso la porta del Milan ma la precisione oggi non è il suo forte. Sul rigore dello 0-1 si distrae e non si accorge di Rebic che parte più veloce verso il pallone.
Ha il merito quantomeno di provare con continuità la conclusione verso la porta del Milan ma la precisione oggi non è il suo forte. Sul rigore dello 0-1 si distrae e non si accorge di Rebic che parte più veloce verso il pallone.
L'apprendimento da centravanti procede a ritmo lentissimo. Oggi nessun tiro in porta, nessuna occasione creata, quasi tutti i duelli individuali persi. Si è un po', giusto un po', risvegliato nel finale ma non basta.
Ci mette tanta voglia nei minuti che Mihajlovic gli dà ma sbaglia troppi appoggi, anche semplici. Non sbaglia l'assist a Poli per il gol dell'1-2.
Ci mette tanta voglia nei minuti che Mihajlovic gli dà ma sbaglia troppi appoggi, anche semplici. Non sbaglia l'assist a Poli per il gol dell'1-2.
A lungo in balia dell'avversario ma capace comunque di creare pericoli dalle parti di Donnarumma, la sua squadra si sveglia con gli ingressi di Poli e Palacio. Troppo tardi, però.
Tre parate decisive per le sorti del Milan: una su Sansone, una su Dominguez e soprattutto una su Soriano nel concitato finale. In più tanta qualità nelle giocate con i piedi.
Tre parate decisive per le sorti del Milan: una su Sansone, una su Dominguez e soprattutto una su Soriano nel concitato finale. In più tanta qualità nelle giocate con i piedi.
Inesauribile: spinge con costanza sulla fascia andando anche un paio di volte vicino al gol, copre al meglio in difesa contro le incursioni di Sansone e Dijks. Cala nel finale per stanchezza.
Non deve fare grossi interventi risolutivi ma comunque nelle volte in cui è chiamato a disimpegnarsi non sbaglia. Tiene la barra dritta nel finale che è meno concitato di quanto si potesse prevedere soprattutto per merito suo.
Una buona partita, con una traversa colpita e Orsolini che ogni tanto lo mette in difficoltà ma senza particolari apprensioni. Poi però c'è l'errore nel finale, la palla persa malamente da cui nasce il gol dell'1-2 che inevitabilmente sporca la prestazione.
Una buona partita, con una traversa colpita e Orsolini che ogni tanto lo mette in difficoltà ma senza particolari apprensioni. Poi però c'è l'errore nel finale, la palla persa malamente da cui nasce il gol dell'1-2 che inevitabilmente sporca la prestazione.
Una buona partita, con una traversa colpita e Orsolini che ogni tanto lo mette in difficoltà ma senza particolari apprensioni. Poi però c'è l'errore nel finale, la palla persa malamente da cui nasce il gol dell'1-2 che inevitabilmente sporca la prestazione.
Un solo errore, una palla svirgolata in area poi controllata da Donnarumma. Per il resto partita perfetta tra anticipi, contrasti e interventi risolutivi. Niente male come esordio dal primo minuto.
Ingresso sottotono, cercando il posto migliore dove poter rendersi utile. Su un paio di contropiedi che potrebbero chiudere i conti non si fa trovare sufficientemente reattivo.
Altra partita di enorme impatto per l'ivoriano che prende il controllo del centrocampo minuto dopo minuto, giocando di fisica e di tecnica. Il rigore del momentaneo 0-2 è la ciliegiona sulla torta.
Altra partita di enorme impatto per l'ivoriano che prende il controllo del centrocampo minuto dopo minuto, giocando di fisica e di tecnica. Il rigore del momentaneo 0-2 è la ciliegiona sulla torta.
Buon rientro dopo l'infortunio, senza strafare, senza cercare chissà quale giocata ad effetto. Badando alla sostanza, insomma, soprattutto quando il Bologna si riversa in avanti.
Poca regia e molta più legna per lui oggi. Compito svolto con dedizione, anche rischiando il giallo in un paio di interventi. Si mette al servizio della squadra.
Partita a corrente alternata per il belga che mixa cose molto buone, tra inserimenti e coperture difensive, a cose decisamente meno positive in primis per gli appoggi non riusciti. Nel complesso però la sufficienza la porta a casa.
L'istinto che lo porta ad avventarsi sul rigore di Ibra respinto da Skorupski è decisamente la cosa migliore della sua partita. Per il resto appare molto nervoso e non riesce ad essere sempre nel vivo dell'azione. Ma segna lo 0-1 e tanto basta.
L'istinto che lo porta ad avventarsi sul rigore di Ibra respinto da Skorupski è decisamente la cosa migliore della sua partita. Per il resto appare molto nervoso e non riesce ad essere sempre nel vivo dell'azione. Ma segna lo 0-1 e tanto basta.
Nessuna palla intrigante per lui in attacco, mentre in difesa servono i suoi centimetri sui palloni disperati che piovono in area. Si sacrifica per la causa dimostrando in pieno il suo spirito combattivo.
Nel giudizio sulla sua partita pesano inevitabilmente il rigore sbagliato, l'ennesimo del suo campionato, e le occasioni non sfruttate davanti ad un ottimo Skorupski. L'apporto ai compagni non manca mai, questo va sottolineato, però non basta per portare a casa un voto più alto.
In avvio di partita cicca malamente un pallone in area ma è un errore che non lo condiziona. Anzi, se possibile lo carica. Si procura il rigore dello 0-1, mette in porta Ibra, prova lui stesso la conclusione. Anche non giocando sulla fascia si dimostra elemento fondamentale per questo Milan.
Nonostante la sofferenza nei minuti finali, porta a casa un successo prezioso mettendo a frutto la mossa Leao trequartista centrale. La gestione dei cambi non è esaltante ma contribuisce comunque alla causa.