Spegne le speranze della sua squadra con l'erroraccio in disimpegno che causa il 3-1, partita finita al 74' nel miglior momento del Genoa che smette di credere nelle possibilità di rimonta.
Spegne le speranze della sua squadra con l'erroraccio in disimpegno che causa il 3-1, partita finita al 74' nel miglior momento del Genoa che smette di credere nelle possibilità di rimonta.
Spegne le speranze della sua squadra con l'erroraccio in disimpegno che causa il 3-1, partita finita al 74' nel miglior momento del Genoa che smette di credere nelle possibilità di rimonta.
Torna titolare al posto di Ankersen, nel primo tempo deve fare i conti con uno Spinazzola in stato di grazia e riesce anche a tenere botta. Nella ripresa non riesce a dare la marcia in più lungo la corsia.
Rispolverato in assenza di Criscito, seconda partita da titolare in questo campionato: buona prova dietro, priva di sbavatura. Con una grande torsione sfiora il 2-2 di testa in avanti: miracoloso Pau Lopez a dirgli di no.
Può sicuramente dare di più, lo dimostra con qualche cross e un bel tiro parato da Pau Lopez nella prima parte del secondo tempo. In sofferenza per il resto.
Pochi problemi dal suo lato, consistente quando c'è da respingere e ripiegare, sfortunato protagonista nell'occasione dell'autogol con il cross di Spinazzola deviato alle spalle di Perin.
Diverse chiusure e respinte importanti per il difensore argentino che dimostra ancora di essere di talento e qualità, male però nell'occasione decisiva del terzo gol quando Dzeko fa 3-1.
Tanto impegno, poco raziocinio: risulta falloso in qualche occasione ed in altre impreciso e non riesce ad aiutare in maniera qualitativa i suoi.
Alterna buone intuizioni a qualche errore in fase di costruzione, esce al 70' per fare posto a Favilli senza aver comunque demeritato e dopo aver accusato un infortunio.
Da maestro la palla per Pandev che fa il 2-1 al 45'. Il danese è l'autore del cross anche nell'occasione di Goldaniga, diverse intuizioni assecondate dai suoi piedi buoni quest'oggi: tra i più positivi del Genoa.
Nonostante l'età ancora decisivo per le sorti del Genoa dimostrando la sua qualità appena ne ha l'occasione: riapre la gara scavalcando Pau Lopez sul finire del primo tempo, nel finale sfiora la doppietta personale ma il portiere della Roma è bravissimo a respingere.
Si fa vedere in sporadiche occasioni con il lavoro di sponda, ex della partita non riesce però a trovare la giocata vincente e a fare male ai giallorossi.
Si fa vedere in sporadiche occasioni con il lavoro di sponda, ex della partita non riesce però a trovare la giocata vincente e a fare male ai giallorossi.
Entra al 70' al posto di Cassata: era stata la carta vincente di Nicola contro il Sassuolo, questa volta non riesce a scompigliare le carte in tavola e al 74' la Roma trova la rete del 3-1. Pochi palloni poi per lui.
Dopo la vittoria con il Sassuolo, seconda sconfitta di fila: buon Genoa in partita fino al 74' quando Perin innesca il gol di Dzeko che chiude i conti.
L'errore di valutazione sul gol di Pandev ripagato da due spettacolari interventi salva-risultato: il primo sul colpo di testa di Goldaniga salva il possibile 2-2, nel finale si allunga alla grande anche sul tentativo angolato di Pandev.
Con Florenzi squalificato torna in campo e non demerita: qualche responsabilità sul gol subito sul lancio di Schone, si fa vedere con personalità in avanti palla al piede.
Dopo il caso di mercato con l'Inter che ha tenuto banco in questi giorni, dimostra di avere grande voglia di ricominciare la sua avventura alla Roma: sostituisce lo squalificato Kolarov con freschezza e volontà. Accompagna l'azione e mette più di un cross pericoloso al centro: innesca l'autogol di Biraschi. Si fa vedere anche nella ripresa.
Aggressivo sui portatori di palla avversari, si valere in anticipo e in chiusura: altra buona prestazione per il centrale giallorosso.
Aggressivo sui portatori di palla avversari, si valere in anticipo e in chiusura: altra buona prestazione per il centrale giallorosso.
Un buon primo tempo chiuso con la disattenzione sul lancio di Schone che costa il gol del momentaneo 2-1, nella ripresa è meno impegnato e può starsene tranquillo.
Un buon primo tempo chiuso con la disattenzione sul lancio di Schone che costa il gol del momentaneo 2-1, nella ripresa è meno impegnato e può starsene tranquillo.
Ancora una gara di grande intelligenza e applicazione: interventi in chiusura puntuali, precisi e puliti, preziosissimo il suo lavoro in mezzo al campo.
Ancora un assist per il numero 7 della Roma: sull'errore di Perin, imbecca Dzeko che fa 3-1 e chiude la gara. Decisivo ancora una volta, tocca e gestisce palla sempre con qualità anche se oggi non trova lo spazio per portarsi al tiro.
Entra al 72' al posto di Veretout, i giallorossi ritrovano un altro uomo in mezzo al campo in grado di dare ordine e freschezza.
Più spazio per il turco dopo l'infortunio di Zaniolo: ottimo avvio di gara con il tiro-cross che sblocca la gara e tante combinazioni con i compagni. Mette in difficoltà la retroguardia ligure in più occasioni, cala nella ripresa ma è bravo a prendersi ancora qualche fallo.
Non è ancora il miglior Veretout, il francese riesce comunque a regalare qualche ottimo strappo in recupero palla e non fa mancare il suo aiuto. Esce al 72' per Cristante, potrà anche riposare nelle prossime gare.
Recuperato dopo l'infortunio, l'olandese sostituisce Perotti e può tornare arma in più per Fonseca: quest'oggi fa vedere poco, qualche spunto lungo la sinistra ma non riesce a sfondare.
Buon lavoro nel primo tempo nell'impegnare i difensori centrali avversari, si spegne nella prima parte del secondo tempo per tornare a riemergere al 74': si fa trovare pronto e chiude i conti con il gol del 3-1. Poi gestisce con sicurezza nel finale.
Tante assenze ma la Roma centra l'obiettivo: torna a vincere in campionato contro una squadra che aveva gran bisogno di punti.