Fino ad oggi il suo score inerente i rigori parati parla chiaro e recita zero nell'apposita casellina. Il Bologna lo grazia presentando dal dischetto la new entry Pulgar, ed è subito prodezza!
Fino ad oggi il suo score inerente i rigori parati parla chiaro e recita zero nell'apposita casellina. Il Bologna lo grazia presentando dal dischetto la new entry Pulgar, ed è subito prodezza!
Fino ad oggi il suo score inerente i rigori parati parla chiaro e recita zero nell'apposita casellina. Il Bologna lo grazia presentando dal dischetto la new entry Pulgar, ed è subito prodezza!
Il più distratto e disordinato dei suoi, sbaglia in una sola occasione, su Palacio e lo atterra subito dopo. Lascia il campo claudicante e ammonito. Non disastroso ma di certo da rivedere.
Il più distratto e disordinato dei suoi, sbaglia in una sola occasione, su Palacio e lo atterra subito dopo. Lascia il campo claudicante e ammonito. Non disastroso ma di certo da rivedere.
Parte bene con un'ottima spinta sulla fascia e tanti suggerimenti per i compagni. Alla lunga decide di salire definitivamente in cattedra e stacca imperioso per il gol che vale il vantaggio e propizia la vittoria dei suoi.
Concede un penalty che rimane discusso anche dopo l'applicazione del Var. Sulla sua fascia non si passa ma quando si tratta di suggerire il passaggio ai compagni l'esito non è mai propizio.
Concede un penalty che rimane discusso anche dopo l'applicazione del Var. Sulla sua fascia non si passa ma quando si tratta di suggerire il passaggio ai compagni l'esito non è mai propizio.
Prende il posto di Burdisso con disinvoltura e buon impatto sulla gara, senza errori e con molta sicurezza.
Imperioso al centro della difesa, l'uomo più presente e mai sostituito di questo Toro non sbaglia nulla, anche se contro il Bologna odierno avrebbe potuto difendere pure in ciabatte.
Con la presenza odierna scatta l'obbligo di acquisto da parte del Torino, una lieta notizia per Mazzarri che oggi ha potuto ammirare una delle sue migliori prestazioni in stagione.
Entra bene in gara e sfiora il gol di giornata. Il centrocampo del Torino non permette errori e lui non ne concede alcuno.
Al rientro dalla squalifica si limita al compitino, sbagliando il minimo ma risultando il meno intraprendente nel centrocampo granata.
Al rientro dalla squalifica si limita al compitino, sbagliando il minimo ma risultando il meno intraprendente nel centrocampo granata.
Parte bene, con qualche errore di troppo ma molta intraprendenza. Di arrende dopo uno scontro con Helander e lascia il campo alla mezzora del primo tempo.
Disegna sprazzi di calcio nel primo tempo e riesce a condire la propria gara con un assist fondamentale. Sfiora anche il gol, in una ripresa che lo vede parzialmente dileguarsi, ma quello che è l'acquisto più atteso da parte del Torino sembra finalmente poter dimostrare di che pasta è fatto.
Il destino sa essere beffardo ed è così che si materializza l'incubo di Sinisa Mihajlovic, che vede il giocatore che più ha voluto nel suo Toro divenire protagonista solo al suo addio. Poco importa, forse, a M'Baye Babacar Niang che si porta a casa prestazione e applausi dagli spalti, per una seconda parte di stagione tutta da scrivere.
Pronti-via e l'occasione del vantaggio è sui suoi piedi ma sbaglia clamorosamente il tiro. Nel primo tempo è uno dei più imbrigliati, non riuscendo mai a entrare in gara. Nella ripresa sale in cattedra, prima con un suggerimento per Niang, dopo errore di Pulgar, che vale il raddoppio, poi con la firma a tripla mandata sul 3-0 finale. Una sicurezza, anche se solo con 45' a referto.
Entra in campo con la voglia di fare che lo contraddistingue e ottiene l'assist che vale il 3-0. Pedina importante per il prosieguo della stagione.
Entra in campo con la voglia di fare che lo contraddistingue e ottiene l'assist che vale il 3-0. Pedina importante per il prosieguo della stagione.
The Walter è tornato e proprio a modo suo. 3-0 e tutti a casa, la sua mano si vede sono nell'approccio mentale alla gara, come è giusto che sia, ma tanto basta quest'oggi.
La prodezza su Niang a inizio gara e la chiusura su Berenguer nei minuti di recupero gli valgono la palma di migliore dei suoi. Poco importa visto il risultato finale ma di tanto si accontenta.
Tra i meno peggio del Bologna ma non basta per salvare una prestazione molle con più bassi che acuti.
Superato a ripetizione dagli avversari, è lasciato da solo al suo destino e non riesce quasi mai ad ergersi a paladino dei suoi.
Un primo tempo a tratti disastroso dove paga meno rispetto alle proprie colpe, in termini di risultato. Sostituito da Donadoni, lascia il campo tra i fischi dei propri tifosi.
Un primo tempo a tratti disastroso dove paga meno rispetto alle proprie colpe, in termini di risultato. Sostituito da Donadoni, lascia il campo tra i fischi dei propri tifosi.
A destra non riesce a frenare le sortite avversarie. È tra i meno peggio dei suoi ma non basta.
A destra non riesce a frenare le sortite avversarie. È tra i meno peggio dei suoi ma non basta.
Parte pure bene, chiudendo due buone azioni avversarie ma alla lunga cede con tutto l'undici felsineo.
Parte pure bene, chiudendo due buone azioni avversarie ma alla lunga cede con tutto l'undici felsineo.
Non di certo la sua miglior prestazione, probabilmente tra le peggiori. Si conquista un rigore che pare dubbio anche dopo aver consultato il Var e non riesce mai ad accendere la luce tra i suoi.
Sbaglia la marcatura a zona in occasione del vantaggio avversario, si presenta da new entry dal dischetto e manca il pari. Perde totalmente la bussola e regala a Niang il raddoppio che vale i tre punti odierni. Difficilmente avrebbe potuto pensare a un peggiore inizio d'anno.
Sbaglia la marcatura a zona in occasione del vantaggio avversario, si presenta da new entry dal dischetto e manca il pari. Perde totalmente la bussola e regala a Niang il raddoppio che vale i tre punti odierni. Difficilmente avrebbe potuto pensare a un peggiore inizio d'anno.
Prende il posto di Di Francesco giocando a tutto campo con pochi risultati. Cede il passo con il resto della squadra, pur senza particolari errori personali.
Trasparente in mezzo al campo fino alla sostituzione, non è in giornata e se ne accorgono tutti. Anche Donadoni che sotto di un gol gli preferisce addirittura un incontrista.
"El Trenza" è tra i migliori dei suoi ma alla lunga alza bandiera bianca, comprendendo forse per primo che per il Bologna non è proprio giornata.
una sola occasione in 90' sciupata malamente. Il riassunto di un Destro che pareva ritrovato è tutto qui, gioca lontano dai compagni in attesa di una profondità offensiva che non riesce mai a conquistare.
Entra nel peggiore momento dei suoi senza mai riuscire a incidere, come invece già successo al suo ingresso in campo in questa stagione.
Entra nel peggiore momento dei suoi senza mai riuscire a incidere, come invece già successo al suo ingresso in campo in questa stagione.
Schierare i suoi con un 4-2-3-1 ed essere pericolosi solo dal dischetto la dice tutta. Sbaglia approccio alla gara sia mentalmente che tatticamente e il risultato è presto detto con un passivo di 3 gol a 0 che non ammette obiezioni.
Schierare i suoi con un 4-2-3-1 ed essere pericolosi solo dal dischetto la dice tutta. Sbaglia approccio alla gara sia mentalmente che tatticamente e il risultato è presto detto con un passivo di 3 gol a 0 che non ammette obiezioni.