Beffatto insieme ai difensori in occasione del gol di Lazzari, si riscatta alla grande in uscita su Milinkovic-Savic e sulla conclusione di Immobile sul finire di primo tempo. Grande risposta esplosiva anche sul tentativo di Milinkovic nella ripresa.
Beffatto insieme ai difensori in occasione del gol di Lazzari, si riscatta alla grande in uscita su Milinkovic-Savic e sulla conclusione di Immobile sul finire di primo tempo. Grande risposta esplosiva anche sul tentativo di Milinkovic nella ripresa.
Sulla fascia ha un cliente scomodissimo, Lazzari ha tutt'altro passo, anche Milinkovic-Savic lo manda in grave difficoltà e gli scappa via. Meglio nelle rare occasioni in cui riesce a spingere.
Qualche problema soprattutto quando gli attaccanti avversari palleggiano in velocità, non riesce a stargli dietro. Meglio nelle respinte di testa.
Il polacco classe 2000 ha tanti grattacapi ma riesce comunque a non farsi abbattere e al centro della difesa limita i danni, facendosi notare per sicurezza e tranquillità.
Il polacco classe 2000 ha tanti grattacapi ma riesce comunque a non farsi abbattere e al centro della difesa limita i danni, facendosi notare per sicurezza e tranquillità.
Il croato non molla mai e lo trovi anche negli ultimi minuti di gara a guadagnar fallo. Suo uno dei rari tentativi di impensierire Strakosha, in mezzo al campo fa valere il suo dinamismo, paga in termini di lucidità.
Ultimi venti minuti in campo al posto di Marin, ricopre la posizione con ordine e riesce a farsi notare nella battuta dei calci piazzati.
Non ha le caratteristiche adatte per fare l'esterno del 4-3-3 di Di Francesco e rendersi pericoloso in zona gol, ma il giovane ex Fiorentina non si tira indietro in termini di impegno e combattività, recupera palla e duella lungo il suo out.
Non è il solito mastino nella fase di non possesso, perde qualche palla davvero sanguinosa come nell'occasione che lancia Immobile sul finire del primo tempo. Poca precisione.
Il metronomo rumeno riesce ad emergere solo in rare occasioni palla al piede, non sembra per ora avere la marcia in più che occorre in quel ruolo. Ammonito per un fallo su Correa, esce al 70' per Caligara.
Deve ancora trovare il bandolo della matassa nel nuovo modulo di Di Francesco, sull'out di sinistra sembra sacrificato. Ci prova da fuori ad inizio ripresa, Strakosha respinge e Simeone divora. Pochi spunti, non sfonda.
Deve ancora trovare il bandolo della matassa nel nuovo modulo di Di Francesco, sull'out di sinistra sembra sacrificato. Ci prova da fuori ad inizio ripresa, Strakosha respinge e Simeone divora. Pochi spunti, non sfonda.
Steso da Leiva nel primo tempo una punizione da buona posizione: uno dei rari appunti della sua gara. Ha l'occasione colossale di fare 1-1 ad inizio ripresa ma spreca calciando incredibilmente alto.
Ancora lavori in corso, Cagliari domato abbastanza agevolmente dalla Lazio dopo l'1-1 esterno con il Sassuolo, passi indietro.
Pochi patemi per il portiere albanese, regala qualche brivido per le sue respinte non proprio perfette.
Pochi patemi per il portiere albanese, regala qualche brivido per le sue respinte non proprio perfette.
Sicuro e preciso dietro in fase di chiusura, si fa notare anche in fase di impostazione: porta palla e apre per Marusic nell'azione che porta al 2-0.
Pochi patemi in retroguardia, soffre ben poco difendendo con ordine, riesce a farsi notare anche per qualche azione palla al piede.
Perfetto dietro, grande attenzione e personalità, non si lascia scappare niente e nessuno: annullato Simeone.
Nelle tante occasioni offensive create dalla Lazio nel primo tempo c'è la sua partecipazione, fisicità e tecnica al servizio dei compagni. Sfiora il raddoppio nella ripresa con un tiro da fuori su cui si allunga alla grande Cragno. Esce al 71' per fare posto al più fresco Akpa Akpro.
Si fa vedere a tratti ma riesce sempre a mostrare tutta la sua qualità nel giocare palla: suo l'assist al 42' per il tiro di Immobile che impegna severamente Cragno. Le sue fiammate accelerano la manovra e sanno fare male.
Grande frequenza di passo e facilità di corsa, sulla sinistra Faragò non riesce a prenderlo mai. Protagonista nell'azione che porta il vantaggio, regala giocate di classe anche a supporto della manovra offensiva dei suoi. Nella ripresa spacca ancora la partita e firma l'assist per il primo gol in questa Serie A di Immobile.
Ancora non al meglio della condizione, torna in mezzo al campo l'equilibratore di Inzaghi che appare un po' in affanno. Un paio di volte in ritardo, regala una punizione al limite dell'area per un fallo su Simeone al Cagliari. Ammonito poi per un fallo su Sottil, esce al 61' per Escalante.
Si fa trovare al posto giusto al momento giusto e sblocca la gara con un facile tap-in. Mostra grande gamba e velocità ed è incontenibile sulla destra nel primo tempo, deve migliorare nell'ultimo passaggio in contropiede. Più sulle sue nella ripresa, controlla con attenzione.
Debutto al posto di Lucas Leiva nell'ultima mezz'ora, si piazza davanti alla difesa, poca sofferenza e buon ordine,
Esordio per l'ex Salernitana che entra al 70' e si fa notare per la voglia e l'impegno anche ne lavoro di interdizione.
Non riesce a dare incisività lì davanti, anche nel miglior momento della Lazio nel primo tempo si fa trovare ma non fa la differenza. Al 70' Inzaghi mette dentro Caicedo provando a svoltare con un attaccante più fisico.
Con la Lazio a caccia del gol del raddoppio ci mette un bel po': Cragno gli dice di no con un'ottima risposta sul finire del primo tempo. Non sbaglia al 75' su'assist di Marusic: primo gol in questo campionato per la Scarpa d'Oro in carica.
Entra dal 70' al posto di Correa, è l'arma di Inzaghi per trovare il gol del raddoppio. I compagni in realtà lo cercano poco, non è lui a dare la svolta ma ci pensa ancora Marusic con Immobile pronto al centro dell'area.
La Lazio ha vita facile nel sbloccare la gara, poi spreca qualche occasione di troppo. La chiude al 75' e porta a casa i primi preziosi tre punti.