Deve intervenire soltanto su un cross sballato di Duncan: si fa trovare pronto. Per il resto il Sassuolo si vede dalle sue parti soltanto con tiri sbilenchi o deviati: nel complesso una serata priva di particolari patemi.
Deve intervenire soltanto su un cross sballato di Duncan: si fa trovare pronto. Per il resto il Sassuolo si vede dalle sue parti soltanto con tiri sbilenchi o deviati: nel complesso una serata priva di particolari patemi.
Martellante sulla fascia destra, mette in grande difficoltà Gazzola fin dai primi minuti di gara. Suo il cross per la prodezza di Belotti, molto continuo anche nella fase difensiva, se si eccettua una piccola sbavatura nel primo tempo.
Complemento perfetto per N'Koulou, fa valere la sua esperienza e non sbaglia un intervento. Esce sempre da situazioni difficili con grande eleganza, guidando la difesa da par suo.
Complemento perfetto per N'Koulou, fa valere la sua esperienza e non sbaglia un intervento. Esce sempre da situazioni difficili con grande eleganza, guidando la difesa da par suo.
Una bella prova difensiva, disinnesca Berardi e chiunque capiti dalle sue parti. Prodigioso l'intervento al 49' con cui leva a Missiroli la possibilità di battere a colpo sicuro: una diagonale da manuale.
Le sue qualità difensive erano note, ma sono la tranquillità e la tecnica in fase di disimpegno a impressionare. Non a caso il gol del vantaggio del Torino nasce da un suo "sombrero" a metà campo su Politano. Un ottimo impatto con il campionato italiano.
Nel primo tempo il confronto con il centrocampo neroverde finisce in parità, nella ripresa però cresce e comincia a dominare in mezzo: dalle sue parti non si passa, mai.
Nel primo tempo il confronto con il centrocampo neroverde finisce in parità, nella ripresa però cresce e comincia a dominare in mezzo: dalle sue parti non si passa, mai.
Una prestazione ottima, conclusa in crescendo: il gol è soltanto la ciliegina sulla torta, nel secondo tempo domina in mezzo al campo in tandem con Rincon. I suoi strappi sono fondamentali per le ripartenze granata.
Il gol divorato dopo 3' lo condiziona: troppi tocchi sbagliati, non trova mai il tempo dell'inserimento e sembra un corpo estraneo alla squadra. Deve migliorare.
Nel finale di un primo tempo di luci e ombre si inventa una sforbiciata meravigliosa, una prodezza da copertina che regala l'1-0 al Torino. Nel secondo tempo lotta su ogni pallone, da una sua azione nasce la rete di Obi nel finale.
Nel finale di un primo tempo di luci e ombre si inventa una sforbiciata meravigliosa, una prodezza da copertina che regala l'1-0 al Torino. Nel secondo tempo lotta su ogni pallone, da una sua azione nasce la rete di Obi nel finale.
Un buon primo tempo, nel corso del quale affonda sulla destra che è un piacere. Meno efficace quando è spostato sulla corsia mancina, ma nel finale torna a destra e si invola, regalando poi a Ljajic la gioia del gol.
Arretra spesso o si sposta sulla fascia, per provare a creare gioco, ma non dà il giusto appoggio a Belotti, che risulta troppo isolato. Ritmo compassato, si accende a intermittenza; nel finale Iago Falque gli regala il più facile dei gol.
Arretra spesso o si sposta sulla fascia, per provare a creare gioco, ma non dà il giusto appoggio a Belotti, che risulta troppo isolato. Ritmo compassato, si accende a intermittenza; nel finale Iago Falque gli regala il più facile dei gol.
Il suo Torino parte forte, ma nella prima frazione non brilla. Belotti però risponde al suo allenatore, che l'aveva stuzzicato, e inventa un gol da cineteca, così i granata si sbloccano e nella ripresa domano il Sassuolo. Superba la fase difensiva.
Il suo Torino parte forte, ma nella prima frazione non brilla. Belotti però risponde al suo allenatore, che l'aveva stuzzicato, e inventa un gol da cineteca, così i granata si sbloccano e nella ripresa domano il Sassuolo. Superba la fase difensiva.
Reattivo su Ljajic al 56', non può nulla sui gol del Torino: trafitto dalla prodezza di Belotti, deve poi arrendersi a Ljajic e Obi che segnano da pochi passi.
Reattivo su Ljajic al 56', non può nulla sui gol del Torino: trafitto dalla prodezza di Belotti, deve poi arrendersi a Ljajic e Obi che segnano da pochi passi.
Ingaggia un bel duello con Belotti: i due se le danno di santa ragione, ma con sana cattiveria agonistica. Il migliore dei suoi in difesa, può fare poco sulle tre reti del Torino.
Ingaggia un bel duello con Belotti: i due se le danno di santa ragione, ma con sana cattiveria agonistica. Il migliore dei suoi in difesa, può fare poco sulle tre reti del Torino.
Benino nella prima frazione, cala nella ripresa. Belotti lo mette in difficoltà, rischia di commettere un pasticcio ma il VAR lo soccorre, poi nel finale non riesce a neutralizzare il Gallo, deviando verso Obi il pallone del 3-0.
Tutta un'altra cosa rispetto a Gazzola, sia in fase offensiva che in difesa: una bella azione sulla fascia e un'ottima chiusura fanno capire che sarebbe dovuto entrare prima.
Tutta un'altra cosa rispetto a Gazzola, sia in fase offensiva che in difesa: una bella azione sulla fascia e un'ottima chiusura fanno capire che sarebbe dovuto entrare prima.
Tutta un'altra cosa rispetto a Gazzola, sia in fase offensiva che in difesa: una bella azione sulla fascia e un'ottima chiusura fanno capire che sarebbe dovuto entrare prima.
Disputa un discreto primo tempo, ma nel finale chiude in ritardo su Belotti, che inventa il fantastico gol del vantaggio granata. Nella ripresa si vede pochissimo.
Uno dei principali colpevoli della sconfitta odierna. Perde nettamente il duello con Rincon, non aiuta Gazzola in difficoltà con De Silvestri e buca l'intervento spalancando la fascia per il terzino in occasione del gol di Belotti. Nella ripresa sembra in timida ripresa, poi si esibisce in un terribile regalo per la coppia Ljajic-Iago Falque.
Uno dei principali colpevoli della sconfitta odierna. Perde nettamente il duello con Rincon, non aiuta Gazzola in difficoltà con De Silvestri e buca l'intervento spalancando la fascia per il terzino in occasione del gol di Belotti. Nella ripresa sembra in timida ripresa, poi si esibisce in un terribile regalo per la coppia Ljajic-Iago Falque.
Dovrebbe essere il metronomo del centrocampo neroverde, ma Ljajic con il suo lavoro di copertura preventiva lo manda in tilt. Sbaglia troppi palloni e da frangiflutti non assicura sufficiente filtro: al suo posto Bucchi manda in campo Sensi.
Dovrebbe essere il metronomo del centrocampo neroverde, ma Ljajic con il suo lavoro di copertura preventiva lo manda in tilt. Sbaglia troppi palloni e da frangiflutti non assicura sufficiente filtro: al suo posto Bucchi manda in campo Sensi.
Pecca in continuità di rendimento: non riesce a fornire il solito apporto quantitativo, ha un sussulto a inizio ripresa ma Barreca con un grande intervento gli leva la gioia del gol.
Pecca in continuità di rendimento: non riesce a fornire il solito apporto quantitativo, ha un sussulto a inizio ripresa ma Barreca con un grande intervento gli leva la gioia del gol.
Pecca in continuità di rendimento: non riesce a fornire il solito apporto quantitativo, ha un sussulto a inizio ripresa ma Barreca con un grande intervento gli leva la gioia del gol.
Non punge, anche se ci prova. Qualche tiro da fuori area, un discreto lavoro in copertura, ma nella ripresa di fatto scompare, sia quando è schierato sulla fascia che quando viene spostato al centro. Non una partita da leader.
Il migliore nel tridente offensivo, prova a scardinare la difesa del Torino con la sua vivacità. Qualche spunto interessante e alcune conclusioni in porta, ma i compagni lo assistono poco e male.
La sua squadra tiene bene il campo nella prima frazione, sembra reagire al gol di Belotti nella ripresa, ma si tratta di un fuoco di paglia: la verità è che le occasioni, peraltro pochissime, arrivano solo con conclusioni da fuori o dagli sviluppi dei calci da fermo. Davvero troppo poco.
