Più che da rivedere la sua uscita in ritardo in occasione dell'1-0 laziale: avrebbe potuto quanto meno smanacciarla, invece forse si fa beffare dalla traiettoria e Immobile lo fredda. Del tutto incolpevole sulla sassata di Milinkovic
Comincia benino sulla sua corsia, tiene a bada Lulic quando lo punta e lo costringe a rientrare costantemente verso l'interno del campo. Appannato nella ripresa, spinge poco e non lo si vede quasi mai in zona cross
Comincia benino sulla sua corsia, tiene a bada Lulic quando lo punta e lo costringe a rientrare costantemente verso l'interno del campo. Appannato nella ripresa, spinge poco e non lo si vede quasi mai in zona cross
Prende il posto di Dainelli negli ultimi 20 minuti scarsi, quanto basta per provare a mantenere il pareggio contro una Lazio che cresce nel finale. Poi Milinkovic rovina i piani dei clivensi. Circostanza su cui lui, e molti suoi colleghi di reparto, non ha particolari colpe
Prende il posto di Dainelli negli ultimi 20 minuti scarsi, quanto basta per provare a mantenere il pareggio contro una Lazio che cresce nel finale. Poi Milinkovic rovina i piani dei clivensi. Circostanza su cui lui, e molti suoi colleghi di reparto, non ha particolari colpe
Probabilmente il meno peggio della retroguardia del Chievo. Riesce a contenere Immobile quando può, se lo perde solo una volta nel primo tempo, ma il napoletano non ne approfitta. Costretto a uscire a un quarto d'ora dalla fine per un piccolo problema fisico
A dir poco provvidenziale su Luis Alberto dopo soli 10 minuti: la sua scivolata in extremis evita che lo spagnolo si ritrovi a un passo dal vantaggio. Tiene bene la difesa, cercando di limitare soprattutto gli inserimenti di Milinkovic e Luis Alberto
A dir poco provvidenziale su Luis Alberto dopo soli 10 minuti: la sua scivolata in extremis evita che lo spagnolo si ritrovi a un passo dal vantaggio. Tiene bene la difesa, cercando di limitare soprattutto gli inserimenti di Milinkovic e Luis Alberto
Serata da dimenticare. E' tra i principali responsabili in occasione dell'1-0 della Lazio: anche lui si fa ingannare dall'uscita in ritardo di Sorrentino. Poco reattivo anche quando avrebbe dovuto chiudere Milinkovic sul tiro da fuori decisivo. Un pelino meglio in fase di spinta, ma nel complesso non è affatto una partita da incorniciare
Serata da dimenticare. E' tra i principali responsabili in occasione dell'1-0 della Lazio: anche lui si fa ingannare dall'uscita in ritardo di Sorrentino. Poco reattivo anche quando avrebbe dovuto chiudere Milinkovic sul tiro da fuori decisivo. Un pelino meglio in fase di spinta, ma nel complesso non è affatto una partita da incorniciare
Serata da dimenticare. E' tra i principali responsabili in occasione dell'1-0 della Lazio: anche lui si fa ingannare dall'uscita in ritardo di Sorrentino. Poco reattivo anche quando avrebbe dovuto chiudere Milinkovic sul tiro da fuori decisivo. Un pelino meglio in fase di spinta, ma nel complesso non è affatto una partita da incorniciare
Il suo mancino è semplicemente delizioso. Pennella cross, sforna assist al bacio a ripetizione, sfiora anche la rete a inizio secondo tempo (bravo Strakosha a opporsi). Cala negli ultimi minuti e si fa ammonire per proteste
Il suo mancino è semplicemente delizioso. Pennella cross, sforna assist al bacio a ripetizione, sfiora anche la rete a inizio secondo tempo (bravo Strakosha a opporsi). Cala negli ultimi minuti e si fa ammonire per proteste
E' l'uomo ovunque del Chievo. Soprattutto nel secondo tempo, l'ex Catania si carica sulle spalle la squadra e riesce a far ripartire l'azione spesse volte risolvendo situazioni intricate, anche in un fazzoletto di campo. Insostituibile per Maran
E' l'uomo ovunque del Chievo. Soprattutto nel secondo tempo, l'ex Catania si carica sulle spalle la squadra e riesce a far ripartire l'azione spesse volte risolvendo situazioni intricate, anche in un fazzoletto di campo. Insostituibile per Maran
Solito motorino della mediana, nonostante paghi un clamoroso gap dal punto di vista fisico contro i vari Parolo, Milinkovic e Leiva. Intensità da vendere, finisce stremato e via via nella morsa della manovra laziale
Solito motorino della mediana, nonostante paghi un clamoroso gap dal punto di vista fisico contro i vari Parolo, Milinkovic e Leiva. Intensità da vendere, finisce stremato e via via nella morsa della manovra laziale
Solito motorino della mediana, nonostante paghi un clamoroso gap dal punto di vista fisico contro i vari Parolo, Milinkovic e Leiva. Intensità da vendere, finisce stremato e via via nella morsa della manovra laziale
Un paio di conclusioni da fuori alte sopra la traversa e poco più. A differenza di Hetemaj, è molto meno preciso negli appoggi, da rivedere in fase di copertura. Non una delle sue partite migliori
Un paio di conclusioni da fuori alte sopra la traversa e poco più. A differenza di Hetemaj, è molto meno preciso negli appoggi, da rivedere in fase di copertura. Non una delle sue partite migliori
A conti fatti è l'uomo più pericoloso del Chievo: soprattutto di testa le prende quasi tutte lui in area e sfiora la gioia del gol almeno in un paio di occasioni, ma anche lui va a sbattere su Strakosha. Mezzo voto in meno perché Immobile gli scappa via sullo 0-1
Soprattutto nella prima mezz'ora è di gran lunga tra i più vivaci dei suoi. Non a caso è proprio lui a trovare il gol del pari: bel destro sotto la traversa, si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Quasi invisibile nel secondo tempo: peccato, la sua vivacità sarebbe servita eccome
Almeno tre ottimi interventi, due su Inglese e uno su Birsa. Il portiere albanese dà la sensazione di poter crescere di partita in partita. Quando migliorerà anche con i piedi, allora potrà essere considerato a tutti gli effetti un top del suo ruolo. Non ha colpe sull'1-1 di Pucciarelli
Comincia la partita che sembra un forsennato: sulla destra riesce a mettere dentro almeno 2-3 di cross pericolosi nel giro di 10 minuti. Col passare dei minuti, però, cala vistosamente dal punto di vista fisico e finisce anzitempo la partita, sostituito da Marusic
Paradossalmente è quello meno sollecitato della difesa a tre biancoceleste. Dalle sue parti non arrivano particolari insidie, con Inglese che se la vede nel 90% dei casi con Wallace. Solita sicurezza con e senza palla al piede
Si addormenta sull'1-1 del Chievo: è vero che la palla arriva a Pucciarelli dopo un rimpallo, ma si fa completamente cogliere di sorpresa. Per il resto, però, è quasi impeccabile e fa il suo anche quando si tratta di spingere sulla fascia
Il suo ingresso in campo cambia volto al match. E' vero, il 2-1 di Milinkovic non nasce dalla sua corsia. Ma signori, questo è un treno inarrestabile: con la palla al piede è quasi imprendibile, fisicamente è pressoché impareggiabile. Quando sarà al top della condizione, si rivelerà un tassello importante. Anche in prospettiva
Il suo ingresso in campo cambia volto al match. E' vero, il 2-1 di Milinkovic non nasce dalla sua corsia. Ma signori, questo è un treno inarrestabile: con la palla al piede è quasi imprendibile, fisicamente è pressoché impareggiabile. Quando sarà al top della condizione, si rivelerà un tassello importante. Anche in prospettiva
Sfortunato sull'1-1 del Chievo: il suo rinvio da terra impatta sul petto di Inglese e poi la palla finisce a Pucciarelli che mette dentro. Da vero leader la chiusura su Inglese al 77': si era ancora sul risultato di parità, tutto sommato se la Lazio ha vinto è anche merito suo
Sfortunato sull'1-1 del Chievo: il suo rinvio da terra impatta sul petto di Inglese e poi la palla finisce a Pucciarelli che mette dentro. Da vero leader la chiusura su Inglese al 77': si era ancora sul risultato di parità, tutto sommato se la Lazio ha vinto è anche merito suo
Inizia come sa la partita: solido, accorto, dinamico sulla fascia e anche imprevedibile. Nel secondo tempo, però, entra in campo con uno spirito diverso, non idoneo alla situazione: sbaglia troppo e non gestisce bene le situazioni topiche. Inzaghi se ne accorge e lo toglie dal campo
Abbastanza spaesato e poco lucido nel primo tempo, meglio nella ripresa in una zona peraltro insolita, quella di mezz'ala destra. Ha il merito di servire a Milinkovic il pallone che sarà poi scaraventato in porta per il 2-1 finale
Presenza fondamentale in una mediana che senza di lui perderebbe tantissimo fisicamente. Comincia in sordina, arretrando spesso e appoggiando poco Immobile. Nei secondi 45' avanza il raggio d'azione, disegna calcio con giocate da stropicciarsi gli occhi. E si inventa il bolide che permette alla Lazio si sbancare il Bentegodi
Presenza fondamentale in una mediana che senza di lui perderebbe tantissimo fisicamente. Comincia in sordina, arretrando spesso e appoggiando poco Immobile. Nei secondi 45' avanza il raggio d'azione, disegna calcio con giocate da stropicciarsi gli occhi. E si inventa il bolide che permette alla Lazio si sbancare il Bentegodi
Rispetto alla gara con la Spal, molto più nel vivo del gioco e cercato dai compagni. Suo il calcio d'angolo che Immobile spinge dentro di testa per il provvisorio 0-1. Si accende solo a sprazzi nel secondo tempo, ma tutto sommato la sua prestazione è sufficiente
Impressionante come e quanto ricordi Biglia. E non solo dal punto di vista estetico: detta i tempi di gioco, giostra una quantità industriale di palloni e fa da schermo in modo esemplare davanti alla difesa. Non ancora al top della forma, motivo per cui esce dopo un'ora di gara
Bomber implacabile... ma non sempre. Rapace d'area quando si ritrova una palla d'oro solo da spingere dentro all'11', avrebbe altre due chance per segnare (una nel primo tempo ma si allunga troppo la palla, un'altra al volo nella ripresa su assist geniale di Milinkovic) ma non ne approfitta. Lavoro encomiabile e instancabile per la squadra, sembra non accusare mai la stanchezza
Non crea grattacapi degni di nota alla difesa del Chievo, ma se non altro ci mette quella voglia e quella grinta per guadagnare falli, far salire la squadra e creare densità negli ultimi 20 metri. Soluzione che potrà rivelarsi utile a gara in corso nel prosieguo della stagione
Non crea grattacapi degni di nota alla difesa del Chievo, ma se non altro ci mette quella voglia e quella grinta per guadagnare falli, far salire la squadra e creare densità negli ultimi 20 metri. Soluzione che potrà rivelarsi utile a gara in corso nel prosieguo della stagione
