Partita da spettatore non pagante per il portiere rossoblu che non deve mai sporcarsi i guanti. L'unica conclusione degna di nota del Verona è un colpo di testa di Pazzini che si stampa sulla traversa.
Partita da spettatore non pagante per il portiere rossoblu che non deve mai sporcarsi i guanti. L'unica conclusione degna di nota del Verona è un colpo di testa di Pazzini che si stampa sulla traversa.
Lavora di fisico e di esperienza per fronteggiare gli scialbi attacchi gialloblu della giornata. Partita tutto sommato facile e tranquilla per l'argentino.
Lavora di fisico e di esperienza per fronteggiare gli scialbi attacchi gialloblu della giornata. Partita tutto sommato facile e tranquilla per l'argentino.
Tocca all'esterno francese l'avversario più tosto di giornata: il connazionale Souprayen. Ecco perchè usa la testa e sceglie di badare più alla fase di copertura e meno a quella di spinta. Ha lasciato la scena ai compagni.
Duella alla grande sul piano fisico con un certo Luca Toni. Missione difficilissima alla vigilia ma superata egregiamente dal centrale francese.
Duella alla grande sul piano fisico con un certo Luca Toni. Missione difficilissima alla vigilia ma superata egregiamente dal centrale francese.
Duella alla grande sul piano fisico con un certo Luca Toni. Missione difficilissima alla vigilia ma superata egregiamente dal centrale francese.
Parte con qualche affanno ma poi trova, ben presto, le dovute contromisure. Partita senza infamia e senza lode quella del centrale napoletano.
Forse il migliore dei suoi nel primo tempo quando toccava a lui assistere gli attaccanti sulla fascia scoperta del Verona. Nella ripresa invece, a vantaggio raggiunto, gli viene chiesto di coprire di più e lui esegue senza correre rischi.
Sostituisce l'ero della serata Pavoletti e prova con la sua vivacità a chiudere la gara. La missione è compiuta anche se il palco va ad altri suoi compagni.
Sostituisce l'ero della serata Pavoletti e prova con la sua vivacità a chiudere la gara. La missione è compiuta anche se il palco va ad altri suoi compagni.
Il mastino del centrocampo di Gasperini oltre al solito ottimo lavoro in fase di interdizione si regala anche il lusso di firmare l'assist per Gakpè. Se lui e T.Costa stanno bene il centrocampo del Genoa è uno dei meglio assortiti della Serie A.
Il giovanissimo ex Manchester City si rivela un'autentica spina nel fianco per la difesa gialloblu. Non entra nelle azioni dei gol mal suo apporto è utilissimo per sfiancare le resistenze dei ragazzi di Mandorlini. Può essere una delle sorprese stagionali.
Il giovanissimo ex Manchester City si rivela un'autentica spina nel fianco per la difesa gialloblu. Non entra nelle azioni dei gol mal suo apporto è utilissimo per sfiancare le resistenze dei ragazzi di Mandorlini. Può essere una delle sorprese stagionali.
Gakpè e Ntcham dribblano e crossano, Laxalt idem, T. Costa prova ad imbucare ma in mezzo all'area non c'è mai nessuno. Gasperini al 10' della ripresa ePavoletti al suo posto fa vedere un minuto dopo cosa deve fare una vera prima punta.
In 40" fa vedere a Pandev come deve comportarsi una prima punta: si avventa su una palla vagante e la scarica alle spalle di Rafael. Poi, neanche il tempo di spaventare ancora la retroguardia gialloblu che deve lasciare il campo per infortunio.
Schiera bene in campo i suoi ragazzi ma non se la sente di schierare subito il rientrante Pavoletti lasciando a Pandev il compito di finalizzare il gioco. Accortosi dell'errore corre ai ripari e il suo Genoa, che già girava a meraviglia, trova anche il gol.
Schiera bene in campo i suoi ragazzi ma non se la sente di schierare subito il rientrante Pavoletti lasciando a Pandev il compito di finalizzare il gioco. Accortosi dell'errore corre ai ripari e il suo Genoa, che già girava a meraviglia, trova anche il gol.
Si oppone alla grande in parecchie conclusioni del Genoa evitando il più occasioni la rete rossublu. Non appare però, proprio come contro la Roma, esente da colpe nei gol subiti. Male soprattutta nell'uscita che ha portato al gol di Gakpè.
Si oppone alla grande in parecchie conclusioni del Genoa evitando il più occasioni la rete rossublu. Non appare però, proprio come contro la Roma, esente da colpe nei gol subiti. Male soprattutta nell'uscita che ha portato al gol di Gakpè.
Un buon primo tempo sembra confermare i progressi visti contro la Roma, crolla poi nella ripresa non riuscendo a contenere gli attaccanti del Genoa e pasticciando in occasione della prima e decisiva rete.
Praticamente come Marquez parte bene nel primo tempo per poi soffrire di più nella ripresa. Il greco però, a differenza del messicano, non ha particolari colpe nei gol subiti.
Prova a fare entrambe le fasi e mentre l'impegno è encomiabile il risultato lo è un pò meno. Soffre Laxalt e Gakpè in fase difensiva mentre non crea niente di pericoloso in avanti.
Tra i migliori nella brutta prestazione del Verona. Souprayen conferma le sue qualità di spinta e la sua personalità vista contro la Roma. E' il calciatore del Verona ad andare più volte alla conclusione.
Sia da regista che da mezzala sinistra con l'ingresso di Viviani il giocatore ex Roma e Livorno non ha mai il pallino del gioco ed è sempre costretto a rincorrere Costa e Rincon. Buon lavoro in interdizione ma nullo in fase di proposizione.
Entra al ventesimo, a freddo, al posto di Hallfredsson e il suo esordio in gialloblu è da dimenticare. Sempre in affanno contro il centrocampo rossublu non riesce a dirigere la squadra come vorrebbe. Avrà occasione per rifarsi.
Come il collega Jankovic è troppo preoccupato a difendere e si dimentica di rendersi pericoloso in avanti che poi sarebbe il suo compito. Lascia Toni troppo solo e neanche in copertura è così determinante.
Entra per dare vivacità all'attacco e ci riesce. Purtroppo è sfortunato sulla traversa e poco assistito dai compagni di squadra.
Entra per dare vivacità all'attacco e ci riesce. Purtroppo è sfortunato sulla traversa e poco assistito dai compagni di squadra.
Troppo isolato dai compagni per provare a rendersi pericoloso. Un avversario forte e tosto come De Maio poi lo blocca bene anche dal punto di vista fisico impedendogli spesso di fare il suo gioco di sponda. Quando entra Pazzini è ormai troppo tardi.
Troppo isolato dai compagni per provare a rendersi pericoloso. Un avversario forte e tosto come De Maio poi lo blocca bene anche dal punto di vista fisico impedendogli spesso di fare il suo gioco di sponda. Quando entra Pazzini è ormai troppo tardi.
Schiera lo stesso 11 che aveva fatto un'ottima impressione contro la Roma ma la squadra non sembra neanche lontana parente di quella di sette giorni fa. Sarà fondamentale recuperare fisicamente Hallfredsson e mentalmente Sala.
Schiera lo stesso 11 che aveva fatto un'ottima impressione contro la Roma ma la squadra non sembra neanche lontana parente di quella di sette giorni fa. Sarà fondamentale recuperare fisicamente Hallfredsson e mentalmente Sala.