Fa una bella partita con un paio di interventi decisivi nella ripresa per tenere aperto il discorso, poi però pasticcia in malissimo modo regalando il gol dello 0-3.
Sul gol di Orsolini sceglie male il tempo per salire lasciando in gioco l'avversario. Anche in altre occasioni appare lento nel reagire alle sollecitazioni avversarie.
Sul gol di Orsolini sceglie male il tempo per salire lasciando in gioco l'avversario. Anche in altre occasioni appare lento nel reagire alle sollecitazioni avversarie.
Nel sonnacchioso secondo tempo del Sassuolo è l'unico che prova a metterci un po' di brio, premendo con costanza sulla fascia sinistra e mettendo in mezzo palloni intriganti.
Pur senza lasciare tracce indelebili della sua presenza, non commette errori vistosi e questo basta e avanza per strappare la sufficienza.
Poco brillante in fase di possesso, anche dietro va spesso in sofferenza contro Hickey e Soriano. Cambiato dopo i primi 45 minuti.
Poco brillante in fase di possesso, anche dietro va spesso in sofferenza contro Hickey e Soriano. Cambiato dopo i primi 45 minuti.
Il diretto avversario Arnautovic non è in una di quelle giornate clamorose e questo lo aiuta a sbrogliare parecchie matasse; tuttavia appare comunque incerto in molte circostanze.
Il diretto avversario Arnautovic non è in una di quelle giornate clamorose e questo lo aiuta a sbrogliare parecchie matasse; tuttavia appare comunque incerto in molte circostanze.
Meno preciso negli ultimi 16 metri rispetto ad altre uscite recenti, resta comunque nel vivo del gioco grazie al suo moto perpetuo. Porta a casa i gialli di Dominguez e Santander.
Meno preciso negli ultimi 16 metri rispetto ad altre uscite recenti, resta comunque nel vivo del gioco grazie al suo moto perpetuo. Porta a casa i gialli di Dominguez e Santander.
Poco mobile e poco dinamico in mezzo al campo, è lento nel chiudere su Hickey in occasione dello 0-2. Anche ad inizio ripresa non cambia il suo modo di stare in campo, tanto che Dionisi lo toglie.
Sempre preciso nelle giocate, gli manca quel pizzico di inventiva in più che oggi sarebbe potuta tornare comoda per ribaltare la partita.
Sempre preciso nelle giocate, gli manca quel pizzico di inventiva in più che oggi sarebbe potuta tornare comoda per ribaltare la partita.
Dai suoi piedi dovrebbero uscire le cose più interessanti per l'attacco e invece latita troppo a lungo. Unico lampo degno di nota: il sinistro a giro con cui impegna Skorupski nel secondo tempo.
Dai suoi piedi dovrebbero uscire le cose più interessanti per l'attacco e invece latita troppo a lungo. Unico lampo degno di nota: il sinistro a giro con cui impegna Skorupski nel secondo tempo.
Come a Firenze, il suo ingresso finisce per non incidere sulle sorti della squadra. Non si rende mai pericoloso e anche i dialoghi con i compagni sono ridotti ai minimi termini.
Unico dell'attacco neroverde a dare segnali di vita, a provarci, a tirare verso la porta. È impreciso, certo, ma almeno c'è. Solo Skorupski e il palo gli negano il gol nel primo tempo su un bel diagonale.
Torna titolare ma non sfrutta a dovere l'occasione: impreciso e testardo, gioca di fatto per sé ma lo fa anche non bene. La sua partita dura un tempo.
Torna titolare ma non sfrutta a dovere l'occasione: impreciso e testardo, gioca di fatto per sé ma lo fa anche non bene. La sua partita dura un tempo.
Non riesce a lasciare il segno nei 45 minuti che gioca: tende a strafare, il che non aiuta lui e la squadra nel tentativo di rimontare.
Non riesce a lasciare il segno nei 45 minuti che gioca: tende a strafare, il che non aiuta lui e la squadra nel tentativo di rimontare.
Non riesce a lasciare il segno nei 45 minuti che gioca: tende a strafare, il che non aiuta lui e la squadra nel tentativo di rimontare.
Passo indietro vistoso in termini di prestazione rispetto alle ultime gare per il suo Sassuolo. Lento, prevedibile, con poca fantasia e come sempre molto ballerino dietro. I suoi cambi non incidono.
Passo indietro vistoso in termini di prestazione rispetto alle ultime gare per il suo Sassuolo. Lento, prevedibile, con poca fantasia e come sempre molto ballerino dietro. I suoi cambi non incidono.
C'è anche la sua firma nel successo bolognese: una parata su Scamacca nel primo tempo, una su Berardi nella ripresa, sempre in totale controllo della situazione.
Entra per dare sostanza alla fase difensiva e ci riesce senza troppi patemi.
Parte maluccio, con qualche disattenzione di troppo. Cresce con il passare dei minuti ma sempre un gradino sotto i compagni di reparto, comunque meritandosi la sufficienza.
Parte maluccio, con qualche disattenzione di troppo. Cresce con il passare dei minuti ma sempre un gradino sotto i compagni di reparto, comunque meritandosi la sufficienza.
Parte maluccio, con qualche disattenzione di troppo. Cresce con il passare dei minuti ma sempre un gradino sotto i compagni di reparto, comunque meritandosi la sufficienza.
Boga e Raspadori per lui pari sono, nel senso che li toglie dalla partita con autorità. Anche quando passa sul centro sinistra non perde confidenza con la partita.
Sulla fascia sinistra macina chilometri sempre con grande intensità e qualità. Toglie il respiro a Berardi e impegna Pegolo con un gran tiro. Ah già, poi c'è quel gollissimo...
Dopo qualche sbavatura torna ad essere un punto di riferimento inossidabile lì dietro: va senza paura contro Scamacca, chiude molti varchi, gestisce i palloni con oculatezza.
Pochi minuti da mezzala, fa in tempo a intuire l'errore di Pegolo e a servire l'assist a Santander per lo 0-3.
Pochi minuti da mezzala, fa in tempo a intuire l'errore di Pegolo e a servire l'assist a Santander per lo 0-3.
La grande chance di scalare le gerarchie la sfrutta a dovere, con un gol di potenza e rabbia che gli permette di riscattarsi per un brutto errore poco prima.
Decisamente un altro Soriano: vivo, attento, propositivo, sempre con un passo in più rispetto ai dirimpettai.
Meno incisivo in attacco di altre volte, il suo contributo principale questa volta sta nella fase difensiva alla quale partecipa con attenzione.
L'assist per Hickey è la giocata migliore della sua partita ma sostanzialmente anche l'unica degna di nota, vista la quantità di errori che commette sui due lati del campo.
La palla che dà ad Orsolini per il gol dello 0-1 è di una bellezza stordente. Non sempre gestisce bene tempi e spazi della fase di non possesso ma quando il pallone ce l'ha lui il Bologna si accende.
La palla che dà ad Orsolini per il gol dello 0-1 è di una bellezza stordente. Non sempre gestisce bene tempi e spazi della fase di non possesso ma quando il pallone ce l'ha lui il Bologna si accende.
Unico sotto la sufficienza dei suoi perché quegli errori sotto porta o solo davanti a Pegolo non sono perdonabili.
Grazie al contributo determinante di Pegolo torna al gol dopo una vita o forse anche due, festeggiato dai compagni con baci e abbracci.
Grazie al contributo determinante di Pegolo torna al gol dopo una vita o forse anche due, festeggiato dai compagni con baci e abbracci.
Non sta bene e si vede e il suo gioco ne risente, però gli va dato atto di non arrendersi e di provarci comunque. La sosta arriva benedetta.
Dopo tre ko di fila ritrova il suo Bologna cinico ed equilibrato. Indovina tutte le mosse, a partire da Orsolini titolare. E anche i cambi sono azzeccati.
Dopo tre ko di fila ritrova il suo Bologna cinico ed equilibrato. Indovina tutte le mosse, a partire da Orsolini titolare. E anche i cambi sono azzeccati.