Una prodezza su Chibsah nella ripresa che vale molto dei tre punti odierni. Sempre pronto quando chiamato in causa, è l'anima di questo Chievo e non smette mai di ricordarlo.
Una prodezza su Chibsah nella ripresa che vale molto dei tre punti odierni. Sempre pronto quando chiamato in causa, è l'anima di questo Chievo e non smette mai di ricordarlo.
Granitico in mezzo alla difesa, non sbaglia nulla e chiude ogni sortita avversaria senza commettere alcuna sbavatura. Gli avversari gli facilitano la giornata, ma lui si dimostra comunque valido e fiero nel dirigere la difesa.
Sfortunato, lascia il campo dopo 45' e una prima frazione di gioco disputata in sofferenza. Poco stuzzicato dagli avversari, è comunque attento e sempre pronto.
Sfortunato, lascia il campo dopo 45' e una prima frazione di gioco disputata in sofferenza. Poco stuzzicato dagli avversari, è comunque attento e sempre pronto.
Entra per l'infortunato Barba e lo sostituisce alla perfezione, replicando la buona prestazione del compagno di squadra, senza particolari eccessi.
Buona gara di sacrificio, nella quale non permette ad alcun avversario si superarlo, ricorrendo anche alle maniere forti.
Buona gara di sacrificio, nella quale non permette ad alcun avversario si superarlo, ricorrendo anche alle maniere forti.
Gara ordinata in mezzo al campo, nella quale ispira col contagocce, ma protegge bene la retroguardia. Da dietro le quinte, come è nel suo stile.
Gara ordinata in mezzo al campo, nella quale ispira col contagocce, ma protegge bene la retroguardia. Da dietro le quinte, come è nel suo stile.
Una gara simile poteva essere decisa solo da una giocata individuale e solo dall'uomo più rappresentativo di questo collettivo. Pellissier a parte, è dalla classe di Birsa e Giaccherini che il Chievo trae propria linfa vitale e proprio con quest'ultimo decide la gara odierna, con una punizione perfetta che lascia impietrito il portiere avversario. La salvezza è ancora una chimera, ma i clivensi e Giak ripartono da qui!
Una gara simile poteva essere decisa solo da una giocata individuale e solo dall'uomo più rappresentativo di questo collettivo. Pellissier a parte, è dalla classe di Birsa e Giaccherini che il Chievo trae propria linfa vitale e proprio con quest'ultimo decide la gara odierna, con una punizione perfetta che lascia impietrito il portiere avversario. La salvezza è ancora una chimera, ma i clivensi e Giak ripartono da qui!
Entra per dar respiro alla manovra dei suoi e vi riesce senza sbavature, soddisfando pienamente le richieste del suo tecnico, pur senza particolari eccessi.
Gara di corsa, ai limiti della perfezione, nonostante l'avversario odierno non sia un valido banco di prova. Tra i migliori dei suoi, rinato e pronto a divenire elemento insostituibile.
Ce la mette tutta e in una gara disputata a ritmi piuttosto blandi da entrambe le compagini è l'unico a provarci e a provare ad accendere il match. Con poca fortuna personale, ma con l'ottimo risultato del collettivo.
Ce la mette tutta e in una gara disputata a ritmi piuttosto blandi da entrambe le compagini è l'unico a provarci e a provare ad accendere il match. Con poca fortuna personale, ma con l'ottimo risultato del collettivo.
Parte alla grandissima, già nei primi minuti di gioco, ma alla lunga cala vistosamente fino a lasciare il campo con la casellina dei tiri verso la porta avversaria impietosamente vuota.
Si procura la punizione dalla quale origina il gol che decide la sfida. È vibrante e vivo. Riesce nel compito affidatogli da Di Carlo e si gode il trionfo del collettivo.
In una gara non certo impeccabile per i suoi si gode il successo finale e lavora per una salvezza che comunque, ad oggi, pare un miraggio.
In una gara non certo impeccabile per i suoi si gode il successo finale e lavora per una salvezza che comunque, ad oggi, pare un miraggio.
Colpito e affondato su un calcio piazzato al quale non può replicare. Crolla sotto i colpi avversari e recrimina per l'occasione che il suo Frosinone non ha saputo cogliere.
L'ex Pro Vercelli parte bene spingendo in fascia e chiudendo bene gli avversari. Alla lunga si dissolve con tutto il Frosinone, non riuscendo più a coprire la fascia e limitando il suo apporto alla sola fase difensiva, con risultati piuttosto altalenanti.
Buona gara di sacrifico in difesa, nella quale chiude bene le sortite degli avversari ed è abbattuto, con il collettivo, solo da un calcio piazzato risultato decisivo ai fini del risultato.
Tra i migliori dei suoi, chiude ogni intervento avversario e vanifica i timidi tentativi dell'attacco clivense. Alla lunga deve arrendersi, ma di certo non può recriminare per la sua prestazione.
Una sciocchezza a metà ripresa gli costa un rosso e contribuisce alla sconfitta dei suoi, rovinando una gara fin lì sufficiente. Certe disattenzioni si pagano care a questi livelli, di certo avrà imparato la lezione.
Gara nervosa e poco ordinata, nonostante provi a compensare il tutto con la grinta. Assolutamente da tenere in considerazione la voglia e la tenacia, ma quest'oggi non basta per arrivare alla sufficienza.
Sorrentino gli strozza in gola l'urlo per un gol che pareva già fatto. nel centrocampo ciociaro è uno dei più energici, nonostante qualche pallone perso di troppo.
Come tutto il centrocampo dei ciociari, non riesce a incidere e soprattutto a giocare come vuole. Ne viene fuori una gara di tanta corsa, ma troppo spesso fine a se stessa poco produttiva per i meccanismi del Frosinone.
Il suo fallo su Stepinski è quello dal quale origina la punizione che vale il decisivo vantaggio avversario. Da rivede la sua prestazione e soprattutto le sinergie con i compagni di reparto.
Come il compagno di reparto, non riesce a incidere e non riesce mai a rendersi pericoloso. Da rivedere la sua prestazione che, a parte una rovesciata mancata, vede solo tanto sacrificio e poca sostanza.
Parte con un po' di brio, provando anche qualche triangolazione coi compagni. Alla lunga, tuttavia, svanisce dal campo e a fine gara la casella delle occasioni offensive create è impietosamente vuota.
L'occasione più limpida che potesse capitargli l'ha banalmente sprecata con una prestazione scialba dei suoi. Ingiusto dargli tutte le responsabilità, ma di certo non è indenne da colpe.