Attento nelle poche volte nelle quali è stato chiamato in causa, dà sicurezza al reparto, è anche fortunato sui due legni colpiti dal Cagliari, uno per tempo.
Il Cagliari decide di giocare più in copertura che altro, quando spinge, però, lui e Demiral costituiscono un'ottima diga davanti a Szczesny. Qualche errore in impostazione, ma bene appunto in copertura.
Comincia con qualche leggerezza, va via via crescendo provando a rendersi utile in fase offensiva considerando la poca spinta del Cagliari dal suo lato. Meglio nella ripresa quando sale il livello di tutta la squadra.
Gioca sempre in aggressione sull'avversario diretto, prova anche a rendersi pericoloso in attacco colpendo una traversa sul risultato di 0-0. Una prestazione di tutto rispetto.
Gioca sempre in aggressione sull'avversario diretto, prova anche a rendersi pericoloso in attacco colpendo una traversa sul risultato di 0-0. Una prestazione di tutto rispetto.
E' il fulcro della Juve, recupera un buon numero di palloni "riciclandoli" e dando velocità alla manovra bianconera. Se i compagni si muovono alla velocità giusta attorno a lui, sa sempre come trovarli nel migliore dei modi.
E' il fulcro della Juve, recupera un buon numero di palloni "riciclandoli" e dando velocità alla manovra bianconera. Se i compagni si muovono alla velocità giusta attorno a lui, sa sempre come trovarli nel migliore dei modi.
Un moto continuo in una sfida contro Pellegrini, un avversario di tutto rispetto. Bravo in fase di copertura, sempre presente in fase di spinta, soprattutto nel primo tempo tiene alto il morale della Juve nel momento meno roseo del match.
Un moto continuo in una sfida contro Pellegrini, un avversario di tutto rispetto. Bravo in fase di copertura, sempre presente in fase di spinta, soprattutto nel primo tempo tiene alto il morale della Juve nel momento meno roseo del match.
Sarri gli concede dieci minuti, sono quelli nei quali la Juve chiude definitivamente i conti: un assist per il 4-0 di Ronaldo, una discesa personale culminata con un fallo subito in area avversaria non ravvisato dall'arbitro. Fare di più in così poco tempo è impossibile.
E' a caccia di continuità, ma oggi ha lanciato qualche segnale importante: ha la fisicità giusta per ritagliarsi spazio in mezzo al campo, ma ancora qualche errore di troppo forse in fase di rifinitura finale.
Ha voglia di incidere, non ci riesce particolarmente: è ancora imballato, ha un paio di palloni buoni da giocare sulla trequarti, le sue scelte non sono risultate vincenti, anzi.
Nel primo tempo è preziosissimo soprattutto quando prova a cucire il gioco bianconero, seppur sia proprio lui a sbagliare un'occasione facile. Nella ripresa va a conquistarsi con classe il rigore del 2-0.
Nel primo tempo è preziosissimo soprattutto quando prova a cucire il gioco bianconero, seppur sia proprio lui a sbagliare un'occasione facile. Nella ripresa va a conquistarsi con classe il rigore del 2-0.
Entra, segna, sfiora la doppietta, ed è sempre un pericolo costante per la retroguardia rossoblù. Il tutto in venti minuti di presenza concessi dal mister all'attaccante argentino.
Tre gol: uno di rapina, uno su rigore, l'altro da punta vera. Un assist: intelligente tatticamente venendo fuori e mettendo fuori tempo la difesa. Prima tripletta in Serie A, secondo tempo mostruoso.
Il primo tempo lo passa a studiare sperando che comunque il risultato si sblocchi, nella ripresa legge tutto alla perfezione mettendo dentro anche i due cambi che spezzano definitivamente l'equilibrio.
Il primo tempo lo passa a studiare sperando che comunque il risultato si sblocchi, nella ripresa legge tutto alla perfezione mettendo dentro anche i due cambi che spezzano definitivamente l'equilibrio.
Tiene a galla i suoi con un paio di interventi decisivi su Dybala ed il compagno Klavan nella stessa azione, inoperoso nel primo tempo praticamente, non può nulla sui gol subiti. Attento su una punizione di Dybala al 63'.
Dal suo lato agisce Alex Sandro non nella sua migliore giornata, e spesso ci si ritrova anche Matuidi, il peggiore della Juventus: nonostante questo va in difficoltà ripetutamente seppur non incidendo negativamente sui gol.
Dal suo lato agisce Alex Sandro non nella sua migliore giornata, e spesso ci si ritrova anche Matuidi, il peggiore della Juventus: nonostante questo va in difficoltà ripetutamente seppur non incidendo negativamente sui gol.
Dal suo lato agisce Alex Sandro non nella sua migliore giornata, e spesso ci si ritrova anche Matuidi, il peggiore della Juventus: nonostante questo va in difficoltà ripetutamente seppur non incidendo negativamente sui gol.
E' l'unico a non affondare fra i suoi, e riesce a portare a casa la pagnotta nonostante contro avesse Cuadrado, fra i migliori in campo lungo tutto l'arco del match. Un salvataggio nel primo tempo, qualche buona iniziativa davanti.
E' l'unico a non affondare fra i suoi, e riesce a portare a casa la pagnotta nonostante contro avesse Cuadrado, fra i migliori in campo lungo tutto l'arco del match. Un salvataggio nel primo tempo, qualche buona iniziativa davanti.
Nel primo tempo comanda anche con sicurezza il reparto arretrato della sua squadra, nella ripresa sembra un altro calciatore: sbaglia tutto lo sbagliabile, a partire dall' "assist" a Ronaldo sull'1-0. E' lui che non riesce ad opporsi a Higuain sul 3-0, si fa trovare impreparato sul 4-0.
Primo tempo tutto sommato ordinato, nella ripresa parte facendosi anticipare da Ronaldo in occasione dell'erroraccio di Klavan che gli serve un pallone tutt'altro che facile da gestire: è il pasticcio che sblocca il match. Sul 4-0 si fa trovare scoperto come il resto della difesa.
Primo tempo tutto sommato ordinato, nella ripresa parte facendosi anticipare da Ronaldo in occasione dell'erroraccio di Klavan che gli serve un pallone tutt'altro che facile da gestire: è il pasticcio che sblocca il match. Sul 4-0 si fa trovare scoperto come il resto della difesa.
Nel primo tempo mette dentro tutta l'esperienza di cui dispone per contrastare il centrocampo bianconero, nella ripresa, soprattutto dopo le sostituzioni di Sarri, perde la bussola.
Prova a giocarla sfidando i fischi dei tifosi avversari, ma non incide più di tanto. Ha la palla giusta per tentare di fare male a Szczesny nel primo tempo, svirgolando male a lato, nella ripresa partecipa alla frittata che libera il campo a Ronaldo sul 4-0.
Nullo in zona offensiva, è lui che atterra Dybala in occasione del rigore del 2-0, con Nainggolan perde la palla che Douglas Costa trasforma nel 4-0 finale. Un pomeriggio da dimenticare in fretta.
Entra al posto di Cacciatore, ma la musica è praticamente la stessa. Sul gol di Higuain si fa attrarre troppo fuori zona lasciando spazio all'argentino contro Klavan.
Prova ad incidere soprattutto nel primo tempo, ma in fin dei conti non è praticamente mai pericoloso. Nella ripresa quasi scompare dalla circolazione, ma, per assurdo, è uno dei demeriti minori rispetto al resto della ciurma.
Cerca una collocazione in mezzo al campo per tentare di dare imprevedibilità alle sue giocate e dunque al gioco cagliaritano, ci riesce poco. Nel finale, comunque sul 4-0, colpisce un palo a Szczesny battuto.
Non riesce praticamente mai a trovare spazio in mezzo a Bonucci e Demiral, l'unica volta che trova la via della porta è sovrastando Cuadrado di testa, ma la traversa gli dice no. Per il resto controllato senza patemi dalla retroguardia avversaria.
Non riesce praticamente mai a trovare spazio in mezzo a Bonucci e Demiral, l'unica volta che trova la via della porta è sovrastando Cuadrado di testa, ma la traversa gli dice no. Per il resto controllato senza patemi dalla retroguardia avversaria.
Prova a giocarsela restando in partita il più possibile, per poi magari provare a fare risultato sul finale: il primo tempo gli va bene, nella ripresa cambia tutto e lui non riesce a dare la scossa alla squadra per cambiare musica.
Prova a giocarsela restando in partita il più possibile, per poi magari provare a fare risultato sul finale: il primo tempo gli va bene, nella ripresa cambia tutto e lui non riesce a dare la scossa alla squadra per cambiare musica.
