Il Verona non tira mai in porta nel primo tempo e nella ripresa le cose non migliorano certamente. Giornata tranquilla per l'estremo difensore friulano.
Mette a ferro e fuoco la sua fascia, imbarazzando soprattutto Ferrari nella prima frazione di gioco e dando il là alla prima rete con il lancio lungo a pescare Widmer. Nella seconda frazione va a risparmio energetico, non essendo più necessaria una spinta costante.
Pecchia decide di schierare una punta sola, Kean nel primo tempo e Pazzini nella ripresa, per il capitano dell'Udinese è un gioco da ragazzi far valere tutta la sua esperienza e prevalere senza troppe difficoltà.
Lo svizzero sembra tornato essere quello dei tempi più belli. Discese continue e tantissimi cross, prestazione coronata con una rete realizzata sulla corta respinta di Nicolas.
Lo svizzero sembra tornato essere quello dei tempi più belli. Discese continue e tantissimi cross, prestazione coronata con una rete realizzata sulla corta respinta di Nicolas.
Così come per Stryger Larsen anche per l'olandese è una giornata relativamente tranquilla, anche lui sale in fase di possesso ma è meno preciso del compagno di reparto.
In una giornata in cui la fase di non possesso non viene messa sotto pressione lui si concede il lusso di farsi vedere più di una volta nella metà campo avversaria.
In una giornata in cui Barak infiamma pubblico e partita lui bada più al sodo, limitandosi "solo" a fornire l'assist per la quarta rete siglata da Lasagna.
Le sue percussioni devastano centrocampo e difesa del Verona, non lasciando scampo a Nicolas. Realizza due reti e mette lo zampino anche su quella di Widmer, calciando dalla distanza e mettendo in difficoltà il portiere avversario. Anche oggi conferma dunque di essere una delle più grandi sorprese del nostro campionato.
La sua posizione di mediano metodista permette a Barak e Jankto di sfruttare le proprie caratteristiche di inserimento. Per lui molto lavoro oscuro in fase di non possesso, fondamentale in cui eccelle.
Nel primo tempo non brilla nonostante un'Udinese padrona del campo, nella seconda frazione capisce le difficoltà della retroguardia del Verona e mette il turbo, fornendo un assist e segnando la rete del definitivo 4-0.
I suo compagni di squadra sono in giornata di grazia, lui decisamente no. Messo più volte in condizioni di segnare, anche piuttosto semplicemente, l'argentino si divora diversi gol.
Il suo arrivo sulla panchina dell'Udinese ha dato nuova linfa alla squadra friulana. Oggi la sua squadra è apparsa padrona del campo dal primo all'ultimo minuto, non correndo praticamente mai pericoli e dominando su tutti i fronti.
Il suo arrivo sulla panchina dell'Udinese ha dato nuova linfa alla squadra friulana. Oggi la sua squadra è apparsa padrona del campo dal primo all'ultimo minuto, non correndo praticamente mai pericoli e dominando su tutti i fronti.
Il suo arrivo sulla panchina dell'Udinese ha dato nuova linfa alla squadra friulana. Oggi la sua squadra è apparsa padrona del campo dal primo all'ultimo minuto, non correndo praticamente mai pericoli e dominando su tutti i fronti.
Dopo aver fatto un paio di interventi positivi crolla sotto la conclusione dalla distanza di Barak, respingendo male e favorendo, di fatto la rete di Widmer. Nel finale evita che il passivo peggiori ulteriormente, ma la partita era ormai decisa.
Adnan e Jankto lo prendono in mezzo, mettendolo in difficoltà ogni volta che l'Udinese saliva dal suo lato. Non è un caso che la prima rete arrivi proprio da un lancio lungo partito dalla sua parte.
Come il collega di reparto va in confusione nell'arco della partita, permettendo agli attaccanti ed ai centrocampisti dell'Udinese di concludere in porta senza doversi sforzare molto.
Solo pochi giorni fa era sembrato un iradiddio contro il Milan. Oggi tocca pochissimi palloni e non riesce praticamente mai né ad incidere né tanto meno a mettere in difficoltà il proprio diretto avversario.
Solo pochi giorni fa era sembrato un iradiddio contro il Milan. Oggi tocca pochissimi palloni e non riesce praticamente mai né ad incidere né tanto meno a mettere in difficoltà il proprio diretto avversario.
Viene saltato quasi puntualmente dal cambio di campo di Adnan per Widmer, prova a metterci una pezza, ma non sempre ci riesce. Quando poi Barak decide di accelerare in tandem con Widmer lui va ancora più in difficoltà, uscendo praticamente di scena.
Viene saltato quasi puntualmente dal cambio di campo di Adnan per Widmer, prova a metterci una pezza, ma non sempre ci riesce. Quando poi Barak decide di accelerare in tandem con Widmer lui va ancora più in difficoltà, uscendo praticamente di scena.
Appare in difficoltà fin da inizio partita, con l'andare dei minuti la sua prestazione non va che peggiorando. Va in confusione e dalle sue parti i friulani possono agire praticamente indisturbati.
Messo in crisi dalla netta superiorità tecnica e fisica del centrocampo friulano prova a dimostrare un minimo di personalità nel farsi affidare la sfera dai propri difensori, ma le sue trame vengono vanificate senza troppi sforzi dagli avversari.
Messo in crisi dalla netta superiorità tecnica e fisica del centrocampo friulano prova a dimostrare un minimo di personalità nel farsi affidare la sfera dai propri difensori, ma le sue trame vengono vanificate senza troppi sforzi dagli avversari.
Dovrebbe spingere sulla corsia di competenza, invece tocca pochissimi palloni finendo con il farsi risucchiare sulla linea difensiva dove non brilla e contribuendo alla confusione del reparto difensivo.
Di lui si ricorda un'azione in cui va vicino al gol, costringendo la difesa dell'Udinese ad un intervento difficile vicino alla linea di porta. Peccato che in questa occasione si sia fatto trovare in fuorigioco, vanificando praticamente l'unica occasione del match per gli scaligeri.
Di lui si ricorda un'azione in cui va vicino al gol, costringendo la difesa dell'Udinese ad un intervento difficile vicino alla linea di porta. Peccato che in questa occasione si sia fatto trovare in fuorigioco, vanificando praticamente l'unica occasione del match per gli scaligeri.
Entra a partita ampiamente compromessa, con il Verona che totalmente in confusione e che non riesce mai a superare la metà campo, mettendolo in condizione di incidere in qualche modo sul match.
Entra a partita ampiamente compromessa, con il Verona che totalmente in confusione e che non riesce mai a superare la metà campo, mettendolo in condizione di incidere in qualche modo sul match.
La squadra vista all'opera contro il Milan sembra un lontano e sbiadito ricordo, il Verona visto all'opera oggi era impresentabile, con una fase difensiva completamente allo sbando ed incapace di reagire alle iniziative delle mezz'ali avversarie, Barak su tutti.
