Gigi, ma quando la smetti? Pazzini la mette "là" con una cosa che verrebbe bene a Ibra e pochi altri e lui, Super Buffon, ci arriva deviando in corner. Il risultato era 1-0...
Gigi, ma quando la smetti? Pazzini la mette "là" con una cosa che verrebbe bene a Ibra e pochi altri e lui, Super Buffon, ci arriva deviando in corner. Il risultato era 1-0...
Il passaggio a vuoto contro il Carpi l'ha toccato nell'orgoglio, e Bonnie si riscatta alla prima occasione utile. Ritrova il gol e controlla senza patemi chi gli trotta vicino. L'Epifania tutte le bocche sciacqua via.
Fa da spalla a Bonucci e Chiellini giocando pulito, senza fronzoli, dopo quattro mesi lontano dai campi della Serie A. E ora, altre sirene di mercato...
Conturbate e con turbante per il solito contrasto aereo finito nel sangue, "Chiello" è una roccia su cui tutti vanno a sbattere. E pazienza se ogni tanto mette in mostra piedi poco educati...
Bel duello con Souprayen, lo svizzero ha il "merito" di guadagnarsi la punizione che dà il vantaggio alla Juventus. Gioca un po' col freno a mano, ma era la gara giusta per non finire in riserva in vista del weekend.
Bel duello con Souprayen, lo svizzero ha il "merito" di guadagnarsi la punizione che dà il vantaggio alla Juventus. Gioca un po' col freno a mano, ma era la gara giusta per non finire in riserva in vista del weekend.
Orfano della zucca tagliente di Manzukic, crossa, forse, con meno convinzione. Difende bene e recupera sempre le sterili folate di Wszolek. Partita di sostanza.
Orfano della zucca tagliente di Manzukic, crossa, forse, con meno convinzione. Difende bene e recupera sempre le sterili folate di Wszolek. Partita di sostanza.
Il "peggiore" dei suoi, non brilla in nessuna categoria. Svogliato (o in riserva), vede come butta il match e si fa da parte, lasciando sgobbare gli altri.
Il "peggiore" dei suoi, non brilla in nessuna categoria. Svogliato (o in riserva), vede come butta il match e si fa da parte, lasciando sgobbare gli altri.
Imposta, cuce i reparti senza troppa convizione e rimedia un giallo che gli farà saltare la prossima partita. Un buon tiro da fuori area, troppo centrale, viene respinto da Gollini.
Nella prima frazione lo si vede ovunque, ma predilige la finezza alla sostanza. Si riscatta confezionando a Zaza il pallone che vuol dire 3-0. Calcia in porta meno del soliito.
Nella prima frazione lo si vede ovunque, ma predilige la finezza alla sostanza. Si riscatta confezionando a Zaza il pallone che vuol dire 3-0. Calcia in porta meno del soliito.
Arrabbiato per il pestone rifilato a Dybala, si fa vendetta "picchiando" Hallfredsson. Falloso, entra per far rifiatare Khedira.
Arrabbiato per il pestone rifilato a Dybala, si fa vendetta "picchiando" Hallfredsson. Falloso, entra per far rifiatare Khedira.
Quinto gol nelle ultime sei apparizioni allo Stadium, Paulo è un folletto imprendibile che, quando fatica su azione, la piazza magicamente su punizione. Gol, assist, numeri da circo, sorriso a trentadue denti. MVP.
Tira una volta, e bene, ma Gollini dice 'no'. Passa il tempo a improvvisarsi mediano sgobbando come uno Sturaro qualsiasi, per questo merita la sufficienza piena. Il gol di Zaza, però, non deve avergli fatto tanto piacere...
Entra e cancella una possibile pagella da s.v. con il gol che chiude la pratica. Incedibile, può contendere il posto a Morata e Mandzukic, ma lo sapevamo già.
Pienamente ripiombato in zona Scudetto, se la ride al gol su palla inattiva di Bonucci, che tanto aspettava. La sua Juve è paziente, gioca come sa fare e ha trovato in Dybala il nuovo trascinatore.
Stoppa le conclusioni di Marchisio, Morata e nel finale ipnotizza Dybala nell'area piccola, seppur defilato. Non trema quando deve appoggiarla di testa fuori dall'area. Piglia tre gol, ma cresce bene.
Tocca tanti palloni e tenta di andare spesso al cross cerca-Pazzini, ma quando deve difendere fatica, e tanto, soffrendo il samba di Alex Sandro. Aggiunge alla prestazione un tiro alla "Mai dire gol ".
Recordman di "spazzate", lo svedesino non è, da scontato 'nomen omen', l'ultimo a morire (vedi gol di Zaza), ma si arrangia come può.
Recordman di "spazzate", lo svedesino non è, da scontato 'nomen omen', l'ultimo a morire (vedi gol di Zaza), ma si arrangia come può.
Capitano coraggioso, lascia ad Helander la gloria delle chiusure mentre lui, saggio maestro greco, si dedica all'impostazione. La versione Morata-centrocampista non lo spaventa.
Il suo numero, '69', allegoria del testacoda odierno. Il suo cognome strappato ad una serie tv in cui si fa sicario e abbatte Licht per l'1-0. Ma Samuel non lo sapeva. Maluccio pure nel finale su Zaza, però sulla sinistra mostra i muscoli per novanta minuti.
Qualche fuga "matta" sempre ripresa da Alex Sandro (che fa ammonire, ma è più un abbaglio di Calvarese) e molto fumo. Esce per Emanuelson dopo un'ora di niente.
Qualche fuga "matta" sempre ripresa da Alex Sandro (che fa ammonire, ma è più un abbaglio di Calvarese) e molto fumo. Esce per Emanuelson dopo un'ora di niente.
Oscurato dalla schiera di campioni che si trova dinanzi, si fa timido timido fino a farsi sostituire. Guadagna un giallo e offre ai compagni soltanto "passaggini".
Oscurato dalla schiera di campioni che si trova dinanzi, si fa timido timido fino a farsi sostituire. Guadagna un giallo e offre ai compagni soltanto "passaggini".
Oscurato dalla schiera di campioni che si trova dinanzi, si fa timido timido fino a farsi sostituire. Guadagna un giallo e offre ai compagni soltanto "passaggini".
Il moldavo che tanto piacerebbe a Guy Ritchie per uno dei suoi gangster-movie è precisissimo al passaggio (due soli errori su trentadue tentativi), ma manca del solito mordente.
Esordio con la maglia dell'Hellas. Qualche buono spunto ed un missile dalla distanza che abbatte Chiellini. Lo rivedremo.
Esordio con la maglia dell'Hellas. Qualche buono spunto ed un missile dalla distanza che abbatte Chiellini. Lo rivedremo.
Fa più di Siligardi e gioca la metà del tempo. Non appena ritroverà la completa forma lo vedremo finalmente titolare.
Si salva dall'insufficienza grave per i capolavoro acrobatico che costringe Buffon al miracolo poco dopo il gol di Dybala. Dopo quell'episodio annega fra Bonucci e Cáceres.
Si salva dall'insufficienza grave per i capolavoro acrobatico che costringe Buffon al miracolo poco dopo il gol di Dybala. Dopo quell'episodio annega fra Bonucci e Cáceres.
Bianconero aggiunto, regala diversi palloni anche ora che le feste sono finite. Colpevole ed egoista quando cerca gloria personale invece di leggere l'inserimento del compagno.
Con la rosa a disposizione, senza Toni e con la sfortuna di prender gol subito, su punziione, può poco. Eppure la squadra manca di carattere e sembra non riuscire a trovare mai la via del gol. Che possa davvero salvarsi?