Totalmente inoperoso. Solo una volta Farias calcia verso la sua porta, ma il tiro arriva in curva.
Totalmente inoperoso. Solo una volta Farias calcia verso la sua porta, ma il tiro arriva in curva.
Rischia solo una volta, quando si scontro Florenzi lasciando un pallone sanguinoso all'altezza del dischetto per Farias. Per il resto partita di ordinaria amministrazione.
Toglie le castagne dal fuoco al 94' con un'imbucata perfettamente riuscita. Segna un gol fortunoso ma straordinariamente importante e decisivo.
Toglie le castagne dal fuoco al 94' con un'imbucata perfettamente riuscita. Segna un gol fortunoso ma straordinariamente importante e decisivo.
Gioca un primo tempo su buoni ritmi. Cala nella ripresa, ma mette lo zampino con una delle sue punizioni sul gol di Fazio. Volente o nolente è sempre decisivo.
Regala un'altra serata da incubo ai suoi fantallenatori fallendo ignobilmente il secondo rigore della carriera. Peccato perché fino a quel momento era stato uno dei migliori in campo.
Al rientro dopo la squalifica, gioca una partita cauta in cui però riesce a mantenere alta la concentrazione. Cerca anche la via del gol, ma con scarsa fortuna.
Non attacca con la consueta lucidità. E così le sue scorribande diventano presto prevedibili per un terzino esperto come Padoin. Rischia la frittata in compartecipazione con Manolas, ma Farias non ne approfitta.
E' l'unico a provarci nel primo tempo con un paio di rasoiate dalla distanza. Nella ripresa esce dal gioco e viene anche (giustamente) sostituito da Di Francesco.
Bene nei movimenti senza palla, ma è poco incisivo quando deve smistare la palla. Va ad intermittenza e spreca l'occasione concessagli da Di Francesco.
L'unica cosa buona della sua partita è il taglio con cui supera Cragno in uscita e con cui si guadagna il calcio di rigore. Per il resto gioca una partita troppo passiva e remissiva. Mai pericoloso e poco propenso al dialogo con i compagni.
Entra nel finale per sbloccare un match difficile. Crea una buona occasione con un tiro cross pericoloso. Avrebbe meritato di giocare di più.
Prova in tutti i modi a farsi vedere, ma finisce la sua corsa sbattendo sempre contro il terzetto di difensori sardo. Generoso ma non punge per niente.
La fortuna questa volta gli ha sorriso. Ma sulla coesistenza tra Dzeko e Schick c'è ancora molto da lavorare.
Protagonista assoluto del match, nel bene e nel male. Causa il rigore su Dzeko ma para su Perotti. In occasione del gol non è fortunato nella respinta.
Gioca pochissimi palloni, limitandosi a tenere la posizione. Ogni tanto però Perotti gli scappa via.
Gioca pochissimi palloni, limitandosi a tenere la posizione. Ogni tanto però Perotti gli scappa via.
Prende subito le misure a Florenzi rendendo prevedibili le sortite dell'esterno giallorosso. Buona corsa e tante energie a favore della sua squadra.
Gioca una grande partita, annullando a turno sia Dzeko che Schick. Cattivo al punto giusto e sempre in anticipo. Statistiche da urlo: 7 contrasti, 5 intercettazioni e 7 respinte.
Mura le sortite di Schick con la sicurezza del veterano. Bene anche quando deve anticipare Dzeko.
Il duello con Kolarov sembrava perso in partenza. Lentamente riesce a contenere le discese del serbo, giocando un'onesta partita.
Il duello con Kolarov sembrava perso in partenza. Lentamente riesce a contenere le discese del serbo, giocando un'onesta partita.
Recupera, imposta e pressa. Cosa chiedere di più ad un centrocampista? Tra i migliori in campo.
Recupera, imposta e pressa. Cosa chiedere di più ad un centrocampista? Tra i migliori in campo.
Nei primi minuti si immola su una conclusione di Florenzi. Poi si vede poco perché fa tanto lavoro sporco pressando tutti a perdifiato.
Nei primi minuti si immola su una conclusione di Florenzi. Poi si vede poco perché fa tanto lavoro sporco pressando tutti a perdifiato.
Sempre nel vivo della manovra. Prova sempre la giocata e spesso subisce fallo. E' un giocatore maturo.
Entra nel finale, gioca solo 9 palloni ma spende bene il suo cartellino giallo.
Entra nel finale, gioca solo 9 palloni ma spende bene il suo cartellino giallo.
Si muove di più rispetto a Pavoletti, ma il risultato finale è identico. Tocca solo 16 palloni in un'ora di gioco.
Poco cercato dai compagni, finisce imbrigliato nella morsa di Fazio e Manolas. Nemmeno un tiro verso la porta. Inconcludente.
In mezzora si rende più pericoloso di Pavoletti e Joao Pedro in una partita intera. Ha però sulla coscienza l'unica occasione capitata al Cagliari calciando alle stelle da ottima posizione.
Perde un punto che si sentiva già in tasca. Peccato perché il suo Cagliari è davvero ben messo in campo e ha messo in seria difficoltà la Roma.
Perde un punto che si sentiva già in tasca. Peccato perché il suo Cagliari è davvero ben messo in campo e ha messo in seria difficoltà la Roma.
Perde un punto che si sentiva già in tasca. Peccato perché il suo Cagliari è davvero ben messo in campo e ha messo in seria difficoltà la Roma.