Atalanta-Lazio è uno spettacolo per gli occhi. Finisce con 6 reti, 3 per parte, e tantissime emozioni la sfida dell'Atleti Azzurri d'Italia, tra due squadre in lotta per obiettivi europei. L'Atalanta, con la divisa natalizia color blu notte, schiera la formazione tipo con Palomino preferito a Toloi. Davanti torna titolare Ilicic, con Petagna e Gomez. Simone Inzaghi lancia Caicedo (ultimo match winner, a Genova) al posto dello squalificato Immobile. Il derby tra i portieri albanesi nei primi minuti non annota scintille, poi un colpo di testa di Bastos fuori da pochi passi stappa il match. L'Atalanta ha una fiammata pazzesca e trova il vantaggio con Caldara che, in proiezione offensiva, brucia la marcatura leggera di Marusic e insacca all'angolino di testa un assist pennellato di Petagna (unico lampo in un primo tempo anonimo). La Lazio accusa il colpo: Gomez illumina il gioco con un pallone favoloso, che Ilicic al volo di sinistro spedisce alle spalle di Strakosha. Gol che premia l'ottima prestazione dello sloveno. La Lazio fatica a riprendere le misure e rischia il tracollo: la tiene in piedi Strakosha, che mura sul tiro a botta sicura di Cristante dal cuore dell'area su assist del solito Gomez. Ospiti che avrebbero bisogno di un traino, e lo trovano nel caterpillar Milinkovic-Savic. Già migliore dei suoi, il serbo sale in cattedra. Prima sorprende Berisha sul suo palo con un mancino preciso, nonostante la tripla marcatura su di lui; qualche minuto dopo va ancora in gol. Luis Alberto si ricorda di giocare dopo una mezz'ora di buio, si ritaglia spazio in area, va da Parolo che apparecchia per il numero 21. Tiro strozzato, furbo, che fredda ancora Berisha. La Lazio cresce e va vicina addirittura al vantaggio con un destro troppo angolato di Luis Alberto, prima della fine del primo tempo.

E invece, all'alba della ripresa, è ancora l'Atalanta a passare. Bastos, in pieno stile derby, cerca di rovinare il match falciando Gomez in area di rigore, lanciato da un bel tacco di Petagna. Dal dischetto Ilicic è implacabile e spiazza Strakosha per il 3-2. Il numero 72, ispiratissimo, sfiora la tripletta con un destro dalla distanza, di poco a lato. Dall'altra parte è Berisha a riscattarsi, con gli interessi, disinnescando un mancino di Leiva destinato all'incrocio dei pali. L'Atalanta mostra più fame: prima Caldara segna la sua doppietta, annullata dal VAR per fuorigioco, poi Gomez viene murato provvidenzialmente da Strakosha, a mettere una pezza su una topica clamorosa di Wallace, che quasi riesce a far peggio del suo predecessore Bastos. Inzaghi prova il tutto per tutto: dentro Lukaku e Felipe Anderson per Leiva e Lulic. La qualità del brasiliano si fa subito sentire nel nuovo pareggio: è lui a cominciare l'azione, che porta alla combinazione vincente tra Caicedo e Luis Alberto, con lo spagnolo che di destro non lascia scampo a Berisha. C'è spazio per le reazioni finali, ma prima Caicedo si trova davanti un Caldara mostruoso, e poi Gomez sfoggia un destro che sfiora l'incrocio dei pali, a coronare una partita bellissima, tra due squadre che, non a caso, rappresentano al meglio l'Italia in Europa.