Si trova di fronte Higuain, Cutrone, Suso, Calhanoglu, Kessie. Invece è una serata di riposo allo stato puro. Attento sull'ordinaria amministrazione.
Più attento e costante rispetto a Mattiello dall'altra parte. Prova qualche sgroppata offensiva, mettendo in difficoltà Calabria. Prova sufficiente per lui.
Più attento e costante rispetto a Mattiello dall'altra parte. Prova qualche sgroppata offensiva, mettendo in difficoltà Calabria. Prova sufficiente per lui.
Non riesce sempre a gestire bene l'equilibrio tra fase difensiva e offensiva. Si lascia tradire dall'entusiasmo in qualche circostanza.
Per fare punti il Bologna aveva bisogno di una grande difesa, e la trova grazie al brasiliano ex Udinese, che le prende tutte, di testa e di piede. Azzera Higuain e chiude ogni spiraglio, tentando addirittura l'assist miracoloso per Destro al 94'. Sarebbe stata apoteosi, resta una super partita.
Nel primo tempo si sporca tanto le mani nel limitare Suso. Quando lo spagnolo cala, si rilassa ma si fa trovare prontissimo nel finale su un paio di palloni insidiosi in area di rigore.
Nel primo tempo si sporca tanto le mani nel limitare Suso. Quando lo spagnolo cala, si rilassa ma si fa trovare prontissimo nel finale su un paio di palloni insidiosi in area di rigore.
Affronta il match con la giusta grinta e determinazione, forse a volte anche troppa in fase di impostazione. Però ha un buon senso della posizione e lo sfrutta quando serve.
Affronta il match con la giusta grinta e determinazione, forse a volte anche troppa in fase di impostazione. Però ha un buon senso della posizione e lo sfrutta quando serve.
Esperienza e carisma al servizio di un Bologna in difficoltà. Garantisce maturità nella gestione di palla, infondendo sicurezza a Nagy. Prova a farsi vedere davanti ma i rossoblu non spingono molto.
Esperienza e carisma al servizio di un Bologna in difficoltà. Garantisce maturità nella gestione di palla, infondendo sicurezza a Nagy. Prova a farsi vedere davanti ma i rossoblu non spingono molto.
Impressionante la pochezza del suo apporto. Discorso opposto rispetto a quello di Orsolini. Ha mezz'ora per convincere Inzaghi e la trascorre trotterellando e arrivando sempre secondo sul pallone.
Metronomo perfetto. Non si allontana mai dalla zona di pertinenza, riuscendo a schermare bene la difesa con buona fase di impostazione.
Metronomo perfetto. Non si allontana mai dalla zona di pertinenza, riuscendo a schermare bene la difesa con buona fase di impostazione.
Fa il suo per raddoppiare costantemente Suso, ma questa attenzione difensiva lo fa mancare in fase di impostazione. Lamenta un problemino fisico e Inzaghi lo cambia subito.
Nonostante lui sia il piccoletto dell'attacco, si prende sulle spalle tutto il peso della manovra. Chiama sempre all'intervento i centrali rossoneri. Arriva al finale stremato.
Inzaghi, forse ingiustamente, gli concede 10 minuti più recupero, ma lui dimostra che forse questa squadra ha più bisogno di lui di quanto si pensi. Corre, scatta, si guadagna una punizione e impensierisce Donnarumma. Praticamente fa quasi più di Santander in così poco tempo.
Inzaghi, forse ingiustamente, gli concede 10 minuti più recupero, ma lui dimostra che forse questa squadra ha più bisogno di lui di quanto si pensi. Corre, scatta, si guadagna una punizione e impensierisce Donnarumma. Praticamente fa quasi più di Santander in così poco tempo.
Prova davvero evanescente quella del numero 9, che ha il solo e unico merito di far beccare il secondo giallo a Bakayoko. Per il resto la sua partita è fatta di tanti, troppi errori, anche nel gioco di sponda, suo pezzo forte.
Un punto pesante, ottenuto con tanta difesa e sacrificio. Il miglior viatico per arrivare al derby col Parma. Unico cruccio: Orsolini troppo in panchina.
Un punto pesante, ottenuto con tanta difesa e sacrificio. Il miglior viatico per arrivare al derby col Parma. Unico cruccio: Orsolini troppo in panchina.
Sigilla lo 0-0 disinnescando Palacio prima sul tiro dalla distanza e poi sulla profondità con un'uscita importante. Prezioso, quanto brutto, il suo intervento sulla punizione di Orsolini nel finale.
Parte bene sovrapponendo spessissimo su Suso, ma poi si innervosisce, becca un'ammonizione forse ingiusta e soffre nella ripresa l'iniziativa di Mbaye.
Sempre molto alto nell'andare a disinnescare Santander, che lo soffre tantissimo. E' il migliore dei suoi in una serata grigia, quasi nera, per il Milan.
Sempre molto alto nell'andare a disinnescare Santander, che lo soffre tantissimo. E' il migliore dei suoi in una serata grigia, quasi nera, per il Milan.
Si distingue per alcune giocate preziose, alternate ad altre sciagurate. Ha bruciato le tappe e il suo rientro è decisamente molto importante per Gattuso.
Si distingue per alcune giocate preziose, alternate ad altre sciagurate. Ha bruciato le tappe e il suo rientro è decisamente molto importante per Gattuso.
Si distingue per alcune giocate preziose, alternate ad altre sciagurate. Ha bruciato le tappe e il suo rientro è decisamente molto importante per Gattuso.
Non riesce mai a trovare il fondo del campo, limitandosi a qualche tiro-cross dalla trequarti, nonostante l'opposizione di Mattiello non sia insuperabile.
Entra per rinforzare il centrocampo, ma l'effetto sperato non arriva, con il Bologna che riesce a premere sull'acceleratore. Contro la Fiorentina sarà chiamato in causa, e dovrà sfoggiare altro tipo di prestazione.
Entra per rinforzare il centrocampo, ma l'effetto sperato non arriva, con il Bologna che riesce a premere sull'acceleratore. Contro la Fiorentina sarà chiamato in causa, e dovrà sfoggiare altro tipo di prestazione.
Parte con grande grinta, ma poi si fa contagiare dalla mediocrità del Milan di stasera, finendo col prendere un giallo che gli costerà la prossima partita per squalifica.
Cerca continuamente lo spunto, ma non riesce mai a chiudere una buona triangolazione. Inizia la ripresa con buon piglio, ma torna poi a perdersi nell'anonimato.
Partita horror per l'ex Chelsea. Sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare e, non contento, decide di prendere due cartellini gialli in 3 minuti e azzerare le già minime speranze dei rossoneri di vincere.
Una quantità di tocchi orizzontali impressionante. Ogni volta che tenta di creare la superiorità, semplicemente non ci riesce. Non era al meglio e lo si vede benissimo fino al minuto 84, quando Gattuso lo richiama in panchina.
Anche a Bologna scende in campo la brutta copia del bomber di Juventus, Napoli e Real Madrid. Si sbatte con devozione massima per la causa, ma non è il suo momento, per essere buoni.
Gattuso gli chiede energia, ma lui non riesce a riscattarsi dopo la sostituzione della discordia di Atene. Gira spesso a vuoto ed esce all'ora di gioco per Castillejo.
Entra per dare una soluzione diversa al Milan, ma si appiattisce presto anche a causa dell'inferiorità numerica, non lasciando segni evidenti.
Inzaghi blocca le fonti del suo Milan, che si perde in un palleggio sterile, il cui unico risultato possibile si chiama 0-0.
Inzaghi blocca le fonti del suo Milan, che si perde in un palleggio sterile, il cui unico risultato possibile si chiama 0-0.