Il Chievo non può che ringraziare il suo portiere per il punto messo in cascina: eroe di giornata con gli interventi su Schick e Gerson in rapida ribattuta nel primo tempo, e nella ripresa su Gonalons e Kolarov. Pazzesco di piede sul tiro di Schick deviato da Gamberini all'82'. Insuperabile quest'oggi.
Il Chievo non può che ringraziare il suo portiere per il punto messo in cascina: eroe di giornata con gli interventi su Schick e Gerson in rapida ribattuta nel primo tempo, e nella ripresa su Gonalons e Kolarov. Pazzesco di piede sul tiro di Schick deviato da Gamberini all'82'. Insuperabile quest'oggi.
Se dal suo lato agiscono due pericoli pubblici come El Shaarawy e Kolarov, l'esperto terzino del Chievo non si scompone: sempre pronto ad immolarsi e a ribattere i tentativi avversari anche se al terzino serbo è inevitabile concedere qualcosina.
Entra al 73' per dare ancora maggiore solidità e consistenza alla retroguardia clivense dopo che Di Francesco aveva messo dentro Dzeko. Come al solito non sfigura e missione compiuta.
Pochi interventi appariscenti, ma nel complesso buona tenuta. Difficile per gli avversari avere la meglio in mezzo all'area.
Solida prestazione al centro della difesa in coppia con Gamberini, sempre pronto a rintuzzare sugli attaccanti avversari.
E' lui la vittima prediletta di Kolarov quest'oggi, il terzino serbo riesce a superarlo in tutti i modi. Più volte il centrocampista clivense deve ricorrere al fallo. Sempre a rincorrere, il più delle volte inutilmente, non una buona prova. Sostituito da Dainelli al 73'.
Prima da titolare per il terzino polacco classe '94 che si limita al lavoro difensivo con costante applicazione anche se inevitabilmente finisce per concedere qualcosa a Gerson e Bruno Peres.
Prima da titolare per il terzino polacco classe '94 che si limita al lavoro difensivo con costante applicazione anche se inevitabilmente finisce per concedere qualcosa a Gerson e Bruno Peres.
Sempre presente quando il Chievo prova a ribaltare il fronte e ad impensierire la retroguardia giallorossa. Ci prova da fuori senza grandi risultati, bene negli appoggi ai compagni, Nainggolan all'81' deve farsi ammonire per impedirgli di rendersi ancora pericoloso.
Sempre presente quando il Chievo prova a ribaltare il fronte e ad impensierire la retroguardia giallorossa. Ci prova da fuori senza grandi risultati, bene negli appoggi ai compagni, Nainggolan all'81' deve farsi ammonire per impedirgli di rendersi ancora pericoloso.
Poco dinamico nella sua posizione davanti alla difesa, si vede poco limitandosi al lavoro in fase di non possesso.
Il centrocampista belga non fa mancare corsa e lavoro, ancora nel finale ne ha per andare a crossare pericolosamente. Meno in difficoltà rispetto a Depaoli a sinistra nel limitare Bruno Peres e Gerson sulla destra.
Mette paura al 12' ai giallorossi con il frettoloso tiro che si stampa sulla traversa, non riesce a trovare la porta ma è generoso nel lavoro al servizio della squadra come quando al 75' serve Meggiorini che va al tiro parato da Alisson.
Poco trovato dai compagni, poco nel vivo del gioco, ma anche il sacrificio non sempre nelle sue corde. Tira verso la porta di Alisson, che blocca, solo al 75' poco prima di lasciare il campo a Stepinski.
Positivo ingresso in campo dell'attaccante polacco classe '95: entrato al 77' ha pochi minuti per mettersi in mostra, ma fa intravedere le sue qualità con dinamismo e concretezza.
Positivo ingresso in campo dell'attaccante polacco classe '95: entrato al 77' ha pochi minuti per mettersi in mostra, ma fa intravedere le sue qualità con dinamismo e concretezza.
Un sorprendente punto strappato: può ringraziare il suo portiere ma anche un atteggiamento dei suoi, nonostante le assenze, che alla fine paga.
Praticamente mai seriamente impegnato, salvato dalla traversa, ha vita facile quando arriva qualche debole conclusione dalle sue parti.
Praticamente mai seriamente impegnato, salvato dalla traversa, ha vita facile quando arriva qualche debole conclusione dalle sue parti.
Praticamente mai seriamente impegnato, salvato dalla traversa, ha vita facile quando arriva qualche debole conclusione dalle sue parti.
Il difensore brasiliano sostituisce Manolas lasciato a riposo: nella sua prestazione unisce precise chiusure a qualche disattenzione soprattutto in impostazione che rischia di far saltare i piani giallorossi.
Nell'occasione della traversa di Inglese pasticcia in mezzo all'area, dal punto di vista offensivo riesce finalmente a scodellare qualche cross interessante nella ripresa, ma è troppo blando il suo contributo.
Nell'occasione della traversa di Inglese pasticcia in mezzo all'area, dal punto di vista offensivo riesce finalmente a scodellare qualche cross interessante nella ripresa, ma è troppo blando il suo contributo.
Non sopra le righe, ma sempre quadrato il difensore argentino che non si lascia scappare nulla, guida la retroguardia con sicurezza, prova a far ripartire l'azione dei suoi.
Altra partita monstre da parte del terzino serbo, sempre pronto ad accompagnare la manovra offensiva giallorossa, a provare la conclusione verso la porta, a crossare con pericolosità verso il mezzo anche da fermo. Schick quasi approfitta di un suo tiro per segnare. Sorrentino gli dice di no al 65'. Depaoli ne esce umiliato.
Entra solo al 72', prova a cambiare le carte in tavola con la sua fantasia ma ha poco spazio, ci prova senza successo con un tiro ribattuto, cross per i compagni senza esiti. L'impegno non basta.
Non il migliore Nainggolan, ma dai suoi piedi nascono pur sempre azioni pericolose: ad esempio il cross per Dzeko al 79' che spreca malamente. Prova a fare male dalla distanza senza successo, tiri alti o ribattuti.
Buona intesa a sinistra nella catena con Kolarov ed El Shaarawy, più volte va a crossare con pericolosità verso il mezzo. Non si risparmia l'olandese, nelle combinazioni con i compagni risulta un punto fermo quest'oggi. Esce all'80' per fare posto ad Under.
Poteva andare con maggiore convinzione sulla respinta di Sorrentino che gli nega il gol che avrebbe sbloccato la gara. A destra poca verve e cattiveria, i giallorossi riescono a costruire ben poco e Jaroszynski ha vita relativamente facile.
Poteva andare con maggiore convinzione sulla respinta di Sorrentino che gli nega il gol che avrebbe sbloccato la gara. A destra poca verve e cattiveria, i giallorossi riescono a costruire ben poco e Jaroszynski ha vita relativamente facile.
Poteva andare con maggiore convinzione sulla respinta di Sorrentino che gli nega il gol che avrebbe sbloccato la gara. A destra poca verve e cattiveria, i giallorossi riescono a costruire ben poco e Jaroszynski ha vita relativamente facile.
Qualche imprecisione di troppo nel primo tempo, poco convinto e grintoso, si inserisce e va vicino al gol nella ripresa, Sorrentino respinge dopo che gli aveva bloccato già un colpo di testa ad inizio gara. Davanti alla difesa fa comunque mancare un apporto consistente in entrambe le fasi.
Qualche imprecisione di troppo nel primo tempo, poco convinto e grintoso, si inserisce e va vicino al gol nella ripresa, Sorrentino respinge dopo che gli aveva bloccato già un colpo di testa ad inizio gara. Davanti alla difesa fa comunque mancare un apporto consistente in entrambe le fasi.
Entra al 64' al posto di Gerson, ha la chance per sbloccare la gara al 79' sul cross di Nainggolan ma spreca malamente. Non era arrivato per poco sulla rasoiata di Kolarov del 67'. Poi all'88' colpo di testa centrale che Sorrentino blocca facilmente. Prima panchina in questo campionato, non riesce ad incidere subentrando.
Male il Faraone quest'oggi che non riesce mai ad avere la meglio su Cacciatore e a creare scompiglio nella difesa clivense dimostrando di non essere in una giornata particolarmente felice. Di Francesco lo sostituisce al 72' con Perotti forse un po' tardivamente.
Alla prima da titolare dopo i problemi fisici, l'attaccante ceco dimostra una buona condizione e finisce la gara. All'82' sfiora il gol vittoria con un tiro deviato da Gamberini e un superlativo Sorrentino che gli aveva già detto no nella prima frazione. Con Dzeko in campo, si sposta sulla destra e va al cross proprio per il bosniaco.
Solo un punto per la sua Roma al Bentegodi, un superlativo Sorrentino incrociato sulla strada, forse in attacco, nella scelta degli uomini, qualcosa poteva essere fatta diversamente.
