Nuovo anno, vecchi problemi: la difesa dell'Inter in questa stagione non riesce proprio a proteggere il portiere sloveno. Bravo in uscita su Pereira, capitola sul colpo di testa di Zanellato pochi secondi dopo. Graziato da Messias, non deve compiere interventi di rilievo; intuisce la direzione del rigore di Golemic, ma non ci arriva.
- Zanellato 12’
- Martinez L. 20’
- Marrone aut 31’
- Golemic rig 36’
- Martinez L. 57’
- Lukaku 64’
- Martinez L. 78’
- Hakimi 87’
Nuovo anno, vecchi problemi: la difesa dell'Inter in questa stagione non riesce proprio a proteggere il portiere sloveno. Bravo in uscita su Pereira, capitola sul colpo di testa di Zanellato pochi secondi dopo. Graziato da Messias, non deve compiere interventi di rilievo; intuisce la direzione del rigore di Golemic, ma non ci arriva.
Anche per lui Messias è un problema difficile da arginare, mentre Riviere lo impegna ma non più di tanto. Sicuro quando c'è da chiudere sui palloni alti, prova anche a impostare il gioco da dietro, non sempre con buoni risultati; nel complesso però la sua prova è sufficiente.
Anche per lui Messias è un problema difficile da arginare, mentre Riviere lo impegna ma non più di tanto. Sicuro quando c'è da chiudere sui palloni alti, prova anche a impostare il gioco da dietro, non sempre con buoni risultati; nel complesso però la sua prova è sufficiente.
Il più intraprendente dei difensori nerazzurri, accompagna bene l'azione sulla destra e mette in difficoltà il Crotone con alcune belle sgroppate. In difficoltà invece nell'uno contro uno, soprattutto contro Messias: l'attaccante gli scappa via in un paio di occasioni.
Anche lui un po' in sofferenza contro la vivacità degli attaccanti del Crotone, ma è protagonista di due ottime azioni: in fase difensiva chiude in spaccata su Messias, evitando un gol fatto nel primo tempo; lancia alla grande Lukaku nella ripresa, propiziando la rete del provvisorio 4-2.
Entra al posto di Young, fa vedere di essere decisamente più in palla al momento. Non a caso sforna un ottimo assist per Hakimi, che ringrazia e firma il gol del 6-2: il marocchino dovrà pagargli una cena. Bene anche in fase difensiva, sempre preciso e sicuro.
Entra al posto di Young, fa vedere di essere decisamente più in palla al momento. Non a caso sforna un ottimo assist per Hakimi, che ringrazia e firma il gol del 6-2: il marocchino dovrà pagargli una cena. Bene anche in fase difensiva, sempre preciso e sicuro.
Partita sotto tono dell'esterno inglese, che non riesce a trovare la posizione in campo. Lascia che Pereira tagli alle sue spalle, concedendo una grande occasione; sbaglia troppi palloni, è impreciso quando va al cross e poco attento in fase difensiva. Unica nota positiva, un bel suggerimento al 41' per Lautaro: non basta per riscattare la sua prova.
Non lascia scampo a Reca, sgusciando via sulla fascia a più riprese e seminando l'avversario diretto. Quando arriva al cross non è sempre preciso, ma è un'arma devastante per la squadra di Antonio Conte. Trova nel finale la rete che fissa il risultato sul 6-2.
Dopo un primo tempo così così, sale in cattedra nella ripresa. Non solo l'assist per il gol di Lautaro, dopo una bella azione corale: il croato è bravo nel recupero palla e nel dirigere i tempi del pressing, nella ripresa il centrocampo dell'Inter gioca in modo praticamente perfetto. Che sia arrivata una strigliata di Conte?
Dopo un primo tempo così così, sale in cattedra nella ripresa. Non solo l'assist per il gol di Lautaro, dopo una bella azione corale: il croato è bravo nel recupero palla e nel dirigere i tempi del pressing, nella ripresa il centrocampo dell'Inter gioca in modo praticamente perfetto. Che sia arrivata una strigliata di Conte?
Rileva Lukaku nel finale, ha il merito di propiziare il gol del provvisorio 5-2. Disorienta Magallan con le sue serpentine, poi lascia partire un bel tiro, che impegna Cordaz; sulla respinta Lautaro Martinez è lesto a insaccare. Buon atteggiamento del croato, che dà una mano da subentrante.
Rileva Barella, si limita a eseguire gli ordini, da bravo soldatino. Non a caso Conte si fida di lui, perché sa che non si discosterà dallo spartito; nei minuti in cui rimane in campo porta solidità e senso della posizione.
Rileva Barella, si limita a eseguire gli ordini, da bravo soldatino. Non a caso Conte si fida di lui, perché sa che non si discosterà dallo spartito; nei minuti in cui rimane in campo porta solidità e senso della posizione.
Inizialmente non brilla, poi propizia l'autorete di Marrone con un ottimo inserimento e un cross insidioso, sul quale il difensore del Crotone si avventa in modo maldestro. Sale di colpi nella ripresa, spostato sul suo amato centro-destra, dove rende infinitamente di più.
Rileva Vidal, si sistema da mezz'ala sinistra, facendo scalare Barella sulla destra. Il centrocampo nerazzurro macina gioco, merito anche dell'ex Sassuolo, che cuce il gioco ottimamente e assicura le due fasi con ottimo dinamismo. Il suo pieno recupero è un'ottima notizia per Conte.
Rileva Vidal, si sistema da mezz'ala sinistra, facendo scalare Barella sulla destra. Il centrocampo nerazzurro macina gioco, merito anche dell'ex Sassuolo, che cuce il gioco ottimamente e assicura le due fasi con ottimo dinamismo. Il suo pieno recupero è un'ottima notizia per Conte.
L'uomo di fiducia di Antonio Conte tradisce ancora una volta le aspettative. Perde la marcatura di Zanellato, permettendo al centrocampista del Crotone di battere facilmente a rete; poi provoca il calcio di rigore che riporta la gara in parità, quando l'Inter sembrava aver preso il controllo della partita. Esce nell'intervallo e non a caso i nerazzurri disputano un'ottima ripresa.
Partita sontuosa del gigante belga, che stravince il duello fisico con Marrone e Luperto. Per lui un assist nel primo tempo, un colpo di tacco per innescare la rete del 3-2 nella ripresa, un gol di potenza per il 4-2; esce nel finale di gara per un problema muscolare, tenendo Conte con il fiato sospeso.
Prestazione mostruosa dell'attaccante argentino, che firma 3 gol e mezzo: prima brucia Marrone ed è glaciale davanti a Cordaz, poi propizia l'autorete dello stesso difensore, che lo anticipa e mette il pallone nella sua porta. Nella ripresa si scatena, segna altri 2 gol e lavora per la squadra: è senza dubbio l'uomo della partita.
Dopo un primo tempo di sofferenza, ha il coraggio di levare dal campo il suo pupillo, un inguardabile Vidal, e stravince il confronto nella ripresa. La sua Inter nel secondo tempo è arrembante e non lascia scampo al Crotone, andando a prendersi provvisoriamente il primo posto in classifica, in attesa della partita del Milan.
Sono ben 6 le volte in cui deve raccogliere il pallone dalla sua porta. La sua squadra crolla nella ripresa, il portiere non commette errori gravi (anzi è bravo al 41' a ipnotizzare Lautaro Martinez, in uno dei rari sbagli dell'argentino nella gara), ma una serie di piccole imprecisioni, in particolare sul quinto gol, non gli permettono di raggiungere la sufficienza.
Sono ben 6 le volte in cui deve raccogliere il pallone dalla sua porta. La sua squadra crolla nella ripresa, il portiere non commette errori gravi (anzi è bravo al 41' a ipnotizzare Lautaro Martinez, in uno dei rari sbagli dell'argentino nella gara), ma una serie di piccole imprecisioni, in particolare sul quinto gol, non gli permettono di raggiungere la sufficienza.
Sono ben 6 le volte in cui deve raccogliere il pallone dalla sua porta. La sua squadra crolla nella ripresa, il portiere non commette errori gravi (anzi è bravo al 41' a ipnotizzare Lautaro Martinez, in uno dei rari sbagli dell'argentino nella gara), ma una serie di piccole imprecisioni, in particolare sul quinto gol, non gli permettono di raggiungere la sufficienza.
Il 2021 non inizia nel modo migliore per il difensore del Crotone. Si lascia superare da Lautaro Martinez, che taglia dietro di lui e firma il gol del provvisorio 1-1; poi butta il pallone nella sua porta nel tentativo di anticipare l'argentino, che gli era scappato via ancora una volta. Al 41' perde ancora il duello con Lautaro, che per sua fortuna si divora il gol del nuovo vantaggio. Nella ripresa prosegue su livelli catastrofici.
Lukaku lo spazza via senza troppi complimenti. Il difensore regge un tempo, ma nella ripresa non c'è storia: in occasione del 3-2 accorcia troppo presto sull'attaccante nerazzurro, poi Lukaku lo demolisce fisicamente e va a firmare il 4-2. Essendo ammonito, esce per non rischiare guai peggiori, quando però il risultato è già compromesso.
Avrebbe una buona occasione a inizio gara, ma non è convinto e Handanovic in uscita gli dice di no. A tratti mette in difficoltà Young, ma non aiuta al meglio in difesa e punge poco in avanti; nel finale Perisic e Darmian vanno via con troppa facilità.
Se la deve vedere con Hakimi, perde clamorosamente il duello. Il marocchino lo distrugge dal 1', andando via a ripetizione sulla sua fascia; l'esterno del Crotone deve ricorrere al fallo o sperare che l'avversario sbagli, ma questo non avviene nel finale, quando Hakimi firma il 6-2. Il suo unico merito è l'aver procurato il calcio di rigore: decisamente poco rispetto alle tante difficoltà difensive.
Se la deve vedere con Hakimi, perde clamorosamente il duello. Il marocchino lo distrugge dal 1', andando via a ripetizione sulla sua fascia; l'esterno del Crotone deve ricorrere al fallo o sperare che l'avversario sbagli, ma questo non avviene nel finale, quando Hakimi firma il 6-2. Il suo unico merito è l'aver procurato il calcio di rigore: decisamente poco rispetto alle tante difficoltà difensive.
Ha il merito di segnare il calcio di rigore del 2-2, ma nella ripresa crolla insieme ai compagni. Il Crotone subisce in totale 6 gol, il difensore è colpevole in particolare sul quinto, quando si lascia anticipare da Lautaro Martinez, ma in generale la difesa della squadra di Stroppa balla terribilmente.
Ha il merito di segnare il calcio di rigore del 2-2, ma nella ripresa crolla insieme ai compagni. Il Crotone subisce in totale 6 gol, il difensore è colpevole in particolare sul quinto, quando si lascia anticipare da Lautaro Martinez, ma in generale la difesa della squadra di Stroppa balla terribilmente.
Entra al posto di Luperto, ma la sua prestazione non è positiva. Qualche complicità in entrambi i gol che arrivano con lui in campo, è in ritardo nella chiusura e non posizionato perfettamente; fa un pizzico meglio di Luperto, ma non tanto.
Nella prima frazione è tra i migliori del Crotone, ottimo nelle due fasi: aiuta in difesa, cuce l'azione, offre ottimi palloni per gli inserimenti dei compagni. Non altrettanto efficace nel secondo tempo, quando il centrocampo dell'Inter sale di colpi, ma la sua prestazione è sicuramente sufficiente.
Nella prima frazione è tra i migliori del Crotone, ottimo nelle due fasi: aiuta in difesa, cuce l'azione, offre ottimi palloni per gli inserimenti dei compagni. Non altrettanto efficace nel secondo tempo, quando il centrocampo dell'Inter sale di colpi, ma la sua prestazione è sicuramente sufficiente.
Il bel gol che colpisce a freddo l'Inter e tante giocate interessanti: agisce da regista e non ha paura di tentare la giocata, anche con un pizzico di incoscienza; tra i migliori nel primo tempo, anche lui leggermente in calo nella ripresa, ma autore di una buona prova.
Tra i centrocampisti del Crotone è quello meno brillante: qualche buon pallone recuperato, ma anche tanti errori. Nel secondo tempo Barella non gli lascia scampo, cala inesorabilmente e disputa una gara complessivamente opaca.
Stroppa lo inserisce per dare maggiore peso al suo attacco, ma la mossa non riesce. Il centravanti sembra spaesato, non riesce a entrare nel match mentalmente; ha anche la sfortuna di entrare nel momento migliore dell'Inter. La sua presenza passa inosservata, non riesce a incidere per nulla nella gara.
Il più vivace nell'attacco del Crotone, manda ai matti Skriniar con un paio di dribbling e scodella un ottimo pallone per il gol di Zanellato. Bastoni gli nega la rete con un ottimo recupero in spaccata, poi è lui a mangiarsi il gol non tirando da ottima posizione al 17'; per tutta la gara è l'unico a mettere in difficoltà la difesa nerazzurra.
Cerca di lavorare per la squadra e di impegnare i difensori dell'Inter, ci riesce in parte. Al 54' sparacchia da buona posizione, vanificando una buona occasione per i suoi; per il resto punge pochissimo, senza mai impensierire Handanovic.
Il suo Crotone non ha paura di presentarsi a San Siro e giocare un calcio propositivo. Il primo tempo gli dà ragione, la sua squadra mette in difficoltà l'Inter e merita il risultato, ma crolla nella ripresa. Tra i demeriti dell'allenatore, l'aver voluto insistere con il pessimo Marrone al centro della difesa e l'aver ritardato troppo i cambi.
Il suo Crotone non ha paura di presentarsi a San Siro e giocare un calcio propositivo. Il primo tempo gli dà ragione, la sua squadra mette in difficoltà l'Inter e merita il risultato, ma crolla nella ripresa. Tra i demeriti dell'allenatore, l'aver voluto insistere con il pessimo Marrone al centro della difesa e l'aver ritardato troppo i cambi.