Pronti-via e subito la risposta di carattere su Dybala, che bissa nella ripresa mantenendo il risultato sul prezioso pari momentaneo. È chiamato alla prova di carattere e risponde presente senza esitazioni.
- Ronaldo 25’
- Luiz Felipe 46’
- Milinkovic-Savic 74’
- Caicedo 95’
Da dietro le quinte, come di sua abitudine riesce ad amministrare il reparto e contenere le sortite offensive. Un'incertezza nel primo tempo in cui è graziato da Bernardeschi, ma alla fine della sfida porta a casa la piena sufficienza.
Da dietro le quinte, come di sua abitudine riesce ad amministrare il reparto e contenere le sortite offensive. Un'incertezza nel primo tempo in cui è graziato da Bernardeschi, ma alla fine della sfida porta a casa la piena sufficienza.
Una gara maiuscola con, tuttavia, due esitazioni non da lui, non da gara come quella odierna. Graziato dagli avversari porta a casa risultato di squadra e prestazione, nel complesso tale da essere valutata come sufficiente.
Paga l'incertezza sul gol del vantaggio bianconero, ma sollecitato dall'ottimo assist di Luis Alberto si fa trovare pronto e anche in fase difensiva è quasi impeccabile per il prosieguo di gara.
Paga l'incertezza sul gol del vantaggio bianconero, ma sollecitato dall'ottimo assist di Luis Alberto si fa trovare pronto e anche in fase difensiva è quasi impeccabile per il prosieguo di gara.
Pagina non meglio definita del manuale del calcio alla voce: come affrontare da capitano sfide come quella odierna. Corre, si batte e non arretra mai dinanzi l'avversario. La sua una gara di livello, nonostante il tanto gioco a riflettori spenti.
Pagina non meglio definita del manuale del calcio alla voce: come affrontare da capitano sfide come quella odierna. Corre, si batte e non arretra mai dinanzi l'avversario. La sua una gara di livello, nonostante il tanto gioco a riflettori spenti.
Entra nel momento successivo al vantaggio laziale, per amministrare la gara e gestire il risultato. Vi riesce senza eccessi e senza sbavature.
Entra nel momento successivo al vantaggio laziale, per amministrare la gara e gestire il risultato. Vi riesce senza eccessi e senza sbavature.
Un gol che è una perla, un vantaggio che è la firma in calce a una prestazione di carattere, che vale l'impresa odierna. Chiamato in causa risponde presente, è lui che concretizza l'azione corale di una squadra che questa sera si è regalata un sogno.
Al decimo assist stagionale si concede la serata di gala per eccellenza. È il primo della storia della A ad andare in doppia cifra entro l'anno solare, ma soprattutto è lo specchio di questa Lazio lussureggiante che nello spagnolo vede il suo faro, la sua ispirazione e con questi ritmi e gare come quella odierna sognare è lecito.
Meno brillante del solito e in condizione fisica precaria, riesce comunque a gestire il centrocampo dei suoi, passando indenne alle sortite offensive degli avversari.
Meno brillante del solito e in condizione fisica precaria, riesce comunque a gestire il centrocampo dei suoi, passando indenne alle sortite offensive degli avversari.
Corsa, grinta e sacrificio, condite da qualche imprecisione di troppo. Galvanizzato dal risultato di squadra si lascia ipnotizzare dal portiere avversario nel finale, ma la sua è comunque una prestazione di livello.
Corsa, grinta e sacrificio, condite da qualche imprecisione di troppo. Galvanizzato dal risultato di squadra si lascia ipnotizzare dal portiere avversario nel finale, ma la sua è comunque una prestazione di livello.
El Tucu è ancora autore di una prestazione maiuscola, propiziando azioni offensive e -potenzialmente- decisive, come in occasione del penalty. A fari spenti nella notte dorata dell'Olimpico.
L'errore dal dischetto è troppo pesante per non influire nel computo della sua prestazione. Quest'ultima ad alti livelli, dove pecca probabilmente di troppa superbia. Non raggiunge la sufficienza di un soffio, ma si gode il successo di squadra.
L'arma in più di questa Lazio, ripaga la fiducia accordatagli nel finale per bissare il successo. Gol ed esultanza rabbiosa ed oggi basta così!
L'arma in più di questa Lazio, ripaga la fiducia accordatagli nel finale per bissare il successo. Gol ed esultanza rabbiosa ed oggi basta così!
Una Lazio agguerrita che va sotto e non demorde, una Lazio a immagine e misura del suo tecnico, che si concede la vittoria più bella nel modo migliore e gioisce per quanto di splendido e meritato ottenuto in questa notte magica.
Una Lazio agguerrita che va sotto e non demorde, una Lazio a immagine e misura del suo tecnico, che si concede la vittoria più bella nel modo migliore e gioisce per quanto di splendido e meritato ottenuto in questa notte magica.
Senza dubbio il migliore dei suoi, si rende protagonista di interventi di alta scuola e ipnotizza tanto Immobile dal dischetto, quanto Lazzari quando il cronometro segna il minuto 95. Nulla può nei tre gol subiti, ma esce a testa alta dall'Olimpico.
In ritardo in occasione del gol, sbaglia troppo nella ripresa, risultando tra gli interpreti negativi del reparto. Non è in giornata e le prime avvisaglie si erano già manifestate in occasione della "svirgolata" dei primi minuti di gioco.
In ritardo in occasione del gol, sbaglia troppo nella ripresa, risultando tra gli interpreti negativi del reparto. Non è in giornata e le prime avvisaglie si erano già manifestate in occasione della "svirgolata" dei primi minuti di gioco.
Disciplinato, fin troppo, evita di spingere e dose le energie per la fase difensiva. Trafitto dalle folate offensive degli avversari, la scia il campo a capo chino.
Entra nel peggior momento dei suoi e nulla può sull'intraprendenza degli avversari e sul momento di flessione dei suoi. Certamente in campo nei prossimi impegni.
Eppure aveva iniziato bene, con un intervento da applausi dopo l'errore di Cuadrado. Alla lunga si dissolve come tutto il reparto e a fine partita è tra i peggiori per risultati ottenuti.
Eppure aveva iniziato bene, con un intervento da applausi dopo l'errore di Cuadrado. Alla lunga si dissolve come tutto il reparto e a fine partita è tra i peggiori per risultati ottenuti.
Più disinibito del solito e maggiormente dinamico, ma troppo istintivo e certamente per nulla fortunato. Ci prova e ispira i compagni, ma oggi per i suoi non è giornata e come il resto della squadra ne paga le conseguenze.
Non il regista di grinta e carattere che siamo abituati ad ammirare, più il centrocampista in flessione delle ultime uscite. Gioca a fasi alterne e oggi non può bastare.
La lieta sorpresa delle ultime uscite bianconere si arrende dinanzi a un avversario che lo surclassa in ogni occasione. Errori decisivi in entrambe le frazioni di gioco, con un cartellino rosso che sa tanto di liberazione personale e di condanna dei suoi
La lieta sorpresa delle ultime uscite bianconere si arrende dinanzi a un avversario che lo surclassa in ogni occasione. Errori decisivi in entrambe le frazioni di gioco, con un cartellino rosso che sa tanto di liberazione personale e di condanna dei suoi
Un assist di pregevole fattura e una frazione di gioco disputata ad alti livelli, sempre con il massimo dell'attenzione. L'infortunio che lo costringe al cambio quando il cronometro segna il minuto 40 è una vera disdetta per la Juve, ma soprattutto per il giovane uruguaiano, fin qui protagonista di un'ottima stagione.
Un assist di pregevole fattura e una frazione di gioco disputata ad alti livelli, sempre con il massimo dell'attenzione. L'infortunio che lo costringe al cambio quando il cronometro segna il minuto 40 è una vera disdetta per la Juve, ma soprattutto per il giovane uruguaiano, fin qui protagonista di un'ottima stagione.
In ritardo in occasione del primo gol subito, gioca la restante parte di gara non rendendosi protagonista di errori decisivi, ma sempre col freno a mano tirato. Alla fine dei conti tale non da permettergli di raggiungere la sufficienza.
In ritardo in occasione del primo gol subito, gioca la restante parte di gara non rendendosi protagonista di errori decisivi, ma sempre col freno a mano tirato. Alla fine dei conti tale non da permettergli di raggiungere la sufficienza.
Entra in campo e -a freddo- si rende subito protagonista di due disattenzioni. Sarebbe ingeneroso addossargli tutte le colpe della sconfitta odierna, ma di certo ci mette del suo.
Entra in campo e -a freddo- si rende subito protagonista di due disattenzioni. Sarebbe ingeneroso addossargli tutte le colpe della sconfitta odierna, ma di certo ci mette del suo.
Nel primo tempo è tra i migliori dei suoi. Ispira la manovra offensiva, entra nel costrutto dell'azione che vale il vantaggio e corre e si batte come pochi altri. Cala nella ripresa col resto della squadra e paga l'errore dinanzi a Strakosha dopo l'omaggio natalizio di Acerbi.
Quando chiamato in causa è impossibile trovarlo impreparato. Propizia le azioni più pericolose del primo tempo e sigla il vantaggio, ma come di rado accade si dissolve in campo quando le cose iniziano a non mettersi bene e la Juve ne paga le inesorabili conseguenze.
La Juventus ha già mente ed energie all'Europa e probabilmente soffre di un eccessivo appagamento concernente la Serie A. Parole di Sarri di qualche settimana fa, che quest'oggi echeggiano più che mai.