E' vero che a sua discolpa Di Carmine si è presentato davanti a lui completamente solo sullo 0-1, ma il tiro sembrava tutt'altro che imparabile. Nessuna responsabilità sul secondo gol subito.
- Di Carmine 23’
- Malinovskyi 44’
- Di Carmine 58’
- Muriel rig 64’
- Djimsiti 93’
E' vero che a sua discolpa Di Carmine si è presentato davanti a lui completamente solo sullo 0-1, ma il tiro sembrava tutt'altro che imparabile. Nessuna responsabilità sul secondo gol subito.
Sorprende in negativo e in positivo. In negativo quando liscia amaramente la palla sull'azione che porta il Verona sul 2-1, in positivo quando serve il delizioso assist a Djimsiti per il gol vittoria.
Emblema della partite a due facce dell'intera difesa dell'Atalanta. Dorme un po' sull'azione dello 0-1, ma si fa trovare pronto a segnare la rete nel finale che consegna tre punti importantissimi all'Atalanta e cancella in un colpo solo la disattenzione della prima parte di match.
Partita un po' sotto tono per lui. Ha il merito di servire la palla per l'1-1 di Malinovskyi, ma è il suo compagno nell'occasione a pescare il jolly, perde diversi palloni a centrocampo e non riesce a incidere in maniera evidente sulla partita.
Partita un po' sotto tono per lui. Ha il merito di servire la palla per l'1-1 di Malinovskyi, ma è il suo compagno nell'occasione a pescare il jolly, perde diversi palloni a centrocampo e non riesce a incidere in maniera evidente sulla partita.
La rimessa in gioco del Verona in occasione dell'1-0 lascia tanti dubbi, ma lui non può addormentarsi in quella maniera lasciando Di Carmine libero di andare verso la porta. Si riscatta parzialmente nel finale dando il via alla triangolazione fra difensori che porta al definitivo 3-2.
Si avventa sul cross indirizzato a lui con tutta la grinta di chi vuole recuperare subito lo svantaggio e conquista l'importantissimo rigore del 2-2 che permette all'Atalanta di superare indenne il contraccolpo psicologico del secondo svantaggio.
Entra in partita meglio di Freuler e fa il suo mettendo in mostra la solita intelligenza tattica pur esibirsi in mostra giocate superlative.
Silvestri gli nega la gioia del gol e non entra direttamente nelle tre reti dell'Atalanta, ma il giocatore che mette più in difficoltà il Verona dal primo all'ultimo minuto è lui con le percussioni, i passaggi e l'aiuto che dà al centrocampo per far ripartire le azioni offensive. E' l'anima dell'Atalanta.
Meno di 40 palloni toccati dimostrano la sua poca incidenza in questa partita, dove fino all'1-2 il centrocampo dell'Atalanta ha sofferto molto contro quello del Verona. Sostituito per questo e anche per preservarlo in vista della Champions.
Meno di 40 palloni toccati dimostrano la sua poca incidenza in questa partita, dove fino all'1-2 il centrocampo dell'Atalanta ha sofferto molto contro quello del Verona. Sostituito per questo e anche per preservarlo in vista della Champions.
Anche lui fatica contro il centrocampo del Verona ma rispetto a Freuler si rende più utile in fase di interdizione e perde qualche pallone in meno conquistandosi così la sufficienza.
La sassata che porta l'Atalanta sull'1-1 è da vedere e rivedere. Ingenuo nel perdere palla in occasione dell'1-2 degli ospiti, non si dà per vinto e aiuta la squadra nella rimonta cercando sempre giocate di qualità.
La sassata che porta l'Atalanta sull'1-1 è da vedere e rivedere. Ingenuo nel perdere palla in occasione dell'1-2 degli ospiti, non si dà per vinto e aiuta la squadra nella rimonta cercando sempre giocate di qualità.
Un problema fisico lo costringe a lasciare il campo dopo appena 28 minuti di gioco senza dargli tempo di incidere più di tanto sul match.
Sbaglia una facile occasione all'inizio del match e si deprime andando in crisi. E' però freddissimo a realizzare il rigore del 2-2 che riporta l'Atalanta in partita e si dimostra il miglior specialista dei bergamaschi dal dischetto. Non un merito da poco. Dopo la rete è più vivace fino alla sostituzione obbligatoria quando finisce la benzina.
La squadra ci crede fino alla fine e portare a casa tre punti è sempre importante. Ma gli sbandamenti difensivi e l'infortunio di Ilicic lo devono preoccupare in vista della decisiva sfida di Champions League.
La squadra ci crede fino alla fine e portare a casa tre punti è sempre importante. Ma gli sbandamenti difensivi e l'infortunio di Ilicic lo devono preoccupare in vista della decisiva sfida di Champions League.
Si fa sempre trovare pronto sulle numerose e insidiose conclusioni a rete di Gomez. Non ha particolari colpe su tutte e tre le reti subite.
Inventa l'assist dell'1-0 di Di Carmine ma inventa pure il rigore che dà il pareggio all'Atalanta con l'inspiegabile intervento su Castagne che regala il 2-2. Visto il risultato finale fra le due azioni poco preventivabili a pesare di più è la seconda.
Primo tempo da 6,5 pieno, preciso nelle chiusure e senza sbavature. Più in difficoltà nella ripresa quando Gomez lo prende di mira e lo salta in diverse occasioni. Poteva fare poco in occasione dei tre gol.
Poco reattivo nel chiudere su Malinovskyi in occasione dell'1-1 e un po' troppo falloso, Tanto che Juric decide di lasciarlo negli spogliatoi nell'intervallo preferendogli Empereur.
Alterna buoni interventi difensivi a movimenti poco ragionati che lo portano spesso fuori posizione. Picchia da buon centrale difensivo di altri tempi ma esagera e si fa espellere a pochi minuti dalla fine per un fallo evitabile a centrocampo. Senza la sua cacciata dal campo forse il Verona sarebbe riuscito a portare a casa il pareggio.
Nel complesso meglio di Bocchetti. Non fa interventi eccezionali ma l'Atalanta crea le occasioni migliori sulla parte di campo non di sua competenza.
La sua partita sta in gran parte sulla sgroppata nell'azione del 2-1 conclusa con il precisissimo e non semplice assist a Di Carmine. Una giocata che avrebbe meritato un risultato di squadra migliore per lui.
Gioca gli ultimi 17 minuti al posto dell'infortunato Pessina, 10 dei quali con la squadra in dieci. In una situazione del genere ovviamente l'unica cosa che può fare è dare una mano alla squadra anche a livello difensivo e non si tira indietro.
Gioca gli ultimi 17 minuti al posto dell'infortunato Pessina, 10 dei quali con la squadra in dieci. In una situazione del genere ovviamente l'unica cosa che può fare è dare una mano alla squadra anche a livello difensivo e non si tira indietro.
L'attacco del Verona deve sobbarcarsi un enorme lavoro di copertura e sia lui che Pessina non si risparmiano, il rovescio della medaglia è l'ovvia difficoltà nel costruire azioni offensive.
Molto di lotta e poco di governo, bravo a recuperare palloni e a mettere in difficoltà il centrocampo avversario ma meno ispirato quando deve far ripartire l'azione palla fra i piedi.
Come Zaccagni si sacrifica molto per la squadra. Proprio nel suo momento migliore è costretto ad uscire per un colpo al ginocchio.
E' il motore del centrocampo del Verona e non a caso su di lui si sono posati gli occhi di diverse big di Serie A, in primis il Napoli, anche oggi è una spanna sopra a molti suoi compagni. Prova anche a dare una mano in difesa nel finale ma non è il suo ruolo e si vede.
E' il motore del centrocampo del Verona e non a caso su di lui si sono posati gli occhi di diverse big di Serie A, in primis il Napoli, anche oggi è una spanna sopra a molti suoi compagni. Prova anche a dare una mano in difesa nel finale ma non è il suo ruolo e si vede.
E' il motore del centrocampo del Verona e non a caso su di lui si sono posati gli occhi di diverse big di Serie A, in primis il Napoli, anche oggi è una spanna sopra a molti suoi compagni. Prova anche a dare una mano in difesa nel finale ma non è il suo ruolo e si vede.
Due palle gol uguale due gol. Cosa si può chiedere di più a un attaccante? Bravo e attento a farsi trovare al posto giusto in entrambe le occasioni.
Due palle gol uguale due gol. Cosa si può chiedere di più a un attaccante? Bravo e attento a farsi trovare al posto giusto in entrambe le occasioni.
La prestazione della squadra sarebbe da 6,5 abbondante, ma sulla sua partita cade la responsabilità della mancata sostituzione di Dawidowicz che già da diversi minuti sembrava ad evidente rischio espulsione e poco incline a contenersi negli interventi difensivi.