
Bucato alla prima occasione, ha poco da rimproverarsi: il tiro di Pandev è imparabile. Nella ripresa Rigoni e Biraschi lo graziano, e a parte qualche uscita in presa alta non deve sporcarsi i guanti.
Bucato alla prima occasione, ha poco da rimproverarsi: il tiro di Pandev è imparabile. Nella ripresa Rigoni e Biraschi lo graziano, e a parte qualche uscita in presa alta non deve sporcarsi i guanti.
Sale in ritardo tenendo in gioco Taarabt nell'azione che porta al gol di Pandev. Non commette altri errori di rilievo, ma questa sua indecisione nel finale del primo tempo si rivela decisiva per le sorti del match. Nel secondo tempo cresce parecchio, facendosi apprezzare anche per qualche sortita offensiva.
Sale in ritardo tenendo in gioco Taarabt nell'azione che porta al gol di Pandev. Non commette altri errori di rilievo, ma questa sua indecisione nel finale del primo tempo si rivela decisiva per le sorti del match. Nel secondo tempo cresce parecchio, facendosi apprezzare anche per qualche sortita offensiva.
Tiene in gioco Taarabt in occasione del gol del vantaggio genoano in compartecipazione con Ferrari. Prima, sbaglia tanto: palloni persi e movimenti sbagliati sono frutto di buona volontà condita da moltissima imprecisione.
Tiene in gioco Taarabt in occasione del gol del vantaggio genoano in compartecipazione con Ferrari. Prima, sbaglia tanto: palloni persi e movimenti sbagliati sono frutto di buona volontà condita da moltissima imprecisione.
Molto intraprendente nel primo tempo, tende a pasticciare come suo solito ma non demerita. Al contrario, con la sua spinta sulla fascia riesce a creare qualche grattacapo a Rosi e compagni.
Molto intraprendente nel primo tempo, tende a pasticciare come suo solito ma non demerita. Al contrario, con la sua spinta sulla fascia riesce a creare qualche grattacapo a Rosi e compagni.
Primo tempo senza sbavature, nella ripresa fa il possibile sulle ripartenze genoane, quando la difesa dell'Hellas si trova costantemente in inferiorità numerica. Non commette errori di rilievo.
Un grande primo tempo, al quale non fa seguito una ripresa altrettanto positiva. Tanti palloni toccati nella prima frazione, ottima distribuzione del gioco e qualche lancio di qualità; cala vistosamente nella ripresa, uscendo dal cuore del gioco.
Un grande primo tempo, al quale non fa seguito una ripresa altrettanto positiva. Tanti palloni toccati nella prima frazione, ottima distribuzione del gioco e qualche lancio di qualità; cala vistosamente nella ripresa, uscendo dal cuore del gioco.
Un grande primo tempo, al quale non fa seguito una ripresa altrettanto positiva. Tanti palloni toccati nella prima frazione, ottima distribuzione del gioco e qualche lancio di qualità; cala vistosamente nella ripresa, uscendo dal cuore del gioco.
Solite randellate e poco altro. Fin quando c'è da interrompere l'azione avversaria tutto ok, ma non chiedetegli di impostare. Esce nell'intervallo per un leggero problema muscolare.
Tanto potenziale, pochissime giocate azzeccate. Dovrebbe innescare Cerci, riesce soltanto a produrre un paio di palloni interessanti e poco altro. Troppe palle perse, compresa quella che innesca la ripartenza del gol: deve trovare maggiore concretezza e concentrazione.
Tanto potenziale, pochissime giocate azzeccate. Dovrebbe innescare Cerci, riesce soltanto a produrre un paio di palloni interessanti e poco altro. Troppe palle perse, compresa quella che innesca la ripartenza del gol: deve trovare maggiore concretezza e concentrazione.
In avvio in cui mostra la sua vivacità, cogliendo anche una traversa - con un cross sballato, in verità; poi si spegne, subisce la fisicità degli avversari e nella ripresa è penalizzato dal cambio di modulo. Non si vede più fino all'inevitabile sostituzione.
È vero, è l'unico a impegnare Perin con un tiro a giro sul quale il portiere si fa trovare pronto. Ma è troppo poco: quando si sposta sulla fascia non ne azzecca una, da finto centravanti non trova mai il guizzo giusto per mettere in difficoltà la difesa genoana.
È vero, è l'unico a impegnare Perin con un tiro a giro sul quale il portiere si fa trovare pronto. Ma è troppo poco: quando si sposta sulla fascia non ne azzecca una, da finto centravanti non trova mai il guizzo giusto per mettere in difficoltà la difesa genoana.
È vero, è l'unico a impegnare Perin con un tiro a giro sul quale il portiere si fa trovare pronto. Ma è troppo poco: quando si sposta sulla fascia non ne azzecca una, da finto centravanti non trova mai il guizzo giusto per mettere in difficoltà la difesa genoana.
Entra al posto di Zuculini e riesce a portare un po' di vivacità in avanti. Niente di trascendentale, sia chiaro: la capacità di incidere a questi livelli è tutta da dimostrare. Ha buoni spunti, ma si perde sempre nel momento topico.
Entra al posto di Zuculini e riesce a portare un po' di vivacità in avanti. Niente di trascendentale, sia chiaro: la capacità di incidere a questi livelli è tutta da dimostrare. Ha buoni spunti, ma si perde sempre nel momento topico.
Entra e non incide. Tanto fumo, pochissimo arrosto: non basta qualche buon dribbling per costruirsi una carriera in Serie A. Di sicuro non ripaga Pecchia della fiducia.
Entra e non incide. Tanto fumo, pochissimo arrosto: non basta qualche buon dribbling per costruirsi una carriera in Serie A. Di sicuro non ripaga Pecchia della fiducia.
Viste le tante assenze, deve fare di necessità virtù: Cerci falso nueve, coppia inedita in difesa, Romulo riportato in basso a destra. Il Verona parte bene, ma si spegne presto; e in particolare denota una mancanza cronica di idee, non riuscendo mai a creare pericoli dalle parti di Perin. I cambi non sortiscono alcun effetto.
Verde lo spaventa con il cross che termina sulla traversa, poi effettua solo una parata, quella sulla conclusione di Cerci. Per il resto, togliendo una brutta botta ricevuta dallo stesso attaccante, il lunedì sera scorre via tranquillo.
Verde lo spaventa con il cross che termina sulla traversa, poi effettua solo una parata, quella sulla conclusione di Cerci. Per il resto, togliendo una brutta botta ricevuta dallo stesso attaccante, il lunedì sera scorre via tranquillo.
Soffre quando gli avversari partono in velocità, in particolare quando lo portano lontano dalla sua zona di comfort; così arriva il cartellino giallo. Quando c'è da spazzare di testa, invece, non ha rivali.
Meno esuberante rispetto ad altre volte, commette alcuni errori di misura e soffre gli uno-due degli avversari. Tiene botta, pur potendo fare molto di più.
Dalle sue parti non si passa. Nel primo tempo si divora Bessa, nella ripresa chiude tutti i corridoi, svetta di testa e riesce sempre a farsi trovare nella posizione giusta: decisamente il migliore dei suoi in difesa.
Dalle sue parti non si passa. Nel primo tempo si divora Bessa, nella ripresa chiude tutti i corridoi, svetta di testa e riesce sempre a farsi trovare nella posizione giusta: decisamente il migliore dei suoi in difesa.
Una sicurezza, non si scompone mai e riesce sempre a fare la cosa giusta. Soffre la vivacità dei subentrati nella ripresa, ma tiene duro e non paga dazio, rivelandosi anzi tra i più affidabili della retroguardia genoana.
Una prestazione decisamente sotto tono per l'esterno uruguaiano, che soffre sulla sua fascia di competenza e non combina niente di buono quando si spinge in avanti. Troppe imprecisioni, si mangia diverse azioni di contropiede che sarebbero potute diventare pericolose.
Una prestazione decisamente sotto tono per l'esterno uruguaiano, che soffre sulla sua fascia di competenza e non combina niente di buono quando si spinge in avanti. Troppe imprecisioni, si mangia diverse azioni di contropiede che sarebbero potute diventare pericolose.
Mette lo zampino nel gol di Pandev, pur con una deviazione involontaria. Gioca tanti palloni e non lo fa benissimo: troppi errori in fase di costruzione, anche quando c'è da fare filtro davanti alla difesa è troppo leggero e poco attento.
Primo tempo tutto sommato anonimo, anche se non demerita: si vede soltanto per qualche intervento duro. Nella ripresa ha il demerito di divorarsi la rete che chiuderebbe la partita: solo davanti a Nicolas spara fuori. Pochi minuti dopo è sostituito e non ha più occasioni per riscattarsi.
Testa sulle spalle, piede sopraffino, il portoghese non perde mai la calma ed è essenziale nel guidare il centrocampo del Genoa nelle due fasi. Non corre tantissimo, ma è ottimo sia in interdizione che in costruzione: dai suoi piedi nascono ripartenze letali.
Testa sulle spalle, piede sopraffino, il portoghese non perde mai la calma ed è essenziale nel guidare il centrocampo del Genoa nelle due fasi. Non corre tantissimo, ma è ottimo sia in interdizione che in costruzione: dai suoi piedi nascono ripartenze letali.
I suoi strappi sono la chiave della vittoria del Genoa. Su uno di questi arriva il gol di Pandev, ma non è l'unico del match: ama arretrare e poi tagliare a fette il centrocampo avversario con le sue inarrestabili serpentine. Manca sempre qualcosina nella concretezza in area, ma è l'unico ad accendere veramente la luce tra gli uomini di Ballardini.
I suoi strappi sono la chiave della vittoria del Genoa. Su uno di questi arriva il gol di Pandev, ma non è l'unico del match: ama arretrare e poi tagliare a fette il centrocampo avversario con le sue inarrestabili serpentine. Manca sempre qualcosina nella concretezza in area, ma è l'unico ad accendere veramente la luce tra gli uomini di Ballardini.
Entrando nella ripresa potrebbe spaccare la partita con la sua fisicità. Invece non gli riesce praticamente niente, sbaglia un'infinità di palloni e si fa notare soltanto per alcuni interventi rudi in mezzo al campo.
Decide il match con un gol di furbizia ed esperienza, regala un assist a Rigoni che non converte: due perle all'interno di un mare di errori. Tantissimi palloni persi, giocate abortite, passaggi imprecisi; eppure se il Genoa vince lo deve soprattutto alla sua capacità di accendersi all'improvviso.
Decide il match con un gol di furbizia ed esperienza, regala un assist a Rigoni che non converte: due perle all'interno di un mare di errori. Tantissimi palloni persi, giocate abortite, passaggi imprecisi; eppure se il Genoa vince lo deve soprattutto alla sua capacità di accendersi all'improvviso.
Il suo ingresso dovrebbe permettere alla squadra di salire e rifiatare, ma di fatto non riesce a proteggere un singolo pallone spalle alla porta: rapace d'area di rigore, evidentemente quello di centravanti di manovra non è un ruolo che gli si addice, nemmeno in uno scampolo di partita.
Ottiene una preziosa vittoria esterna con concretezza e sagacia. Punta sull'esperienza di Pandev e sull'estro di Taarabt: entrambi lo ripagano a dovere, regalandogli l'azione che decide il match. E il Genoa è finalmente solido anche in difesa, dove rischia pochissimo.
Ottiene una preziosa vittoria esterna con concretezza e sagacia. Punta sull'esperienza di Pandev e sull'estro di Taarabt: entrambi lo ripagano a dovere, regalandogli l'azione che decide il match. E il Genoa è finalmente solido anche in difesa, dove rischia pochissimo.