Almeno una parata decisiva deve farla, altrimenti non sarebbe Samir Handanovic. Lui la fa nel primo tempo su Meggiorini, poi si limita all'ordinaria amministrazione.
Almeno una parata decisiva deve farla, altrimenti non sarebbe Samir Handanovic. Lui la fa nel primo tempo su Meggiorini, poi si limita all'ordinaria amministrazione.
Almeno una parata decisiva deve farla, altrimenti non sarebbe Samir Handanovic. Lui la fa nel primo tempo su Meggiorini, poi si limita all'ordinaria amministrazione.
Difende con precisione e attacca con continuità. La catena di destra è ormai una delle forze dell'Inter e Danilo assieme a Candreva sta dimostrando di essere uno dei terzini più completi del nostro campionato.
Difende con precisione e attacca con continuità. La catena di destra è ormai una delle forze dell'Inter e Danilo assieme a Candreva sta dimostrando di essere uno dei terzini più completi del nostro campionato.
Torna titolare dal 1 minuto dopo un anno e lo fa con una partita esemplare, sia in fase difensiva e anche offensiva, non trovando il gol di testa di pochissimo. Bentornato.
Torna titolare dal 1 minuto dopo un anno e lo fa con una partita esemplare, sia in fase difensiva e anche offensiva, non trovando il gol di testa di pochissimo. Bentornato.
Sembrava disperso tra i campi di Appiano Gentile e invece da diverse partite il buon Santon è tornato ai suoi livelli, merito anche di Spalletti che gli sta dando fiducia. Partita senza sbavature anche oggi.
Sembrava disperso tra i campi di Appiano Gentile e invece da diverse partite il buon Santon è tornato ai suoi livelli, merito anche di Spalletti che gli sta dando fiducia. Partita senza sbavature anche oggi.
Ai tempi del triplete c'era Walter Samuel, The Wall. Oggi c'è il Milan Skriniar, il muro slovacco, un giocatore che nel giro di 3 mesi ha già raddoppiato il suo valore sul mercato. Anche oggi è super, coronando la sua partita con un gol di testa da vero bomber.
Entra nella bolgia di San Siro con il risultato ormai in ghiaccio e si limita all'ordinaria amministrazione nei 15 minuti in cui è in campo (13'+2' di recupero). 19 palloni giocati e l'80% dei duelli vinti gli fanno meritare il 6 in pagella.
Entra nella bolgia di San Siro con il risultato ormai in ghiaccio e si limita all'ordinaria amministrazione nei 15 minuti in cui è in campo (13'+2' di recupero). 19 palloni giocati e l'80% dei duelli vinti gli fanno meritare il 6 in pagella.
Un metronomo instancabile. Recupera palloni e li smista con una regolarità e una qualità disarmante. Forse il vero giocatore che ha cambiato il volto dell'Inter da un anno all'altro.
Un metronomo instancabile. Recupera palloni e li smista con una regolarità e una qualità disarmante. Forse il vero giocatore che ha cambiato il volto dell'Inter da un anno all'altro.
Lui di solito è croce e delizia, stasera invece c'è stata solo la delizia, sia nei movimenti che nei passaggi, come l'assist servito a Icardi sul gol del 2-0. Anche lui è tornato.
Lui di solito è croce e delizia, stasera invece c'è stata solo la delizia, sia nei movimenti che nei passaggi, come l'assist servito a Icardi sul gol del 2-0. Anche lui è tornato.
Quando gioca con la grinta e la qualità di stasera dimostra di essere il miglior esterno italiano in circolazione. Partita mostruosa la sua, condita dall'assist al bacio per la zuccata di Skriniar.
Tre gol, ma soprattutto tanta qualità nelle sue giocate. Sta facendo nell'Inter quello che l'anno scorso faceva Salah nella Roma: ripartenze fulminee, assist di qualità e soprattutto tanti gol. Se Spalletti è primo gran parte del merito è anche del croato che porta il nome di Ivan.
Tre gol, ma soprattutto tanta qualità nelle sue giocate. Sta facendo nell'Inter quello che l'anno scorso faceva Salah nella Roma: ripartenze fulminee, assist di qualità e soprattutto tanti gol. Se Spalletti è primo gran parte del merito è anche del croato che porta il nome di Ivan.
Il meno brillante della mediana interista. Sufficienza piena, ma non va oltre, colpa anche di qualche errore di troppo in fase d'impostazione sulla trequarti.
Il meno brillante della mediana interista. Sufficienza piena, ma non va oltre, colpa anche di qualche errore di troppo in fase d'impostazione sulla trequarti.
Il meno brillante della mediana interista. Sufficienza piena, ma non va oltre, colpa anche di qualche errore di troppo in fase d'impostazione sulla trequarti.
Non ha tantissime palle gol, ma quando gli arriva la palla tra i piedi difficilmente Maurito sbaglia e anche stasera mette il sigillo sui tre punti che valgono il primato.
Non ha tantissime palle gol, ma quando gli arriva la palla tra i piedi difficilmente Maurito sbaglia e anche stasera mette il sigillo sui tre punti che valgono il primato.
Qualche buona giocata, 10 passaggi su 10 riusciti, 1 intercetto e 1 possesso guadagnato nell'ultima parte di gara. Sufficienza anche per lui.
Qualche buona giocata, 10 passaggi su 10 riusciti, 1 intercetto e 1 possesso guadagnato nell'ultima parte di gara. Sufficienza anche per lui.
Primo in classifica a +1 sul Napoli. Già questo varrebbe il 7.5 in pagella, ma non basta: mettiamoci anche che ha resuscitato gente come Ranocchia, Santon e Brozovic e avremo il quadro completo della situazione. Determinante.
Primo in classifica a +1 sul Napoli. Già questo varrebbe il 7.5 in pagella, ma non basta: mettiamoci anche che ha resuscitato gente come Ranocchia, Santon e Brozovic e avremo il quadro completo della situazione. Determinante.
Ha sulla coscienza almeno un paio di gol, non chiudendo a dovere sulle conclusioni di Perisic e Icardi. Si riscatta parzialmente nel finale, ma la prestazione resta ben al di sotto della sufficienza.
Parte bene, poi cala vistosamente alla distanza, colpa anche di un Perisic in grande spolvero. Parziale consolazione: ha la percentuale più alta di duelli vinti nella sua squadra (69.2%). Dato che vale ben poco visto il risultato...
I giocatori dell'Inter gli vanno via in ogni occasione, colpa anche di una condizione fisica non ottimale. Col senno di poi sarebbe stato meglio tenerlo a riposo per questa sfida...
Se il Chievo subisce 5 reti la colpa è anche sua. Prova a mettere una pezza quando può, ma oggi la sua squadra è un totale colabrodo. Colpevole.
Se il Chievo subisce 5 reti la colpa è anche sua. Prova a mettere una pezza quando può, ma oggi la sua squadra è un totale colabrodo. Colpevole.
Contro Candreva perde praticamente ogni duello, sia in velocità che in recupero palla. Serata da dimenticare per il terzino clivense.
Entra col risultato ormai compromesso, chiude col 78% dei passaggi riusciti dal campo, ma nel suo ruolo può fare ben poco per aiutare i suoi.
Il ragazzino prova a fare quel che può, ma oggi l'inesperienza non lo aiuta, complice anche una squadra quasi allo sbando. Meglio attendere altri match per valutarlo.
Dovrebbe dare la scossa con la sua qualità, ma oggi spara a salve. Poche giocate degne di nota e nessun tiro dalle parti di Handanovic. Rimandato anche lui.
L'assenza di Radovanovic in cabina di regia si sente eccome, e lui non riesce in alcun modo a sostituirlo, né in fase d'interdizione né in quella d'impostazione del gioco. Bocciato.
L'assenza di Radovanovic in cabina di regia si sente eccome, e lui non riesce in alcun modo a sostituirlo, né in fase d'interdizione né in quella d'impostazione del gioco. Bocciato.
Nel grigiore totale è l'unico che prova a saltare l'uomo in qualche occasione, riuscendo poi a combinare ben poco sul fronte offensivo.
Nel grigiore totale è l'unico che prova a saltare l'uomo in qualche occasione, riuscendo poi a combinare ben poco sul fronte offensivo.
Entra col risultato già compromesso e non fa nulla per dare la scossa o per creare pericoli ai nerazzurri.
Parte anche bene, poi si affloscia col passare dei minuti, regalando anche la palla a Brozovic per il 2-0 dell'Inter di Mauro Icardi. Distratto.
Ha l'unica palla gol per far male l'Inter ma la spreca tirando su Handanovic. Per il resto tanto movimento, ma senza combinare granché lì in attacco.
Forse il peggior Chievo della sua gestione. Che siano le assenze di Castro, Radovanic ed Hetemaj ad aver contribuito alla debacle? Fatto sta che la sua squadra oggi ha mostrato poca qualità e soprattutto poco carattere, mollando il colpo già a fine primo tempo.