Spettatore non pagante come non gli capitava da un po', subisce comunque un gol nel finale seppur non per colpa sua: pagherebbe di tasca sua per vivere sempre serate del genere.
Spettatore non pagante come non gli capitava da un po', subisce comunque un gol nel finale seppur non per colpa sua: pagherebbe di tasca sua per vivere sempre serate del genere.
Rientro importante per il reparto arretrato della Juve, dà alla squadra quella fisicità necessaria per spingere dietro la vivacità dell'Atalanta.
Rientro importante per il reparto arretrato della Juve, dà alla squadra quella fisicità necessaria per spingere dietro la vivacità dell'Atalanta.
L'infortunio di Dani Alves gli regala uno spazio fino a poco tempo fa inaspettato, stasera non fa nulla di particolare per meritarselo: timido ed impreciso, lo si nota particolarmente solo per il battibecco con Kessié.
Partita attenta a premiare la scelta di Allegri di preferirlo a Benatia, non soffre la fisicità di Petagna e la mobilità di Gomez, trova anche lo spazio per spingersi in avanti e siglare la rete del 2-0.
Partiamo dalla fine, e cioè dalla disattenzione nell'occasione del gol atalantino, ciò per evidenziare l'unico errore della sua prestazione: a otto minuti dalla fine di un match sul 3-0 aperto proprio da una sua marcatura. Non è necessario aggiungere altro.
Partiamo dalla fine, e cioè dalla disattenzione nell'occasione del gol atalantino, ciò per evidenziare l'unico errore della sua prestazione: a otto minuti dalla fine di un match sul 3-0 aperto proprio da una sua marcatura. Non è necessario aggiungere altro.
In crescita rispetto alle ultime apparizioni nonostante una prestazione non esattamente appariscente, fa legna in mezzo al campo liberando lo spazio a Pjanic.
In crescita rispetto alle ultime apparizioni nonostante una prestazione non esattamente appariscente, fa legna in mezzo al campo liberando lo spazio a Pjanic.
E' il padrone del centrocampo, nonostante un avvio di match poco preciso: poi geometrie perfette e tanti palloni giocati, pericoloso anche con una conclusione da fuori deviata in corner a fatica da Sportiello.
E' il padrone del centrocampo, nonostante un avvio di match poco preciso: poi geometrie perfette e tanti palloni giocati, pericoloso anche con una conclusione da fuori deviata in corner a fatica da Sportiello.
Comincia fallendo una conclusione da buona posizione, poi va via via crescendo mettendo in campo tutta la fisicità di cui dispone correndo sino al fischio finale come pochi altri in campo.
Comincia fallendo una conclusione da buona posizione, poi va via via crescendo mettendo in campo tutta la fisicità di cui dispone correndo sino al fischio finale come pochi altri in campo.
Nella "nuova" posizione di trequartista fa valere tutta la sua qualità con imbeccate geniali, punizioni pericolose e soprattutto due assist da corner che mandano in gol Rugani e Mandzukic.
Entra in campo quasi svogliato con un tiro ciabattato che Sportiello controlla a terra, poi trova anche il tempo di perdersi Freuler in occasione del 3-1 atalantino.
Entra in campo quasi svogliato con un tiro ciabattato che Sportiello controlla a terra, poi trova anche il tempo di perdersi Freuler in occasione del 3-1 atalantino.
Si rivede in campo il francese che prova a sfruttare il poco spazio a disposizione per tentare di guadagnarsene di più prossimamente: colpisce un palo, lo rivedremo sicuramente in futuro.
Si è perso il conto dei palloni recuperati dal croato, tanti appoggi, una miriade di interventi aerei, buon feeling con Higuain, ed alla fine anche la firma sul tabellino col 3-0 che chiude il match.
Altro match senza gol per il Pipita, ma stavolta la prestazione è sicuramente di buon livello: forse un po' troppo macchinoso in un paio di occasioni, ma il dialogo con Mandzukic mette in difficoltà ripetutamente la difesa bergamasca.
Pesca l'ennesima formazione dal suo cilindro, risolleva il morale della squadra dopo la batosta di Genova, qualche pecca sulle sostituzioni e la gestione finale, ma il match era già incanalato sul giusto binario.
Sfidare Alex Sandro non è facile per nessuno, sfidarlo in una serata in cui al brasiliano riesce praticamente tutto è quasi proibitivo: non lo regge sull'azione dell'1-0, è quella che indirizza il match verso la cassa bianconera.
E' fra i meno peggio dei suoi, sventa un paio di situazioni potenzialmente pericolose soprattutto su Sturaro, ma non è nelle sue corde la possibilità di fare particolari miracoli.
Si sognerà Mandzukic per tante notti: impreciso negli appoggi, fisicamente sovrastato, si perde il croato nell'azione del 3-0. Ci sarà poco di peggio sino alla fine del campionato.
Probabilmente emozionato per la sfida col suo idolo d'infanzia Chiellini, soffre seppur senza danni particolari contro l'attacco bianconero, non riesce a chiudere gli errori altrui.
Probabilmente emozionato per la sfida col suo idolo d'infanzia Chiellini, soffre seppur senza danni particolari contro l'attacco bianconero, non riesce a chiudere gli errori altrui.
Entra ad un quarto d'ora dalla fine, a quel punto il ritmo era già visibilmente calato, trova lo spazio per piazzare un assist vincente che vale il 3-1.
Entra ad un quarto d'ora dalla fine, a quel punto il ritmo era già visibilmente calato, trova lo spazio per piazzare un assist vincente che vale il 3-1.
Cerca la posizione giusta per mettere in difficoltà la Juventus, non la trova praticamente mai. Unica nota positiva è la palla filtrante per D'Alessandro sul cross del 3-1, troppo poco per meritare la sufficienza.
Cerca la posizione giusta per mettere in difficoltà la Juventus, non la trova praticamente mai. Unica nota positiva è la palla filtrante per D'Alessandro sul cross del 3-1, troppo poco per meritare la sufficienza.
Entra in campo nella ripresa quando ormai la partita era già abbastanza compromessa, la palla nei suoi piedi sembra quasi scottare, e spesso ne risente la precisione dei suoi tocchi.
Entra in campo nella ripresa quando ormai la partita era già abbastanza compromessa, la palla nei suoi piedi sembra quasi scottare, e spesso ne risente la precisione dei suoi tocchi.
Sul gol di Alex Sandro resta a guardare il brasiliano scoccare il tiro a poca distanza da lui, si perde Rugani sulla seconda rete juventina: sono i due episodi che decidono il match, protagonista negativo.
Sul gol di Alex Sandro resta a guardare il brasiliano scoccare il tiro a poca distanza da lui, si perde Rugani sulla seconda rete juventina: sono i due episodi che decidono il match, protagonista negativo.
Partita senza infamia e senza lode quasi sino al fischio finale, trova alla fine la firma sul tabellino sfruttando al meglio l'assist di D'Alessandro, anche se comunque la sua è una rete praticamente "inutile".
Partita senza infamia e senza lode quasi sino al fischio finale, trova alla fine la firma sul tabellino sfruttando al meglio l'assist di D'Alessandro, anche se comunque la sua è una rete praticamente "inutile".
Ci sta un po' a sciogliere l'emozione dello Juventus Stadium, resta bloccato dopo il battibecco con Lichtsteiner, ma riesce comunque a far intravedere qualcosa di buono nel resto del match.
Un movimento perpetuo sulla sua fascia, alterna cose buone a cose meno buone, ma è sicuramente fra i più attivi fra gli ospiti. Lichtsteiner fatica a contenerlo.
Fra Rugani e Chiellini non tocca praticamente un pallone, quando torna venti metri più dietro trova sulla sua strada Marchisio, non riesce mai a rendersi pericoloso, e quando potrebbe, cicca clamorosamente la conclusione.
Fra Rugani e Chiellini non tocca praticamente un pallone, quando torna venti metri più dietro trova sulla sua strada Marchisio, non riesce mai a rendersi pericoloso, e quando potrebbe, cicca clamorosamente la conclusione.
Un po' meglio di Petagna a livello di movimenti, ma anche lui non può far altro che sbattere ripetutamente contro la difesa juventina ogni volta che si ritrova nell'area bianconera.
Più di così, contro questa Juve, era francamente difficile fare, sia a livello di uomini e disposizione, sia a livello di carattere. Ha in mano comunque un ottimo gruppo che continuerà a far rendere per il meglio nel resto del campionato.