Impegnato due volte centralmente da Belotti, nulla può sul tiro schiacciato di Izzo. Incolpevole.
Primo tempo sufficiente, nella ripresa però pecca in marcatura su Izzo in occasione del vantaggio del Toro. Non il ritorno che ci si aspettava.
Primo tempo sufficiente, nella ripresa però pecca in marcatura su Izzo in occasione del vantaggio del Toro. Non il ritorno che ci si aspettava.
Venti minuti di corsa e cross al centro per la testa di Llorente. Peccato sia così discontinuo.
Uno dei pochissimi in casa Napoli a portare a casa la pagnotta. Belotti è un cliente ostico ma riesce spesso a tenerlo di fisico, bene anche nel finale a tenere alta la difesa.
Regala un'occasione a Verdi mancando clamorosamente il tempo dell'intervento ed è sempre in difficoltà in uscita su Belotti. Prestazione insufficiente resa non catastrofica dalla scarsa precisione degli avversari.
Insieme a Manolas è il migliore della retroguardia partenopea, visti anche i continui scatti in fase offensiva. Ha però sulla coscienza il gol di Izzo, nato da una sua spizzata imprecisa. Un assist al compagno sbagliato.
Insieme a Manolas è il migliore della retroguardia partenopea, visti anche i continui scatti in fase offensiva. Ha però sulla coscienza il gol di Izzo, nato da una sua spizzata imprecisa. Un assist al compagno sbagliato.
Tutte le azioni pericolose del Napoli passano dai suoi piedi, unico a metterci il cuore per tutti e novanta i minuti. Sfiora il gol in un paio di circostanze e regala ad Insigne il pallone del pareggio con un bel tocco al volo. Insosituibile.
Sessanta minuti di nulla totale: poche idee, imprecisioni tecniche e pressing latente. Fuori per Lozano appena possibile.
Sessanta minuti di nulla totale: poche idee, imprecisioni tecniche e pressing latente. Fuori per Lozano appena possibile.
Decente in fase di copertura nel primo tempo, la sua lentezza col pallone fra i piedi è uno dei grossi handicap di questo Napoli. Troppo falloso nella ripresa.
Decente in fase di copertura nel primo tempo, la sua lentezza col pallone fra i piedi è uno dei grossi handicap di questo Napoli. Troppo falloso nella ripresa.
Dov'è finito il giocatore ammirato negli scorsi anni? Anche oggi gli bastano pochi minuti per regalare un'altra prestazione insufficiente, fatta di lentezza in possesso palla e poche idee.
Settanta minuti di entropia pura in mezzo al campo, nè carne nè pesce. Poca interdizione, poche geometrie, poca sostanza. Male.
Solo trenta minuti in campo prima dell'infortunio che lo costringe ad abbandonare al campo. Poche idee in fase di possesso, impreciso anche in copertura: prestazione non ai suoi livelli abituali.
Come per Politano, settanta minuti di nulla assoluto. Se Gattuso getta nella mischia Llorente dopo un anno di inattività un motivo c'è.
Come per Politano, settanta minuti di nulla assoluto. Se Gattuso getta nella mischia Llorente dopo un anno di inattività un motivo c'è.
Sbatte sul muro avversario più e più volte per novanta minuti, poi al novantatreesimo, con la panchina di Gattuso che inizia leggermente a scricchiolare, tira fuori dal cilindro un coniglio che solo lui e pochi altri eletti possono estrarre. Gattuso ed i tifosi del Napoli ringraziano.
Non al meglio della condizione ci metto comunque impegno e fisico. Sgroppa più volte sulla fascia destra mettendo al centro diversi palloni interessanti. Il massimo che poteva dare stasera.
Non al meglio della condizione ci metto comunque impegno e fisico. Sgroppa più volte sulla fascia destra mettendo al centro diversi palloni interessanti. Il massimo che poteva dare stasera.
Quanto gioca male questo Napoli. Lazio e Torino hanno messo in mostra tutti i limiti di una squadra che senza Mertens ed Osimhen sta facendo una fatica immonda a trovare la porta. E la colpa è anche sua.
Torna a difendere i pali granata in una serata tutto sommato molto tranquilla, eccezion fatta per il gol di Insigne su cui nulla ha potuto.
Partita da dominatore assoluto sia in fase realizzativa, con uno splendido gol di destro, sia negli ultimi sedici metri, il suo vero regno. Peccato per l'errore in marcatura su Insigne che consente all'amico napoletano di trovare il gol del pari. Una macchia ad una partita perfetta.
Partita da dominatore assoluto sia in fase realizzativa, con uno splendido gol di destro, sia negli ultimi sedici metri, il suo vero regno. Peccato per l'errore in marcatura su Insigne che consente all'amico napoletano di trovare il gol del pari. Una macchia ad una partita perfetta.
Dalle sue parti Politano e Di Lorenzo cercao di farsi vedere ma combinano davvero poco. Discreta anche la copertura su Lozano finchè resta in campo.
Primo tempo di alto profilo tecnico e mentale, ripresa leggermente più in affanno ma comunque positiva. Il ragazzo si farà.
Partenza lenta, poi prestazione rocciosa senza la minima sbavatura. Petagna completamente annullato, Llorente gestito con calma e gesso. Colonna.
Spinta costante sulla fascia, fisico da corazziere e pochissime sbavature in fase difensiva (chiedere a Politano per conferma). Quando è concentrato resta uno dei prodotti più interessanti di questa squadra.
Il migliore del terzetto granata sia per geometri che per interdizione, stravince il duello a distanza coi due mediani azzurri Demme e Bakayoko. Roccioso.
Discreta partita quella dell'ex azzurro, abile soprattutto in fase di rifinitura e manovra. Con un po' di precisione in più avrebbe potuto dare del serio filo da torcere a Meret.
Niente di entusiasmante, compitino svolto senza particolari problemi ma anche senza acuti. Un po' sciocco il giallo nel secondo tempo.
Partita non esaltante ma comunque di sostanza. Molto movimento fra le linee e tante tracce per i compagni. Peccato per qualche imprecisione di troppo.
Altra partita di grande spessore nonostante il suo nome non compaia sul tabellino. Lotta, sgomita, fa gioco come un regista ed anche da difensore sui calci piazzati. Leader.
Accarezza il sogno dei tre punti sino a tre minuti dal termine, poi Insigne lo risveglia con una prodezza. Ha poco da rimproverarsi, almeno oggi: i suoi avrebbero meritato i tre punti.