Spettatore non pagante della partita. Una bella domenica tranquilla e senza nessuna parata all'attivo.
- Immobile 9’
- Immobile rig 36’
- Luis Alberto rig 45’
Torna ad occupare la sua posizione dopo un periodo di assenza forzata. Gli avversari sfondano poco dalle sue parti, ma lui risponde presente senza soffrire particolarmente, tranne che per un paio di falli di troppo.
Nel primo tempo corre pochi rischi, nella ripresa è costretto a qualche intervento in più per tenere la saracinesca abbassata ancora una volta. Elegante e pulito nelle uscite del pallone, è ormai una garanzia assoluta.
Molto più a suo agio come centrale di destra che come perno principale, è molto bravo ad anticipare con precisione e costanza gli attaccanti avversari. Prestazione che fa bene al morale.
Molto più a suo agio come centrale di destra che come perno principale, è molto bravo ad anticipare con precisione e costanza gli attaccanti avversari. Prestazione che fa bene al morale.
Venti minuti di buona applicazione in un match ormai concluso. Mantiene bene possesso e posizione, pur senza brillare.
Venti minuti di buona applicazione in un match ormai concluso. Mantiene bene possesso e posizione, pur senza brillare.
Uno dei pochi a non brillare: bene in fase di ripiego, poco presente in fase offensiva e di possesso. Sfiora il gol con un colpo di testa potente ma centrale.
Sovrasta i difensori avversari come un gigante in mezzo a dei nani ed indirizza immediatamente la partita con un assist al bacio per Immobile. Molto gagliardo anche in fase di non possesso, disegna ottime linee di passaggio. Il gol arriverà.
Sovrasta i difensori avversari come un gigante in mezzo a dei nani ed indirizza immediatamente la partita con un assist al bacio per Immobile. Molto gagliardo anche in fase di non possesso, disegna ottime linee di passaggio. Il gol arriverà.
Sombreri, filtranti e calci piazzati velenosi come un cobra: è il solito Luis Alberto show. Immobile decide di lasciargli il calcio di rigore della tripletta come giusto premio all'ennesima partita giocata dietro ad una cattedra, davanti a migliaia di alunni.
In fase di possesso sbaglia poco e nulla, ed i suoi laser pass in avvio di manovra sono efficaci come poche altre cose. Molto presente anche in fase di non possesso, Inzaghi lo tira via per risparmiargli qualche minuto in vista del match di sabato.
Bullizza Samir in maniera quasi brutale per tutto il primo tempo, poi tira leggermente il fiato in vista dei prossimi incontri. Peccato per un paio di suoi cross mal sfruttati dai compagni, avrebbe meritato almeno un assist.
Inzaghi gli concede minuti per mettere in mostra le sue potenzialità, ad oggi ancora inespresse. Ci mette tanta buona volontà e qualche corsa interessante, ma i compagni attorno aspettavano solo la fine della partita. Da rivedere.
Pur senza portare a casa nessun bonus il suo marchio sulla partita è indelebile, visti i due rigori portati a casa dopo aver ubriacato i difensori avversari a suon di finte. Questa è anche la sua Lazio.
Diciassette reti in stagione ed una centralità nel progetto tattico di Inzaghi che non ha quasi eguali in Serie A. Primo gol di tecnica e cattiveria agonistica, poi la solita freddezza dal dischetto. Cosa diciamo al Dio del Digiuno? Not today.
Diciassette reti in stagione ed una centralità nel progetto tattico di Inzaghi che non ha quasi eguali in Serie A. Primo gol di tecnica e cattiveria agonistica, poi la solita freddezza dal dischetto. Cosa diciamo al Dio del Digiuno? Not today.
La sua Lazio non si ferma più, con un attacco entusiasmante ed una difesa solida. Sognare si può, anche e soprattutto grazie a lui.
Incolpevole sui tre gol, bravo a salvare i suoi da un'imbarcata di proporzioni ancor più grandi con interventi importanti su Lulic e Luis Alberto.
Come esterno a tutta fascia è ampiamente al di sotto delle aspettative, con Lazzari che lo brucia a più riprese facendolo sembrare molto più lento di quello che è in realtà. Giornataccia.
Come esterno a tutta fascia è ampiamente al di sotto delle aspettative, con Lazzari che lo brucia a più riprese facendolo sembrare molto più lento di quello che è in realtà. Giornataccia.
Con Tudor non vedeva mai il campo, con Gotti è titolare fisso ma almeno per oggi la prestazione è davvero mediocre. Casca come un birillo alla finte di Correa e regala il rigore numero due in maniera goffa ed ingenua. Imbolsito.
Arriva in ritardo su Immobile in occasione del primo gol, spinge poco ma almeno non viene surclassato dal diretto avversario sulla corsia di competenza. Non disastroso ma neanche sufficiente.
Arriva in ritardo su Immobile in occasione del primo gol, spinge poco ma almeno non viene surclassato dal diretto avversario sulla corsia di competenza. Non disastroso ma neanche sufficiente.
Stende Correa in maniera goffa e precipitosa, regalando ad Immobile il rigore che di fatto chiude il match dopo appena venti minuti. E' uno dei pochi giocatori di esperienza internazionale di questa squadra, non può commettere certi errori.
Stende Correa in maniera goffa e precipitosa, regalando ad Immobile il rigore che di fatto chiude il match dopo appena venti minuti. E' uno dei pochi giocatori di esperienza internazionale di questa squadra, non può commettere certi errori.
Pronti-via ed eccolo lì a commettere fallo al limite dell'area su Immobile ed a farsi bullizzare da Milinkovic. Da lì in poi è tutta salita, ed i suoi compagni di reparto non fanno meglio.
L'unico fra i titolari a salvare la faccia: sfiora il gol, mette Nestorovski davanti al portiere e non molla un singolo pallone. Impossibile non premiarlo con la sufficienza pur in una partita del genere.
Potrebbe infischiarsene della partita e trotterellare una mezz'oretta su e giù per il campo, invece ci mette impegno ed ardore andando a combattere su molti palloni. Potrebbe anche calciare in maniera pericolosa verso la porta, ma non se la sente.
Quindici minuti di buon livello, poi l'oblio: sbaglia quasi tutti i palloni che tocca e da un suo errore nasce anche il contropiede da cui arriva il calcio di rigore trasformato poi da Immobile. Male.
Le mezz'ali avversarie gli passano da tutte le parti e non ha nè il fisico nè la tecnica per rispondere al fuoco nemico. Partita pessima per ritrovare il feeling col terreno di gioco.
Sbaglia quasi tutti gli appoggi, non trova mai la giusta collocazione in campo e si divora in maniera clamorosa l'unica vera palla gol della partita per i suoi. Negligente.
Fa a sportellate coi difensori avversari finchè resta in campo, ma non riesce mai a trovare una line di passaggio decente o a smarcarsi a centro area. Poteva fare di più, pur facendo meglio del compagno di reparto.
Fa a sportellate coi difensori avversari finchè resta in campo, ma non riesce mai a trovare una line di passaggio decente o a smarcarsi a centro area. Poteva fare di più, pur facendo meglio del compagno di reparto.
Lui vorrebbe tornare a fare il secondo, ma la squadra gli è accanto e lo vuole sul ponte di comando. Nel dubbio, altri tre gol presi lontano da casa e classifica che continua ad essere molto pericolosa. Tocca a lui inventarsi qualcosa.