Il portiere bianconero non può nulla sul pregevole pallonetto di Boga, ma sul gol di Caputo le responsabilità sono moltissime. Sulla conclusione di Caputo il carrarese non calcola bene la traiettoria ed il fatto che la sfera fosse bagnata, intervenendo in malo modo e permettendo al pallone di superare molto lentamente la linea di porta.
Il portiere bianconero non può nulla sul pregevole pallonetto di Boga, ma sul gol di Caputo le responsabilità sono moltissime. Sulla conclusione di Caputo il carrarese non calcola bene la traiettoria ed il fatto che la sfera fosse bagnata, intervenendo in malo modo e permettendo al pallone di superare molto lentamente la linea di porta.
In mezzo al naufragio della retroguardia bianconera il numero 19 juventino è l'unico a salvarsi, anzi riesce anche a togliersi la soddisfazione del gol sbloccando le sorti del match con una bella conclusione da fuori area.
Nell'occasione della prima rete del Sassuolo sbaglia il movimento, permettendo a Boga di approfittare dello spazio che si è creato alle sue spalle. Nel resto della partita non sfodera le consuete sgroppate pericolose.
Dopo diverse prestazioni positive il possente centrale olandese stecca questa partita. L'ex capitano dell'Ajax commette infatti un clamoroso svarione aprendo di fatto la porta a Caputo con l'attaccante del Sassuolo che ne approfitta da grande rapace d'area.
Nella conferenza stampa di presentazione del match Sarri aveva avuto parole al miele per lui lodandone l'impegno soprattutto in fase di non possesso. IL numero 33 ripaga la fiducia del mister con una prestazione discontinua, alcune accelerazioni intelligenti come quella con cui guadagna l'ammonizione di Djuricic ed altre scelte errate che vanificano quanto di buono fatto in precedenza.
Partita difficile per il regista bosniaco. Il numero 5 bianconero viene spesso raddoppiato trovando difficoltà a liberarsi uno spazio utile per costruire la manovra bianconera. Termina il match con poco più di un terzo di duelli vinti, qualche bel lancio e nulla più, sprecando anche una punizione da posizione favorevole per uno con il suo talento.
Il suo passaggio orizzontale da il là all'azione che porta al momentaneo vantaggio del Sassuolo. Il colombiano si fida troppo dei suoi mezzi anche nei pressi della propria area di rigore, finendo con il pagarne enormemente lo scotto.
Il suo passaggio orizzontale da il là all'azione che porta al momentaneo vantaggio del Sassuolo. Il colombiano si fida troppo dei suoi mezzi anche nei pressi della propria area di rigore, finendo con il pagarne enormemente lo scotto.
Partita molto interessante per il centrocampista uruguaiano, schierato ancora una volta mezz'ala accanto a Pjanic. Il numero 30 bianconero si applica soprattutto in fase di non possesso, riuscendo a recuperare moltissimi palloni e disturbando le linee di passaggio degli avversari. Inoltre ha il pregio di accorgersi dell'arrivo di Bonucci nell'azione che ha portato al momentaneo 1-0.
Entra per dare maggiore fisicità al centrocampo bianconero al posto del negativo Emre Can. Nei minuti a sua disposizione alza il pressing su qualsiasi portatore di palla avversario.
Entra per dare maggiore fisicità al centrocampo bianconero al posto del negativo Emre Can. Nei minuti a sua disposizione alza il pressing su qualsiasi portatore di palla avversario.
Prova a lasciare il segno con una conclusione velenosa che mette in difficoltà Turati, ma il suo tiro viene bloccato in due tempi. Tanto movimento in poco tempo, garantendo alla Juventus la possibilità di allargare le maglie della difesa avversaria.
In apertura di partita avrebbe l'occasione di trovare il gol da due passi, invece liscia clamorosamente la sfera permettendo alla difesa del Sassuolo di allontanare il pericolo. Anche in fase di costruzione è molto impreciso e sbaglia diversi appoggi facili. Manca del ritmo partita e si vede.
In apertura di partita avrebbe l'occasione di trovare il gol da due passi, invece liscia clamorosamente la sfera permettendo alla difesa del Sassuolo di allontanare il pericolo. Anche in fase di costruzione è molto impreciso e sbaglia diversi appoggi facili. Manca del ritmo partita e si vede.
Entra per creare scompiglio nella retroguardia del Sassuolo per permettere alla Juventus di ribaltare le sorti del match. Il suo compito riesce a metà, trovando il rigore che è valso il pareggio, ma non il colpo del KO.
Dopo la rete del momentaneo 2-1 siglata da Caputo il centravanti argentino ha sui piedi l'occasione per trovare immediatamente il pareggio, ma la sua deviazione è debolissima e consegna di fatto il pallone a Turati. Un argentino poco brillante che non riesce a trovare il pertugio giusto per dare la zampata vincente.
Dopo la rete del momentaneo 2-1 siglata da Caputo il centravanti argentino ha sui piedi l'occasione per trovare immediatamente il pareggio, ma la sua deviazione è debolissima e consegna di fatto il pallone a Turati. Un argentino poco brillante che non riesce a trovare il pertugio giusto per dare la zampata vincente.
Altra prestazione opaca per il campione portoghese, però quando il pallone inizia a pesare il numero 7 non si fa problemi, si incarica del calcio di rigore e lo trasforma glacialmente. Prova anche a realizzare la rete del 3-2 nei minuti di recupero ma il suo colpo di testa si perde sul fondo.
Ennesima prestazione negativa della Juventus in campionato. Questa volta non arriva il colpo del campione a regalare i tre punti per mantenere la testa della classifica. Il tecnico dovrà prendere presto le giuste contromisure per tornare a stupire anche in Serie A.
Schierato a sorpresa per l'assenza di Consigli e Pegolo questo classe 2001 dimostra di avere le stigmate del campione. Davanti a giocatori come Ronaldo, Higuain e successivamente Dybala non trema neanche un istante, bloccando tutto ciò che è possibile. Corre solamente un brivido su una conclusione di Ramsey, ma poi riesce a bloccare la sfera prima che superi la linea di porta.
Schierato a sorpresa per l'assenza di Consigli e Pegolo questo classe 2001 dimostra di avere le stigmate del campione. Davanti a giocatori come Ronaldo, Higuain e successivamente Dybala non trema neanche un istante, bloccando tutto ciò che è possibile. Corre solamente un brivido su una conclusione di Ramsey, ma poi riesce a bloccare la sfera prima che superi la linea di porta.
Rovina una prestazione in linea con quella del compagno con un'entrata sciagurata su Dybala vedendosi fischiare contro il rigore che regala alla Juventus il pareggio.
Rovina una prestazione in linea con quella del compagno con un'entrata sciagurata su Dybala vedendosi fischiare contro il rigore che regala alla Juventus il pareggio.
Nonostante si trovi davanti due mostri sacri come Ronaldo e Higuain il centrale del Sassuolo non si fa spaventare, trovando le giuste contromisure per arginare le iniziative avversarie.
Nonostante si trovi davanti due mostri sacri come Ronaldo e Higuain il centrale del Sassuolo non si fa spaventare, trovando le giuste contromisure per arginare le iniziative avversarie.
Bravo in entrambe le fasi di gioco, affonda il tackle quando è necessario ed è rapido a lanciarsi nella metà campo avversaria quando ne ha l'opportunità. Il tedesco sta diventando una bella realtà del nostro campionato.
Bravo in entrambe le fasi di gioco, affonda il tackle quando è necessario ed è rapido a lanciarsi nella metà campo avversaria quando ne ha l'opportunità. Il tedesco sta diventando una bella realtà del nostro campionato.
Entra quando la Juventus prova a ribaltare le sorti del match permettendo alla sua retroguardia di passare a cinque e chiudere con maggiore precisione le iniziative dei bianconeri.
Entra quando la Juventus prova a ribaltare le sorti del match permettendo alla sua retroguardia di passare a cinque e chiudere con maggiore precisione le iniziative dei bianconeri.
L'esterno del Sassuolo si rende protagonista di una partita di buon livello, soprattutto in fase di costruzione proponendosi in maniera costante nella metà campo juventina ed aiutando la sua squadra ad allargare le maglie della difesa bianconera.
In mezzo al centrocampo comanda il gioco come se il terreno dell'Allianz Stadium fosse quello di casa sua. Il gioco del Sassuolo passa tutto dai suoi piedi, ora rallentando ora accelerando e sfruttando gli errati posizionamenti degli avversari.
De Zerbi gli chiede un pressing costante sui portatori di palla avversari, l'ex Milan esegue intelligentemente il suo compito. Quando serve poi aiuta i compagni del reparto arretrato raddoppiando gli avversari e soffocando la rete di passaggi avversaria.
Schierato esterno nella batteria di trequartisti ospiti il serbo ingaggia un bel duello con Cuadrado. Nonostante la continua pressione del colombiano il numero 10 del Sassuolo riesce a concludere il suo match con buoni numeri in fase di costruzione.
De Zerbi lo schiera nel terzetto di trequartisti alle spalle di Caputo, l'ex Empoli però ha più compiti di soffocamento su Pjanic che di costruzione. Il numero 23 riesce a portare costantemente il pressing sul regista juventino, trovandosi anche l'occasione per fare male alla retroguardia juventina, senza però inquadrare lo specchio della porta.
Prima fornisce un grande assist a Boga per la rete del momentaneo 1-1 poi sfrutta alla perfezione il pasticcio della retroguardia bianconera riuscendo a segnare il 2-1 grazie al suo straripante fiuto del gol.
Il giovane esterno offensivo del Sassuolo non risente certamente del timore reverenziale, anzi. Una spina nel fianco continua per la retroguardia bianconera, riuscendo a trovare anche il gol dopo un bel duetto con Caputo e battendo Buffon con un delizioso pallonetto che ne certifica anche il sangue freddo sottoporta. Non contento di tutto quello che riesce a combinare in attacco scende anche in difesa per aiutare i compagni di squadra nella fase di non possesso.
Nonostante le molte assenze importanti (Consigli e Berardi su tutte) il tecnico del Sassuolo si presenta a Torino senza alcun timore reverenziale, anzi. La sua squadra mette in difficoltà i campioni d'Italia fin dai primissimi minuti trovando anche un illusorio vantaggio all'inizio della ripresa.